I mariti
Vorrei sapere perchè mi avete messo sottosopra i miei poveri libri...
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I mariti
- Vostra moglie ha scoperto che avete una macchia gialla nel vostro occhio sinistro.
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- Ma che cosa avete? la tarantola?
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I mariti
- Filippo, fammi il piacere di prendermi quella pelliccia; ho freddo. Avete lasciato spegnere il fuoco.
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I mariti
Avete sentito? L'uomo è stato creato per stare accanto alla donna...
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I mariti
- Ecco tutto quello che avete imparato di francese in dieci anni che v'ho tenuto il maestro!
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- E avete l'ardire di dirmelo in faccia?
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I mariti
- ... Sotto la vostra leggerezza apparente avete qualche cosa, avete cuore...
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I mariti
- E perchè m'avete sposata?
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I mariti
- Eppure questo è il luogo che vi ha vista nascere; pare impossibile che vi sia odioso. E avete accolta la povera Ghita, vostra sorella di latte, in
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I mariti
- Avrei la disgrazia di essere io, forse, quello con cui ce l'avete? Non rispondete? Sapevo che non eravate cieca di passione per me: ma che mi
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I mariti
- Voi donne non avete da saper nulla di tutto questo. Per esser bella la donna non deve far altro che dare il suo cuore: il resto spetta all'uomo
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I mariti
E voi perchè non me ne avete detto niente?
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I mariti
- Avete vista mia moglie?... L'avete vista?
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I mariti
- Che avete?
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I mariti
- Avete mille ragioni: la Duchessa...
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I mariti
- Avete svergognato voi stesso e iI vostro sangue... Intendo che per l'avvenire non abbiate da darvi più alcun pensiero per mia figlia!
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I mariti
- Certo... ma... che cosa avete?
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I mariti
Che cosa avete?
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I mariti
- Alfredo mi pregò di venire a prendervi a Napoli per accompagnarvi qui; e accettai, ma per dirvi di non venire. Voi, però, avete voluto essere
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I mariti
- Non avete incontrato Alfredo?
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I mariti
Due li avete dinanzi.
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I mariti
lo vi ho letto nell'anima, signor Barone! La parte di sentinella al suo decoro, avete voluto farla voi: voi capivate di non poter interessare un
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I mariti
- Voi avete promossa questa gita, voi avete messo in pericolo il decoro della Duchessina, per poi farvi bello di salvarlo... Ma il soldato, che
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I mariti
- Sorrido perchè voi, che siete stato factotum di questa gita, voi, che sapevate benissimo chi ci veniva, avete poi avvisata, soltanto stasera, la
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I mariti
- Avete un modo di entrare...
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I mariti
- Avete un'aria lugubre...
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I mariti
- Barone!... Barone, voi siete un vero amico mio e di casa Herrera... Dalle vostre parole trapela un certo... Insomma, voi avete il diritto di dire...
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I mariti
- E l'avete vista?
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I mariti
- Ma con chi l'avete?
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I mariti
- Mio caro, o siete pazzo, o, quel che sarebbe più umiliante, avete bevuto...
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I mariti
, voi, fate strazio della sofferenza umana! Avete fatto di vostra moglie una disperata, della vostra casa un inferno, di voi un ridicolo...
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I mariti
- Guarirà; ma, caro mio, gli avete fracassato tutto quello che c'era da fracassare: rimarrà un mostro.
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I mariti
, arrossendo di se stessa: Avete fatto di me una villana! Ugualmente nell'atto quinto ella è nobile e, piena di dolore raccolto e di fierezza contegnosa
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Accademia della crusca
