I PIRATI DELLA MALESIA
stava di fronte. La osservò attentamente, poi si chinò e raccolse una specie di freccia all'estremità della quale era appesa una pallottola di carta
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. Era un sumpintan, una cerbottana, lunga metri 1,40, con la quale i dayachi lanciano a sessanta passi, con straordinaria precisione, frecce intinte nel
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, Kammamuri - disse il capitano. - Non affonderemo dunque? - Ho detto di no. Orsù, calma, ragazzi. Domani sapremo su quale isola o scogliera abbiamo
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sulla soglia della porta emise un urlo e indietreggiò, vacillando, fino al muro. - Quale somiglianza! ... - esclamò. - Quale somiglianza! La pazza non si
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La Perla di Labuan, con la quale il capo dei pirati di Mompracem stava per intraprendere l'audace spedizione, era uno dei più grandi, dei più bei
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mescolandosi alla banda, chi saltando dalle finestre, che fortunatamente non erano troppo alte. Lì non rimase che il portoghese, il quale rideva a crepapelle
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dinanzi al suo tavolino, sul quale c'era un servizio da thè in argento. Vedendo Yanez entrare, si alzò col sorriso sulle labbra, stendendogli la mano
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principessa in un salottino adorno di divani e di tappeti già in gran parte consunti, di alcuni specchi e d'un tavolo sul quale stavano ammucchiati, in
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Al grido terribile di: al fuoco! al fuoco! l'ingegnere aveva fatto immediatamente arrestare il vascello, il quale non avanzava più che sotto
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nella stiva ingombra di armi, di barilotti di polvere, di palle e di vecchi cannoni che servivano quale zavorra. Cinque uomini si misero a babordo e
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polverosa bottiglia alla quale aveva fatto saltare il collo. - Whisky - lesse Yanez sull'etichetta. - Questi americani sono davvero eccellenti uomini
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, il quale stava chiacchierando con un grosso cinese, senza dubbio uno dei principali negozianti della città. - Si divertono qui - disse. - Ah
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sull'estendersi dell'insurrezione al rajah, il quale doveva ancora ignorare la fuga del suo avversario. Il quinto giorno la flottiglia di Mompracem si
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attorno alla caverna immensi fuochi che ci arrostivano vivi, poi lasciarono irrompere su di noi un getto d'acqua alla quale era stato mescolato non so quale
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un triste presentimento, fratello - disse il pirata. - Quale? - Fra noi e il rajah non è tutto finito. - Temi che ci assalga? - Il cuore me lo dice
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1857, nel quale anno accadono gli avvenimenti che stiamo narrando, James Brooke era al culmine della sua grandezza, a segno che con un sol gesto
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dopo i due compagni si trovarono dinanzi al fortino sull'entrata del quale stava Sandokan che fumava flemmaticamente la pipa. - Vi aspettavo
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indiana. - Di quale regione? ... - Della grande tribù dei maharatti - disse Kammamuri che si era silenziosamente avvicinato a loro. - Una principessa
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. - Se non accettate lo scambio, lo farò - disse freddamente Sandokan. - Uno scambio? E quale? - Che i vostri mi restituiscano Yanez, ed io restituirò a
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quale, a portata di mano, c'era il kriss. - Signore - ripigliò il rajah con voce tranquilla. - Sapete come mi si chiama a Sarawak? - James Brooke. - No
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un boccone e l'altro si mise a osservare il locale nel quale si trovava. Era una stanzaccia bassa, colle pareti dipinte a draghi mostruosi, a fiori
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pirata non se lo fece dire due volte. Fece portare nella canoa un barilotto di liquore e diede il suo kriss al bazir, il quale se ne andò contento, come
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scoppiare. Il mare esigeva il suo tributo prima che la traversata si completasse, e si vedrà in seguito quale sorta di tributo! Alle otto di sera
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quale, ritto, col fucile in mano, si teneva Sandokan. - Per Giove! - esclamò Yanez che udì fischiare alcune palle ai suoi orecchi. - Altri nemici
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intarsiata con pezzi d'ottone, della quale i dayachi si servono per decapitare i nemici; il laccio, che essi sanno adoperare forse meglio dei thugs
Accademia della crusca
