I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
ore dopo lo trovava nella jungla immerso in un lago di sangue: lo avevano pugnalato. - Ma chi? - Gli uomini che abitano l'isola e che forse vegliano
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
? - Sono tutti pronti. Al primo segnale si getteranno sugli inglesi. - Bisogna agire con prudenza. Questi uomini sono capaci di far fuoco alle polveri
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
. - Chi te lo dice? - Nessuno, ma lo sospetto. Nella jungla possono aggirarsi quegli uomini che assassinarono Hurti e pugnalarono te. La faccia di
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
slancio, proseguì la corsa per cinquanta o sessanta metri, poi rimase immobile. - Tre scialuppe in mare e quaranta uomini armati s'imbarchino con tre
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
avvicinarsi. - E uomini? Tremal-Naik trasalì. - Uomini! - esclamò egli, affettando sorpresa. - Dove vuoi che abbia trovato degli uomini, di notte, in
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
. Tre uomini apparvero in fondo al corridoio correndo verso la porta dello stanzone. Quasi nel medesimo istante, si udì la voce di Nagor a gridare
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
mio compagno. Del resto non ci troveranno. - Sono spiriti, padrone. - Sono uomini. Taci e guardati ben d'attorno. In lontananza si udivano le urla dei
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
col capitano che la comanda e gli uomini che la montano. - Ami sempre la vergine della pagoda, adunque? - L'amo e tanto, che se ella mi venisse a
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
pioveranno addosso quei terribili uomini e mi strangoleranno. Ebbe per un istante l'idea di ritornare indietro e di riguadagnare la jungla per nascondersi
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
russavano sonoramente altrettanti uomini. - I sipai! mormorò Tremal-Naik, arrestandosi. Stava per tornare indietro, quando udì nel corridoio un passo
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
d'ammazzarti? Degli uomini forse? - Uomini? ... Chi parla d'uomini? - Di' su. - Ma non sono stati uomini, - disse il bengalese. - Sì, sì, non m'inganno, era un
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
traccie dei bravi uomini. - Anch'io sono un valente cercatore di orme. - Lo so, e farai bene a metterti subito in campagna. Bisogna riprenderlo a
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
scavato il tempio. Tuttavia non erano uomini da dare indietro né da esitare un sol momento, quantunque mille e mille pericoli li minacciassero. Appoggiate
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
terribili degli uomini. Rappresentano la dea Kâlì. - T'inganni, Bhârata! T'inganni! - Tanto peggio. - Tremal-Naik si prese la fronte fra le mani
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
salgono il fiume. Non vedi degli uomini, sulla terrazza? Tremal-Naik diresse lo sguardo verso il bengalow. Sulla terrazza che dominava il fiume scorse un
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
lo seppi mai. - Credi tu che il suonatore abbia relazione coi misteriosi abitanti di Raimangal? - Lo credo. - Chi sospetti che siano quegli uomini
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
uomini armati. In capo a dieci minuti la barca, uno svelto e bellissimo mur-punky, condotto da sei indiani muniti di lunghe pagaie e guidata da un
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
.- Dov'è il brigante? - È scomparso, Kammamuri, ma lo ritroveremo. - Sei ferito? - Tremal-Naik non si lascia strangolare da quegli uomini. - Ho il sangue che
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
fiume o nei dintorni di Raimangal? - Ne sono certo ma cosa importa? Questa notte mi sento tanto forte da cozzare contro un esercito di mille uomini
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
avranno quegli uomini, dovessi lasciare la vita nella pugna! Si mise a indietreggiare a lenti passi, cogli occhi fissi sotto la galleria e gli orecchi
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
, che aveva assistito senza batter ciglio a quella strana scena, alla vista di quei due uomini che afferravano il morto per le braccia trascinandolo verso
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
. - Bisognerà uccidere. - Ucciderò. - Bisognerà salvare degli uomini. - Li salverò, dovessi assalire una città zeppa di armi e d'armati. - Bene; odimi
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
. - Manciadi è forte. - Passiamo ad altro. A me occorre sapere quanti uomini si trovano a Raimangal. - Lo ignoro io stesso. So che sono molti e che
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
simile colpo; tu tieni alta la fama della nostra razza. - Un sorriso fu l'unica risposta dell'indiano. I tre uomini salirono nell'hauda e in meno di
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
una grandiosa pagoda. Fece alcuni passi innanzi, poi ritornò rapidamente indietro riguadagnando i bambù. Due uomini si erano mostrati all'aperto e
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
terribili uomini? Una vampa d'ira gli salì in volto.- Sfortuna a colui che qui entra! Un tintinnìo metallico risuonò fra le tenebre. Era la lampada
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
, quello che ti ha condannata. Era brutto, molto brutto e voleva strangolarmi. Perché quegli uomini hanno dei lacci? Perché hanno anche loro il serpente sul