I PESCATORI DI BALENE
bicchiere di "gin" o di "wiscky", dovettero ripeterla. Per tre settimane, largamente nutriti, vissero colà; poi, giunta la buona stagione, ben equipaggiati
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invadevano e penavano assai a combatterli. Quando il campo di ghiaccio non sussultava e il tempo si manteneva in calma, ne approfittavano per fare delle
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l'Yucon, grande fiume che sbocca verso l'ovest, e il Makenzie, altro grande fiume che sbocca all'est. Del resto nè il tenente nè il fiociniere per il
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perduta al di là del circolo polare, dove ha trovato la morte il disgraziato equipaggio danese. Un silenzio profondo, triste, che impressiona per la
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manifestatesi nel nebbione, scendeva sull'isolotto, le voci improvvisamente cessarono, poi si riudirono a qualche distanza per quindi spegnersi completamente
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§Sì, questa volta per il "Danebrog" era proprio finita. Non gli restava più alcuna speranza di potersi liberare da quella formidabile cerchia di
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§Nei giorni seguenti i due balenieri si adoperarono per rendere più comoda la loro abitazione nella quale prevedevano di dover passare delle lunghe
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lì per precipitarsi l'uno contro l'altro. - Facciamo fuoco? - chiese Koninson, che tormentava il grilletto del suo fucile. - Non ancora, - rispose il
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strofinargli energicamente le braccia, le gambe, il corpo e il viso colla neve. - Aiut ... ami, Ko ... ninson - mormorò. Il fiociniere lo secondò per quanto
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sotto una massa di neve. - Dove siete, mio tenente? - Qui sotto ma sto per liberarmi. - Salvo? - Pare che nulla vi sia di rotto. Aiutami se puoi. Il
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§Il "Danebrog", la valorosa nave del capitano Weimar, altro non aspettava che lo spezzamento di quei tre banchi per uscire dal canale, o il loro
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nella rete del bompresso per non perdere di vista quelle macchie oleose che si dirigevano verso, l'est, seguendo le coste, della Giorgia. Ben presto fu
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rete terminante in punta sul dinanzi e arrotondata di dietro. Dopo la corsa fatta, che aveva per scopo di provare se gli stranieri avevano il "cuore
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labbro inferiore, onde estrarle la lingua che è lunga non meno di otto metri e per raccogliere i fanoni i quali sono in numero di settecento, della
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rispettabile grandezza, quali la Behring, Atton, Unalaska, Unimak, ecc. La popolazione di tutto l'arcipelago si crede non superi le 6000 anime. Per lo
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cibarsi delle sue grasse carni. Ve n'erano delle migliaia ed altre ancora accorrevano da tutte le parti dell'orizzonte per prendere parte al lauto banchetto
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tutti i suoi orrori sulla nave danese che non aveva più potuto districarsi dalla cerchia dei ghiacci. Il sole dopo essersi mostrato per qualche giorno
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flusso, i preparativi furono alacremente spinti innanzi. Per il mezzodì tutto doveva essere pronto e ogni uomo al suo posto, onde non correre il
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inquietudine temendo che quei poco rassicuranti selvaggi avessero approfittato della notte per giuocare qualche brutto tiro. Cercò il fedele fucile e mandò un
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margini interni grossi e dritti per impedire all'arma, una volta entrata nelle carni del cetaceo di uscirne. Ad ognuna di queste armi era già attaccata
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essersi arrestata per alcuni istanti, sollevata da una montagna d'acqua era tornata a cozzare contro l'ostacolo; poi aveva proseguito la disordinata
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serpeggiamenti attraverso a quelle terre e va a scaricarsi presso i 69o 14' di latitudine nord e i 129o 12' di longitudine ovest nell'Oceano artico, per una
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cuore; si credette per sempre perduto. Lanciò due o tre grida di aiuto, ma furono soffocate dalle urla del vento, dai muggiti delle onde e dai cozzi dei
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un po' abbronzata, gli occhi di un azzurro profondo, il naso un po' rosso, forse per il soverchio abuso di bevande spiritose, e la barba e i capelli
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progetto di vendetta; sicchè, dopo il pasto, poterono discorrere tranquillamente sul nuovo viaggio che stavano per intraprendere sul Makenzie e che molto
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prendono in mezzo, per il "Danebrog" sarà finita. - Il nostro vascello ha un solido sperone. - Ma i ghiacci avranno allora uno spessore tale da sfidare lo
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dove si affollavano i marinai gettando grida di terrore. Hostrup, che anche in quel terribile frangente, che pur poteva diventare per tutti fatale, non
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colline e che pareva si prolungasse fino alla cima. Per di più quel passaggio pareva che non offrisse ostacoli, poichè si vedeva salire senza roccie e senza
Accademia della crusca
