I PREDONI DEL SAHARA
accento così inquieto da non sfuggire al marchese, "un pericolo, forse tremendo, s'avanza su di noi." "I Tuareg?" chiese il signor di Sartena. "No, padrone
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una viva commozione per le liete novelle recate, interrogò lungamente il traditore sulla sorte toccata al colonnello. El-Melah aveva già preparato la
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temperatura che regna in quelle pianure sconfinate non si riscontra in nessun altro luogo. Esso si estende dal 16o al 30o di lat. Nord fra il 27o di long. Est
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seppelliscono subito nella sabbia fino al ventre, onde il corpo non graviti, e ve li tengono per tre o quattro settimane, nutrendoli esclusivamente con latte e
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penetrazione. Il marchese, dopo aver fatto sdraiare gli animali, fece occupare dai suoi uomini la cresta, raccomandando a tutti di non far fuoco che al
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brevemente l'avventurosa traversata del deserto assieme al marchese di Sartena e tutte le varie vicende toccate alla piccola spedizione, fino al
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frettolosamente al mercato degli schiavi, dove era certo di ritrovare il capo Tuareg. Voleva compiere i suoi sinistri disegni più presto che gli fosse possibile
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un'avidità tale, da temere che se ne andasse al paradiso di Maometto con una forte indigestione. Nel deserto doveva aver sofferto non poco, a giudicare
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i loro sguardi su El-Melah. Un grido di sorpresa e anche di gioia sfuggì tosto al capo. "Ah! ... L'algerino! ... " "Sì, sono io, Amr," rispose El
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Allo sparo, il cui rumore doveva essersi propagato fino al villaggio distintamente, era tenuto dietro un breve silenzio; poi urla acutissime erano
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Dopo aver raccomandato al moro ed ai due beduini di fare buona guardia attorno agli animali, il marchese ed i suoi compagni lasciavano l'accampamento
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precauzione le foglie e le liane, e gettandosi di quando in quando al suolo, per passare attraverso le molteplici radici che si allungavano in tutte
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proverò, signore; ma anche se mi rammentassi a che cosa vi servirebbe? Quell'uomo non sarà sfuggito al massacro." "I Tuareg possono averlo risparmiato
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gigantesco ostacolo. Già avevano percorso quasi tutti la distanza che li separava dal secondo rifugio, quando un grido di stupore sfuggì al moro. "Là! Là
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Mentre il governatore parlava al marchese, la folla si era nuovamente radunata sulla piazza, eccitata dagli allucinati i quali invocavano sui kafir
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la sua lunghezza, allo Zambesi ed al Congo. Questo gigante dell'Africa occidentale nasce sui pendii settentrionali dei monti Kong, ma più precisamente
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non doversi trovare più dinanzi al marchese, né all'erculeo Rocco, si era subito diretto verso la piazza del mercato dove, come Amr aveva promesso
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Quel piccolo edificio, che i fuggiaschi avevano occupato senza nemmeno prendersi la briga di chiedere il permesso al suo proprietario, si componeva
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presso la sua tribù?" "Alcuni giorni," rispose El-Melah con impazienza. "A te aveva detto che se ne andava al nord, quando lasciò i pozzi di Marabuti
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dell'imperatore, che devono sostenere di frequente sanguinosi scontri per costringerli al pagamento dell'imposta territoriale. Hassan, l'amico di Ben
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, erano stati subito condotti nella kasbah, dinanzi al vizir o primo ministro del sultano, per venire sottoposti ad un lungo interrogatorio, prima di
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quell'ecatombe, stava dinanzi a loro, sepolto nella sabbia fino al collo, avendo davanti a sé, fuori di portata dalle labbra, un vaso contenente
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El-Haggar, come già i lettori penseranno, era miracolosamente sfuggito ai kissuri del sultano ed al tradimento dell'arabo. Mentre il marchese, Rocco
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state recate da alcuni algerini della scorta, raccolti morenti di fame e di sete al confine del deserto, dove erano caduti dopo una marcia terribile
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quegli uomini fossero stati fedeli. "Al terzo accampamento dopo Murzuk, i Tuareg della scorta, quantunque avessero ricevuto ricchi regali, cominciarono
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. "Dovete averlo colpito al cuore." Vedendo cadere il loro migliore corridore, i predoni avevano risposto con urla feroci e con una scarica, affatto
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qui incolumi, lo dobbiamo al vostro coraggio ed a quello di Rocco." "Ma ... " "Silenzio, marchese," disse Esther, mettendogli un dito sulle labbra
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crepaccio. Al di fuori il simun doveva imperversare ancora, perché udiva confusamente rombi lontani e gli ululati sinistri del vento. "La tempesta infuria
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enorme parete rocciosa. Vista un'apertura, già in gran parte ostruita, vi si erano lestamente cacciati dentro per mettersi al riparo dal turbinio
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. Non fu che al nono giorno dopo la partenza da Tafilelt che la carovana poté finalmente salutare l'esile e alto minareto di Beramet, nel momento in cui
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, terminata nel giugno del 1856, a Gelida, diede completa ragione al bravo generale, perché si ebbe un getto abbondantissimo, il quale forniva quattromila
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confini meridionali dell'impero marocchino, dinanzi all'immenso mare di sabbia, al Sahara. In attesa del colpo di cannone che segnalava la fine del
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rossa, regalatole da Hassan, non doveva trovarsi male, poiché era al riparo dai cocentissimi raggi solari. Aveva però fatto rialzare le tende sul
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i quali la bestia, colpita dalla piccola carabina della giovane ebrea, era caduta. L'animale si trovava ancora al medesimo posto e, come avevano
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valoroso è stato massacrato assieme a tutti i suoi compagni, in mezzo al Sahara." "Fermatevi! ... Ci siamo." "Dove?" "Alla casa di mio padre. Eh
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aveva fatto sdraiare Esther fra i forzieri onde metterla al riparo dalle palle, poi si era collocato a prora dinanzi ad una cassa di cartucce aperta
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ed i suoi kissuri, ecco tutto." "Andiamocene," disse il marchese. I barcaiuoli stavano per spingere al largo la scialuppa, quando in mezzo agli alberi
Accademia della crusca
