I PIRATI DELLA MALESIA
Tigre della Malesia! - urlarono gli uni. - Viva Sandokan! Viva Mompracem! - urlarono gli altri. Gl'indiani, vedendosi assaliti, si riunirono
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che non aveva né le mani né le gambe legate. Sandokan, nello scorgere l'amico, non fu capace di vincersi. Gli corse incontro e, allontanando
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? - Yanez - rispose Sandokan con voce triste, - ti ricordi ciò che disse una sera, sotto la fresca ombra di un maestoso durion, mia moglie? - Sì, me
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, Sandokan vide una grossa squadra d'uomini armati, alcuni bianchi, altri indiani e dayachi. - All'erta, pirati di Mompracem! il nemico! - gridò Aïer
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energico, coraggioso e saggio, aveva fraternizzato con le truppe insorte. Il nuovo sultano non fu ingrato verso i suoi alleati: offrì a Sandokan, a Yanez e
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Mentre nella casa del rajah accadevano gli avvenimenti or ora narrati, Sandokan che era stato, due ore dopo il seppellimento di Tremal-Naik
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succede? - chiese egli, con voce imperiosa. Sandokan uscì dal gruppo movendo verso di lui. - Lo vedete bene, capitano - disse egli. - I miei uomini
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, splendidi uccelli della famiglia dei fagiani. Tremal-Naik, in preda ad una vivissima eccitazione, Sandokan, Yanez e Kammamuri camminavano a rapidi
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. Sandokan, appena l'Helgoland ebbe gettata l'ancora in un buon punto, proprio in mezzo alla fiumana che scendeva lentamente con la marea, affrettossianciare
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hanno la pelle dura; dov'è Sandokan? - A trecento passi da qui. - Fate buona guardia, amici. Vi sono delle spie del rajah nel bosco. - Lo sappiamo
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cabina di poppa, erano risaliti in coperta, dove Sandokan passeggiava con le braccia incrociate sul petto e il capo chino, immerso in profondi pensieri
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Sandokan, che fissava il piroscafo con estrema attenzione, come se volesse riconoscere la bandiera che sventolava sul picco della randa. - Sì - rispose il
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dall'infame suo rapitore. - No, milord, dal colera. E se voi lo ignorate, vi dirò che Sandokan, il sanguinario pirata di Mompracem, piange e piangerà per
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stessa abitazione di Orango-Tuah. - Signora - le disse, - le tigri di Mompracem sono pronte a piombare su Sarawak. Hanno giurato di liberare Sandokan e
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. - Corre qualche pericolo Sandokan? - Non ancora, ma potrebbe venire scoperto da un istante all'altro. Nelle foreste ronzano guardie e dayachi. Ieri sera
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atterrato, legato e poi pugnalato dal capo degli strangolatori, il feroce Suyodhana. - E non morì? - chiese Sandokan, che si interessava al racconto. - No
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il maharatto. - Bisogna agire e presto. Pensate che fra quaranta giorni Sandokan verrà condotto in India e che se quell'uomo non è qui, forse nemmeno
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facilità. - Dove si trova ora Sandokan? - A otto miglia da qui, nel mezzo di un fitto bosco. - Al sicuro dunque. - Non lo so. Ho visto delle guardie del
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capitano Sandokan. - Chi è questo Sandokan? - Per Bacco! La Tigre della Malesia. - E voi mi condurrete da quell'uomo? - Certo, mio caro, e sarà lieto di
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. - Buono - mormorò il portoghese, stropicciandosi allegramente le mani. - Sandokan potrà passare presso la città senz'essere visto da alcun abitante
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quali? - Da quelli di Mompracem. - Di Mompracem? ... Sandokan, la invincibile Tigre della Malesia, viene dunque in mio soccorso? ... - Lui no, ma le sue
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seguiremo. - E quando faremo il colpo? - Questa notte. - Noi due? - Tu e Sandokan. - Dovrò avvertirlo dunque. - Certamente. - E voi non verrete con noi
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! Sandokan sarà contento del fratello bianco. S'avvicinò al tavolo, prese una penna e, sopra un pezzettino di carta, scrisse: Mi manda il tuo fedele servo
Accademia della crusca
