I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
abbaiare, ma senza alcun frutto. Più volte si spinse, assieme alla tigre, fino ai primi bambù e porse l'orecchio ai rumori del largo; più volte fe
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delirio, durante il quale gli usci più volte dalle labbra straziate il nome di Ada, la sventurata giovane che aveva lasciato senza difesa, nelle mani
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capanna, sulla cui soglia si arrestò. - Guarda, Kammamuri - diss'egli con tristezza. Questa capanna altre volte sì gaia, sì ridente, mi sembra che abbia
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, fatto il colpo, s'era slanciato sotto le nere volte della prima galleria trovatasi a lui dinanzi, seguito da Kammamuri e dalla tigre. Non sapeva dove
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vecchio parlò di lei, ho sentito il cuore battermi con veemenza strana e ciò mi succede tutte le volte che ... - Zitto, padrone! ... - mormorò
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aspirò fortemente l'aria fresca della notte, passandosi più volte le mani sulla fronte. - Dove sono Hurti ed Aghur! - chiese, dopo qualche istante di
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proboscide tre o quattro volte l'aria a diverse altezze, s'addentrò nella jungla, sfondando col suo petto la massa di verzura. - Sta' bene attento
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spesso la testa sotto le volte, camminando a casaccio seguiti sempre dalla tigre, che non dava ancora segno alcuno d'inquietudine. Passarono così
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batté tre o quattro volte i fianchi colla coda, come i gatti allorché sono in collera, emise un secondo miagolio più forte del primo poi cominciò ad
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manovre aeree da far gelare il sangue ad un ginnasta e di aver corso altrettante volte il pericolo di capitombolar giù e di sfracellarsi il cranio
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padre della vergine della pagoda sacra. - Come mi conosci? - Ti vidi parecchie volte a Calcutta. Una notte anzi ti seguii, sperando di strangolarti
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della carabina, temendo forse che una mano misteriosa le avesse levate; esaminò persino la lama del suo fedele pugnale, tinto più di cento volte nel
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serpente colla testa di donna. Un sottile cordone di seta, che pareva un laccio ma che aveva una palla di piombo all'estremità, girava più volte attorno
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stava per far partire il colpo, quando al di fuori echeggiò un fischio che si ripeté tre volte. - Nagor! - esclamò Tremal-Naik, che aveva riconosciuto
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specie di cantina molto vasta, sostenuta da volte, ed illuminata da una feritoia aperta a fior di terra, difesa da solide sbarre di ferro. Nel mezzo
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entro putride acque o soffocati fra liane e palmizi dalle cupe volte, sotto le quali è fatale il soggiorno, per quanto sia breve, all'europeo non
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più volte, poi lasciò cadere nella bottiglia tre goccie. La limonata ribollì diventando rossa, poi riacquistò la sua tinta primitiva. - Dormirà due
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poco gli occhi, riaprirli tre o quattro volte, poi richiuderli. Lottarono ancora per qualche minuto, poi caddero pesantemente a terra, russando
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fece dire due volte. - Cosa vedi, padrone? - chiese egli con un filo di voce. - Guarda laggiù. - Eh! ... - fe' il maharatto, sbarrando gli occhi. - Un
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sorprendevano talvolta colla faccia nascosta fra le mani e le gote umide, come se avesse pianto. Non parlava che rade volte, non confessava a chicchessia il
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dei thugs indiani. Uno spettacolo strano, mai più visto, si presentò tosto dinanzi ai suoi occhi. Sotto le volte splendevano ricche e bizzarre lampade
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. Non aveva ancora terminato di parlare, che si udì il ramsinga suonare tre volte e su tre diversi toni. - Allerta, padrone! - gridò, dominando colla voce
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. - Tornarono dietro alla barricata e attesero pazientemente che la notte calasse. Durante il giorno, più volte i sipai si avvicinarono alla porta
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rupie. L'indiano non se lo fece dire due volte. Pochi istanti dopo ritornava con tre grandi tazze di limonata poste sopra un bellissimo tondo di
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echeggiò una detonazione. Nell'udirla, il maharatto sentì gelarsi il sangue nelle vene. La carabina di Tremal-Naik, che tante e tante volte aveva udito