I PESCATORI DI BALENE
squagliamento, cosa questa assai difficile ad avverarsi in quell'alta latitudine e in una stagione così avanzata. Tutta la polvere della Santa Barbara
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§I due poveri nuotatori, esausti, ansimanti, intirizziti dalla lunga immersione in quelle acque eccessivamente fredde e pesti dai continui assalti
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dove si affollavano i marinai gettando grida di terrore. Hostrup, che anche in quel terribile frangente, che pur poteva diventare per tutti fatale, non
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, mostrando di quando in quando l'estremità dei muso e lanciando in aria, con sordo rumore, le nuvolette di vapore che diventavano però sempre meno fitte
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chiedevano di più. In seguito avrebbero pensato a raggiungere qualche tribù di eschimesi o d'indiani o meglio ancora qualcuno degli stabilimenti che la
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§Tutta la notte i ghiacciai della montagna furono in continuo movimento empiendo l'aria di interminabili fragori e scagliando nella sottoposta valle
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§Molti e molti giorni sono trascorsi dopo quella notte in cui le prime pressioni dei ghiacci si sono fatte sentire. L'inverno polare è piombato con
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. Una splendida luna, contornata da miriadi di scintillanti stelle, versa sul grande campo una luce azzurrina, illuminandolo come in pieno giorno. Gli
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occidente. Rammentandosi delle parole dette il giorno innanzi dal Tanana e dei sospetti manifestati dal tenente, si alzò in preda ad una certa
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e ben forniti di denaro, partirono per gli stabilimenti dall'est in compagnia di una esperta guida. Di tappa in tappa raggiunsero il Canada, e a
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troviamo in un certo paese che può giuocarci ancora dei brutti tiri. Gli indiani o gli eschimesi, gli orsi e la fame possono metterci in gravi imbarazzi
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erano già ormeggiate te le due baleniere. Il gigante galleggiava in mezzo ad un ampio cerchio di sangue uscitole dalle numerose ferite apertegli dai
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ad addentarlo, tanta è la paura che destano in tutti gli abitanti del mare siffatti giganti, numerosissime torme di smisurati pescicani. - È un bel
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ghiacci che lo stringevano come in una morsa di ferro, impossibile a spezzarsi, anzi tendente a chiudersi sempre più, forse fino a stritolarlo. Bisognava
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invadevano e penavano assai a combatterli. Quando il campo di ghiaccio non sussultava e il tempo si manteneva in calma, ne approfittavano per fare delle
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l'oceano ora fischiando e ora muggendo, lacerando il nebbione e sconvolgendo le acque che s'alzavano in forma di montagne, urtandosi con mille muggiti. I
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balene di quando in quando vi fanno la loro comparsa. Prima del 1741 queste isole erano a tutti sconosciute. Il celebre navigatore danese Vito Behring fu
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: entrambi non ressero all'incontro e caddero l'un sull'altro; ma tosto si rialzarono con un'agilità che non si sarebbe supposta in quei corpi, tornando a
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larga imboccatura ostruita in parte da un gruppo d'isole deserte fra cui le più notevoli sono quella della Balena, ove si fermò Makenzie, e quella di
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del naso che dava loro un aspetto tutt'altro che gradevole. Le loro vesti consistevano in corte giubbe di pelli d'orso o d'ermellino o di lupo, calzoni
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atterrare l'intero equipaggio e da balzare in mare il tenente e il fiociniere, ma non aveva prodotto avarie al solido sperone della nave. Questa, dopo
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§Tutta quella notte il "Danebrog" continuò a urtare contro i ghiacci che di ora in ora diventavano più numerosi e più grandi e due altre volte corse
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sdrucciolevole, senza cassero e senza castello. Sulla poppa, in lettere dorate, spiccavano questi due nomi: "Danebrog Aalborg". Sulla gran gabbia, aggrappati
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§Passarono alcuni minuti, poi in mezzo alla neve e ai frammenti di ghiaccio che si erano accumulati in grande quantità attorno al lastrone infranto
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di risa non cessavano, anzi diventavano più sonori e più allegri. Però, nel momento in cui un gran fascio di luce, attraversando uno strappo
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Koninson - facendo dei gran vuoti colle loro enormi bocche. Anche qui le sostanze grasse galleggiavano in gran nunero, spiccando ancor meglio sulla
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da venir a ronzare in quei pressi. Il 10 gennaio, stanchi sì ma soddisfatti dei loro lavori, prendevano possesso della loro casupola entro la quale
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l'emozione. I fremiti e gli scricchiolii continuavano, anzi diventavano più forti man mano che il flusso montava. Alle 12,25 il capitano, che aveva in mano
Accademia della crusca
