I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
creatura, parla! - urlò Tremal-Naik. - No! ... - esclamò l'indiano con incrollabile fermezza. - Non uscirà una parola dalla mia bocca. - Ma hai un
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, frangendosi contro le rive. Un urlo acuto, l'urlo dello sciacallo, si fece udire in lontananza. Saranguy s'alzò bruscamente, guardandosi d'attorno con
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gradini a quattro a quattro. Egli si precipitò nella cantina gettando un urlo terribile. - Fuggito? ... fuggito? ... - gridò egli, lacerandosi il petto
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ancor più cupa. - Io ho scoperto tutto! ... Ada aveva fatto un balzo indietro, gettando un urlo d'orrore. - Sì, - proseguì l'indiano con rabbia
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o altro, la tigre fece un rapido voltafaccia e si precipitò giù, cercando di raggiungere la macchia. - Fuoco! - urlò il capitano Macpherson
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sulla terrazza. - Tuoni e fulmini! - urlò un'altra voce.- Fate fuco! - Sono essi! - gridò un'altra voce.- Fuoco, amici! Tre o quattro colpi di fucili
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capitombolò fra le erbe. - Aiuto! aiuto! ... urlò egli disperatamente. L'enorme rettile s'era lasciato cadere a terra ed in un baleno aveva afferrato
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era stato ancora ucciso. D'un balzo si gettò giù dalla lunetta colla sciabola in pugno. - A me, marinai! - urlò egli. Gli inglesi si radunarono in un
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voce che più nulla aveva d'umano.- Ada! ... Oh! mia fidanzata! ... Non seppe dire di più. Emise un urlo strozzato e s'avventò furiosamente sotto la
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quando in quando da una folata d'aria, che faceva stormire le fronde degli alberi, dall'urlo acutissimo, malinconico dello sciacallo, che vagava
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§Non aveva ancor terminato di parlare, che nel sottostante corridoio rimbombavano due colpi d'arma da fuoco, seguiti, subito dopo, dall'urlo di un
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! miserabili! D'un tratto emise un urlo terribile e i suoi occhi si fissarono su di una pietra, contro la quale era appoggiata la testa di Aghur. Ai
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miagolio di tigre, nessun sibilo di serpente, nessun urlo di sciacallo rompeva il silenzio che regnava nella misteriosa jungla. Solo di quando in
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e lo cacciò nel petto di Hurti. - Miserabile! - urlò Tremal-Naik. - È troppo! Egli s'era slanciato fuori dal nascondiglio. Un lampo squarciò le
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muovano? - È vero, padrone. Punthy fece udire per la terza volta il suo lamentevole urlo, che fu seguito dalle note acute del misterioso ramsinga
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. - Siamo salvi! - urlò Kammamuri. - Tremal-Naik, - mormorò la giovanetta, svegliata dal precipitare della cascata. L'indiano si lanciò verso di lei. - Cosa
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su se stesso. Persino il cane aveva cessato di fare udire ii suo lamentevole urlo e s'era sdraiato a fianco di Darma. Le note acute del misterioso
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! ... - urlò egli con voce strozzata. - Aghur! - disse lo strangolatore con accento funebre. - Saluta un'ultima volta il sole che ti accarezza, respira
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presenterò. - L'hai dunque ucciso? - Sì. - Fratelli, il nostro nemico è morto! - urlò Suyodhana. S'alzò, anzi scattò su come una tigre. Sulla sua faccia
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? - La vergine della sacra pagoda sale sul rogo. Tremal-Naik soffocò un urlo che stava per sfuggirgli dalle labbra. - Siva, Siva, abbi pietà di lei
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urlo strozzato gli uscì dalle labbra.- Il padrone! esclamò con voce straziante. - Oh! i maledetti! Infatti quel cadavere era Tremal-Naik. Aveva gli
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! fuggi, Tremal-Naik! - esclamò la giovanetta, fuori di sé pel terrore. - Fuggi o siamo perduti! - Ah! maledetta tromba! - urlò Tremal-Naik, digrignando i
Accademia della crusca
