I PIRATI DELLA MALESIA
, splendidi uccelli della famiglia dei fagiani. Tremal-Naik, in preda ad una vivissima eccitazione, Sandokan, Yanez e Kammamuri camminavano a rapidi
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a Tremal-Naik onori e ricchezze, pregandoli di rimanere nel suo regno, ma tutti rifiutarono. Due giorni dopo Tremal-Naik e Ada, sposi felici
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giuro. - Lo credo, fratellino. Che bella idea hai avuto facendo prigioniero il rajah. L'ho sempre detto che tu sei un grand'uomo. E Tremal-Naik? Dov'è
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Tremal-Naik, il cacciatore di tigri e serpenti della jungla nera. La Tigre della Malesia a quel nome si alzò, guardando fisso il maharatto
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! - esclamò Yanez, - grandina! - Ritiriamoci nel forte - disse Sandokan. - È solido e resisterà alle palle di fucile. I pirati, Tremal-Naik, Ada e
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Mentre nella casa del rajah accadevano gli avvenimenti or ora narrati, Sandokan che era stato, due ore dopo il seppellimento di Tremal-Naik
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Kammamuri per salvarti. Tremal-Naik, se vuoi essere libero e rivedere la tua Ada, ingoia verso la mezzanotte le pillole che qui trovi, né prima né
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qual modo? - Quando si troverà dinanzi a Tremal-Naik proverà una scossa così forte che riacquisterà la ragione. - Lo credi? - Lo credo, anzi ne sono
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, amici miei, e ritorniamo in città. - Andiamo, zio, - disse Ada. - Non sarò da meno di Tremal-Naik e dei suoi valorosi amici. - Una parola, milord, - disse
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Kammamuri passò sul legno del capo, non volendo rimanere inoperoso in quel supremo momento. - Riconducimi Tremal-Naik - gli disse Ada prima che si
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Mentre Yanez, lavorando con astuzia, preparava la salvezza di Tremal- Naik, il povero Kammamuri, in preda a mille terrori e a mille angosce, tentava
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condannato alla deportazione perpetua! - esclamò Yanez, fingendo la massima sorpresa. - E chi era costui? - Si chiamava Tremal-Naik. - E qual delitto
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quattro barelle di rami intrecciati, portate da robusti pirati, si fecero innanzi. La prima era libera, la seconda era occupata da Tremal-Naik e le altre da
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stupore. - Il finto morto! - esclamarono ad una voce. - Chi è questo finto morto? - Chi? ... Non lo sai? È Tremal-Naik, il thug indiano. - Ah
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di Tremal-Naik? - Nulla, Kammamuri. Ho interrogato parecchie persone, ma senza esito. - Povero padrone - mormorò Kammamuri. - Lo salveremo, te lo
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confratelli. - Non lo manderai, se non ci seccherà. Bisogna essere prudenti, fratello, e molto, se si vuole liberare il povero Tremal-Naik. - Lo so, e sarò
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Sandokan. - In qual modo? - Te lo dirò quando avremo liberato Tremal-Naik. - Verrà con noi quella disgraziata? - Sì, Yanez. Durante la nostra assenza gli
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Brooke nei riguardi di Tremal-Naik. Io rimango tuo zio e tuo protettore, ma come inglese devo serbarmi neutrale. - Dunque voi ci lasciate già? - disse Ada
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-Naik e la sua fidanzata. Ditemi, signor Yanez, è viva Marianna Guillonk? - No, Kammamuri - disse Yanez con tristezza. - Sono due anni che dorme in una