I mariti
- E mio marito? Quanto non mi ha fatto soffrire quel dannato di Teodoro con la sua gelosia per Riverbella? Che cosa non mi ha fatto soffrire?!
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... Caracciolo per parte di madre... Un uomo che col suo ingegno s'è fatto un patrimonio ed un nome... Gli manca un titolo... Ma, mio Dio, quando un Marchese ed
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Figurati! Ho fatto in quattr'ore dodici visite alle amiche, a cui non ho voluto mandare i biglietti da visita, cioè alle mie compagne di convento
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- Eccovi Rita; ve l'avevo detto... Ho fatto da avanguardia; il nerbo dell'esercito eccolo qui.
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Ah, sai... sono arrabbiatissima col duchino Alfredo tuo marito. Sai quella cavalla che m'ha fatto comperare la settimana passata? Lo dico sottovoce
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- La confessione è dolorosa, ma bisogna farla: ci attacchiamo sempre al peggio noi donne! Che cosa non abbiamo fatto, tu ed io, tu per sposare il tuo
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Corso; di modo che io non lo vedo mai! Buoni amici, oh.... buoni amici del rimanente! Ha fatto il suo viaggio en touriste, in Oriente, ci ha messo dieci
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- M'avete fatto comperare un cavallo che non ha coda!
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- Sapete, Duchino? M'avete fatto fare un bell'affare: davvero, davvero!
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Ma che animale anfibio sei tu? Mi hai fatto fare una di quelle figure con tua moglie!
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Va pure che vengo... Ah, il mio fazzoletto; che ne ho fatto?
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- Ma, mamma mia, finirete col proibirmi gli svaghi più innocenti! C'era da mandare in pastura, a Castelletto, il Moro di Fabio, che ha fatto la mia
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- Senti, Teodoro, mi farai perdere la pazienza! Tanto hai fatto che ti sei reso insopportabile...
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Oh, il primogenito degli Herrera, a venti anni, doveva avere il suo appannaggio! Diamine! s' era fatto così dal prima duca d'Herrera sino a me! A
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- Che avreste fatto?
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- Oh, non vi conoscete! Apparente leggerezza la vostra! Se fossi stato certo della realtà della vostra leggerezza non vi avrei fatto l'onore di darvi
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- Troppo, sì, troppo! È un mettere la sofferenza a troppo dura prova! Lo avevano fatto vicesindaco e io ne ringraziavo il Cielo, perchè almeno, per
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Alfredo nostro fratello, ha risoluto di farla morire nello stesso modo che mio marito farà morire me!... Alfredo le ha fatto dire dal Barone, che non
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- Mi hai fatto paura!
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- Appunto; la lettera portava la data del 1861 e non c'era il nome di Sofia. Ho cambiato l'uno in quattro e fatto 1864, di modo che è diventata una
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- Ma... si può sapere che cosa ha fatto?
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- Non ha fatto nulla... o nulla in cui avesse messa la sua volontà... Soltanto ti basti sapere che tuo marito...
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- Hai fatto bene, molto bene ad avvisarmene!
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- Di fatto, si fa notte.
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Ecco, sei contenta? Mi hai fatto venir la tosse. Se non vuoi restar sola, c'è il Barone di là, che si ripulisce...
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- Tanto, che abbiamo fatto questo bel fuoco.
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- (manda in pezzi un cristallo dell'invetriata di fronte, che mette sul terrazzo, e, dal vano fatto, passa la mano e apre dal di dentro l'imposta).
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- Che! che! che! Non tentate di farmi vedere lucciole per lanterne! io son venuto qui, in mezz'ora, ho fatto scoppiare una pariglia, ho fracassato un
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I mariti
, voi, fate strazio della sofferenza umana! Avete fatto di vostra moglie una disperata, della vostra casa un inferno, di voi un ridicolo...
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I mariti
- Se sono andato a Castelletto, gli è perchè facevo parte degli invitati; se ho avvertito la Duchessa, l'ho fatto per tutelare il decoro d'una
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Chi mai a quest'ora non ha fatto conoscenza col Duca e colla Duchessa De Herrera, una coppia aristocratica all'antica, piena di riverente cortesia
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ricca si è sposata, giovanissima, ad un vecchio di settanta anni. Noi la incontriamo in casa del Duca quando non ha ancora fatto dir di sè nella cronaca
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I mariti
, arrossendo di se stessa: Avete fatto di me una villana! Ugualmente nell'atto quinto ella è nobile e, piena di dolore raccolto e di fierezza contegnosa
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