Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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I mariti

223108
Torelli, Achille 42 occorrenze
  • 1926
  • Francesco Giannini e Figli
  • Napoli
  • teatro - commedia
  • UNICT
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I mariti

- Ma dar moglie ad un ragazzo di venti anni?... Lo prevedevo! Lo prevedevo!

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I mariti

- Provate pure con chi vi pare e piaccia, mamma, ma gli uomini son tutti ad un modo; non mette conto escluderne nessuno; io li metterei tutti in un

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I mariti

(ad Emma):

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I mariti

- Già, mio cugino... Ma non ha potuto salire da voi, perchè alle tre doveva andare, con gli altri ufficiali del Reggimento, ad augurare il buon

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I mariti

- (ad Emma)

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I mariti

- (sottovoce ad Alfredo)

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I mariti

- Ma voi non sapete la poesia che c'è in una boccata di fumo. Domandatene ad Enrico di Riverbella, che è marinaio.

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I mariti

(Va ad abbracciare Sofia che si ritira indietro)

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I mariti

- (offrendo la mano ad Emma)

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I mariti

- (sottovoce ad Emma con vivo accento di rimprovero)

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I mariti

- (sottovoce ad Emma)

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I mariti

- (stringendo la mano ad Emma)

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I mariti

- Ad ogni momento gli scopro qualche cosa di brutto; una volta negli occhi, un'altra nella bocca; stamane, per la più corta, m'è parso ch'egli avesse

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I mariti

(Ad Emma)

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I mariti

(Saluta e va via appoggiandosi al braccio del Barone e andando come ad un supplizio).

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I mariti

- Ma guardate, guardate se non c'è da far scappar la pazienza ad un santo! Oh, i mariti! obbrobrio dell'umanità!

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I mariti

GIULIA e la Baronessa RITA, che, col cappello in testa, pronta ad uscire, scrive in fretta un biglietto.

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I mariti

- Egli conduce sua moglie a Castelletto, ad una partita di piacere, in mezzo ad una compagnia di giovinastri e di certe donne, fra le quali l'Amelia

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I mariti

- All'Amelia Gioiosi; e così ho dato scacco matto ad Ernesto di Rogheredi.

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I mariti

- Oh, venga un Nazzareno ad evocare questo Lazzaro dalla tomba!

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I mariti

ad un cadavere, pesa, anche esso, nella bilancia!

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I mariti

- No, perchè non vorrei espormi ad una seconda sconfitta.

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I mariti

- Hai fatto bene, molto bene ad avvisarmene!

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I mariti

- Ad incontrare quelli che vengono.

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I mariti

- Auff! Ti voglio avvezzare ad essere coraggiosa... Lasciami andare...

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I mariti

- E uno spasimante come voi, che, oltre ad amar lei, ama gratis la signora Amelia Gioiosi.

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I mariti

- Ah, voi volete trascinarmi per forza ad un duello? Ebbene, domando io sodisfazione a voi delle ultime parole: io amerei gratis la signora Gioiosi

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I mariti

- Io visionario? Visionario, quando l'ho vista io, coi miei occhi, entrare in carrozza; quando, ad ogni momento, mi pareva di raggiungerla

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I mariti

- Non so se Giulia può in questo momento: c'è la Baronessa d'Isola, che parte, ed è venuta ad accomiatarsi...

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I mariti

- Poche parole, Marchese: quando vi concessi in moglie mia figlia, credei di darla ad un uomo ben nato; ma, purtroppo, m'ingannai...

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I mariti

Chi manca fino a tal punto di rispetto ad una donna del mio sangue, ad una mia figlia, rende a me tutti i diritti che avevo una volta su lei. La

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I mariti

- Ed ecco uno dei gentiluomini del giorno! Ma che sarà dunque la plebe? Domandate, domandate, oggi giorno, ad una moglie, quale sia l'uomo più

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I mariti

- Non cercate di darmela ad intendere! Si pesta un piede, ed ecco la causa del duello; però, il pubblico fiuta la vera causa... È inutile! non

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I mariti

preteso si redigesse ad ogni costo. A voi, mio buon Duca!

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I mariti

(Seggono. Egli torna ad occuparsi delle carte)

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I mariti

- No, andiamoci; solamente, io dovrò venire a Napoli all'alba, e ritornerò col treno delle quattro sino ad Angri...

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- Ma sì, che mi farà bene l'alzarmi presto! Poi verrò col mio lavoro ad aspettarti al Poggio: la carrozza t'attende alla stazione; passando, mi pigli

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I mariti

Il cavaliere Ernesto di Rogheredi... Non lo facciamo osservare ad Emma.

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I mariti

. Finalmente il pubblico italiano potrà abbandonarsi ad un entusiasmo espansivo senza che vi si mescolino nè il patriottismo malinteso, nè il meschino

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I mariti

involontariamente la fantasia ad immaginare quest'estesa fuga di pianure, quel succedersi di valli e di montagne che si trovano nel mezzo. Quel poco basta

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I mariti

Ma fermiamoci ad una sola figura, la baronessa d'Isola; ad un sol gruppo, Fabio Regoli ed Emma. La baronessa d'Isola è una figura grandiosa. Sin dal

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I mariti

gaiezza sforzata, nella frequenza dei sorrisi vi è tale splendore sinistro che mostrano subito come quell'anima viva in preda ad un dolore che dovrebbe

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