I PESCATORI DI BALENE
con lieve mormorio cascatelle d'acqua, poi altri "icebergs" ancor più scintillanti, poi altre colonne fiammeggianti, altri massi, altre cupole ed
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"Danebrog" scopriva le tracce del passaggio delle balena. Erano larghe macchie di sostanze oleose che spiccavano vivamente sull'acqua verdastra del mare, e
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americane ed europee, tanto poco densa che galleggiava sull'acqua e che altro non è se non un escremento alterato, una parte d'alimento infine
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prima volta, il freddo scese tre gradi sotto zero e l'acqua gettata sulla tolda poco prima dello spuntare del giorno, gelò. Il 18 e il 19 settembre
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, fiociniere, non temere. Ho guardato poco fa l'acqua e ho scorto delle macchie oleose galleggiare e ciò indica che il nostro cetaceo è passato di qui. - Mille
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danno ai banchi contenenti un bacino d'acqua - navigò lentamente verso sud-sud-ovest, spinto dal vento e dalla corrente polare, aggregando alla già sua
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. L'indomani il capitano e il tenente rivolsero le loro cure all'interno della nave. La stiva venne accuratamente raschiata e lavata con acqua mescolata
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dall'alto di un'onda vide a breve distanza degli oggetti neri apparire fuori dell'acqua. - Tò! Dei rottami! - esclamò. - Che il "Danebrog" sia andato
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carpentiere, e tanto bene da non lasciare penetrare la più piccola goccia d'acqua e da poter sopportare gli urti dei ghiacci. Non restava da farsi che
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il banco, malgrado la sua immensa estensione e il suo enorme spessore, erasi spaccato a metà lanciando in aria giganteschi spruzzi d'acqua ed ingoiando
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, poi si gettò nel fiume con un sordo tonfo, sollevando una colonna d'acqua. - Presto, fuggiamo o siamo perduti! - gridò il tenente. - Attento ai ghiacci
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colle, lanciando degli sprazzi d'acqua persino dentro la caverna; erano continui scoppi prodotti dai ghiacci che si frantumavano gli uni contro gli
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sollevò colla sua potente coda una montagna d'acqua così enorme, che la baleniera fu rovesciata violentemente su di un fianco atterrando coloro che la
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prua dove si arrestarono, ascoltando con profonda attenzione. Udirono distintamente un sordo gorgoglio, dovuto senza dubbia all'acqua che entrava nella
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essersi arrestata per alcuni istanti, sollevata da una montagna d'acqua era tornata a cozzare contro l'ostacolo; poi aveva proseguito la disordinata
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. Tenendosi stretti alle traverse della slitta, si portarono entrambi sul dinanzi, cercando di tenersi più che potevano fuori dell'acqua per non gelare
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? - Sì, dei pali piantati sul ghiaccio o meglio nell'acqua - disse il tenente. - Che cosa saranno? - Mio caro Koninson, credo che faremo bene a recarci
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biondi. Aveva accostato agli occhi un cannocchiale e guardava attentamente l'immensa distesa d'acqua. L'altro era invece un giovanotto di venticinque
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riappariva con un salto immenso lanciando, in mezzo ai ghiacci che l'attorniavano, degli enormi sprazzi di acqua che correvano in tutte le direzioni
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d'acqua per non fare rumore calpestando il ghiaccio che li copriva e cercando pure di mantenersi nascosti più che era possibile, allo scopo di non
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due ore di cammino di qui, sulla riva del Porcupine. - Mio fratello possederà dell'"acqua di fuoco"? - Dell'acquavite, vuoi dire? No, l'abbiamo
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ondulazioni, da salite, da larghi crepacci e da ruscelletti, le cui rive assai più alte dei corsi d'acqua facevano trabalzare disordinatamente il
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che i ghiacci sono visibili. - Sono pronto a seguirvi, signor Hostrup. Rimisero in acqua i canotti, s'imbarcarono e in pochi minuti si trovarono sulla