I mariti
Non ho detto per te, figlia mia: tu sei un vero angiolo, e la mia casa è stata benedetta dal Signore il giorno che ci sei entrata; e io ti benedico
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(Va via dalla comune, preceduta da RITA e dal BARONE)
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(Mette la pelliccia aiutata dal Duca)
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Oh, il primogenito degli Herrera, a venti anni, doveva avere il suo appannaggio! Diamine! s' era fatto così dal prima duca d'Herrera sino a me! A
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- Ah, il caso! La fiducia di tutti i poltroni e di tutti gl'imbecilli! La fortuna, l'aspettano dal caso!... Un terno al lotto, o una cartella di
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- Ah, sì? V'andrò, v'andrò! dovessi farmi tanto piccina da poter uscire dal buco della serratura!
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Alfredo nostro fratello, ha risoluto di farla morire nello stesso modo che mio marito farà morire me!... Alfredo le ha fatto dire dal Barone, che non
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- Dal mio avvocato.
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La Baronessa RITA entra dal fondo.
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(Pellegrina va via dal fondo)
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- Mia madre vedeva dal suo balcone...
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potevo aggiungere disprezzo a disprezzo e trattenermi ancora dal far scene, ma quando non si offende più me sola, ma anche mia figlia, allora, allora
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- se ne va dal fondo.
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- (manda in pezzi un cristallo dell'invetriata di fronte, che mette sul terrazzo, e, dal vano fatto, passa la mano e apre dal di dentro l'imposta).
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- Oso tutto! È stata già vista qui dal Barone e per via da qualcun altro: un cavallo della sua carrozza, la carrozza della Baronessa d'Isola, è
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gazzettiere, il nostro nome sarebbe, a quest'ora, in balia del pubblico! Ecco compiuto il romanzo del decoro di una moglie, compromesso dal marito e
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(Beve qualche sorso dal bicchiere, che gli porge Felice)
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- (raccattando i biglietti, aiutato dal Servo)
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In iscena, FELICE in falda; un SERVO entra dalla comune con vassoio colmo di biglietti da visita; poi Teodoro viene dall'uscio a sinistra, dal fondo.
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Entra RITA dalla sinistra, poi EMMA, dal fondo.
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(Si ode una grande scampanellata dalla dritta; e dal modo di scampanellare e dal campanello scagliato a terra, si capisce la mala grazia e
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- Si capisce dal modo garbato con cui suona.
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- (va via per l'uscio, dal quale è venuto Fabio)
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- (s'avvia per andare, poi si ferma, e, toltasi una rosa dal petto, la sfronda sul capo di lui, che le sorride e si rimette al suo lavoro).
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- pone il vassoio sulla tavola ed esce preceduto dal Servo.
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compiacenza dinanzi ad uno o due dei gruppi principali che si staccano con più vivace rilievo dal resto delle figure; ed augureremo a' lettori che non hanno
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Tutti i personaggi, dal duca al vecchio servitore di casa, dalla baronessa D'Isola alla sua cameriera, sono improntati d'una individualità così netta
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Ma fermiamoci ad una sola figura, la baronessa d'Isola; ad un sol gruppo, Fabio Regoli ed Emma. La baronessa d'Isola è una figura grandiosa. Sin dal
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tutte le sue parole! La signora Pezzana Gualtieri (baronessa d'Isola) ha fatto del suo personaggio un' interpretazione meravigliosa. Sin dal primo
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