I PESCATORI DI BALENE
irregolarmente, ora da sud ed ora da sud-sud-est, gonfiava le vele della nave, la quale scivolava con celerità discreta lasciandosi a poppa un solco
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d'animo. Con un vigoroso colpo di tallone ritornarono subito a galla e si aggrapparono alla slitta la quale nel precipitare non aveva riportato che la
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era colà andato a spirare. Il mostro portava ancora nel fianco l'arma che l'aveva ucciso alla quale era attaccata la lenza colla "droga" portante le
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, giungevano in una vasta radura in mezzo alla quale si rizzavano sei grandi tende di pelle di renna, di forma conica, sostenute da pertiche e
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§Pochi minuti dopo il "Danebrog" che, come si disse, aveva già spiegato le vele, abbordava la balena che era tornata a galla e presso la quale si
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§Nei giorni seguenti i due balenieri si adoperarono per rendere più comoda la loro abitazione nella quale prevedevano di dover passare delle lunghe
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le masse di vapore, facendo scintillare vivamente i ghiacci che il fiume trascinava nel suo corso. Ancora pochi minuti e la riva sulla quale dovevano
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sole trecento braccia dalla preda, la quale non aveva ancor dato il più piccolo segno di inquietudine. Era una superba balena franca, lunga più di
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, accresciuto anche dal vento il quale sollevava attorno ai due poveri marinai delle vere nubi di minutissimi ghiacciuoli e di nevischio. La via era aspra
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fosse un bel pezzo di carne fresca, quale festa! - esclamò egli levando un pò di "pemmican" ed alcuni biscotti da una cassa. - Ne avremo, Koninson
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una lenza di 400 metri terminante in una tavoletta di sughero grossa assai e sulla quale si vedeva impresso, a ferro rovente, il nome del "Danebrog" e
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danesi e per di più balenieri danesi. Mastro Widdeak fece portare in coperta il bariletto di "gin", il quale in pochi istanti fu perfettamente
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§A quale punto della costa americana erano giunti i due audaci balenieri? Era impossibile saperlo, ma secondo i loro calcoli dovevano trovarsi fra
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venire stritolata dalle pressioni dei ghiacci, per quanto abbia le costole salde. Ditemi, tenente, quale densità ha il ghiaccio? - Gli scienziati, dopo
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circostante per un gran fratto. Alla loro destra avevano il bosco battuto il giorno innanzi; alla sinistra una pianura sull'orlo della quale scorsero una
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profondi abissi da cui saliva una densa nebbia sotto la quale si udivano ululare i lupi, dopo aver arrischiato venti volte di fiaccarsi il collo, dopo aver
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vincitore però non si arrestò, e quantunque pur lui ridotto a mal partito, colla fronte quasi interamente scoperta dalla quale pendevano brani di pelle
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loro nidi. Proseguendo, i due cacciatori scoprirono ben presto un piccolo "fiord", il quale terminava in una sponda bassa coperta in parte d'una sabbia
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aveva udita la voce e poco dopo si trovò a pochi passi dal tenente Hostrup, il quale nuotava tranquillamente come si fosse trovato in un lago, anzichè
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ghiacci alla quale nessun corpo resiste, si sollevava or qua e or là fendendosi e vomitando l'acqua del mare. Si sarebbe detto che quella massa enorme
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rifugiarsi in quel profondo "fiord", il quale era stato subito chiuso da un gran banco di ghiaccio staccatosi da un altro ancora più grande. E lì il
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. Passò gennaio, poi febbraio, poi marzo, indi venne aprile, il quale portò un gran cambiamento. Il freddo a poco a poco divenne meno intenso e si
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. Verso sera la burrasca di neve si calmò e apparve attraverso le bigie nubi un raggio di sole di una bellezza incomparabile, il quale tinse di rosso
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tenente quand'ebbe finito l'inventario. - Passeremo l'inverno senza incomodi e senza sofferenze. - Una cosa ci manca, signor Hostrup. - Quale, mio bravo
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, e il rampone di cui oggi mi servo si trasmette di padre in figlio. - E chi lo adoperò per primo? - Mio nonno Erico Koninson, il quale lo ebbe in
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Rumjänzow ed entrava nella baia di Chactoole, assai aperta e poco sicura, a nord-est della quale, fra il 64o e il 65o di latitudine nord e il 163o e il
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verso la riva sinistra e videro scendere, attraverso la spaccatura di una roccia, un grosso orso bianco, il quale si arrestò sedendosi sulle zampe
Accademia della crusca
