I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
Negapatnan riuscirà a raggiungere Kougli. Si mise a dibattersi, fingendo di liberarsi dai legami e cacciando grida strozzate. Era tempo. Bhârata scendeva i
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colpo di fucile. Un'altra detonazione rimbombò, ma la brava bestia aveva raddoppiata corsa e in breve tempo fu fuori di vista. S'udì un rumore di passi
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bravi figli, - disse il vecchio indiano. - Ma il tempo non è ancora venuto. - Cosa s'aspetta adunque? - Un gran pericolo ci minaccia, figli. Un uomo ha
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loro pugnale, e mi faranno ricordare in ogni tempo la vendetta! Non rimarrai no, nelle loro mani, o infelice Ada, perché Tremal-Naik, dovesse pagare
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tempo l'indiano, - tu corri un gran pericolo. Ada fremette. L'accento dell'indiano era cupo e minaccioso. - Dove sei stata questa notte? Mi dissero che tu
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, Tremal-Naik? - Sì, Ada, io, giunto in tempo per salvarti. Ella rialzò il viso bagnato di lagrime. Le sue manine strinsero affettuosamente quelle del
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non mi scorre più, padrone. Temeva di non giungere in tempo per salvarti. Ah! la canaglia! Strangolare il mio padrone! ... Traditore! Se mi cade fra
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corse molto tempo che l'indiano diede segno d'essere ancora vivo. Il petto gli si sollevò impetuosamente dilatandosi, agitò le membra, si scosse e
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a tempo. - Quale distanza abbiamo da qui al forte? - Meno di dieci leghe. - Quando credi che la spedizione partirà? - All'alta marea, senza dubbio
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il pugnale vendicatore gli squarciò il seno! Chinò il capo sul petto e s'immerse in tetri pensieri. - Manciadi, - disse dopo qualche tempo
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morte per gettarsi di sorpresa sul cacciatore, stava per tornare indietro, ma gli mancò il tempo. Il misterioso suono del ramsinga tornò a echeggiare
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il delirio! - È ben perché sei fuori di te stesso, che non voglio che tu vada innanzi. Se tu irrompi in quella caverna prima del tempo, ci perderai
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-rosse dell'America e spiano la preda per delle ore, anzi per delle giornate, e Kammamuri, indiano pur lui, non le ignorava. Stette così parecchio tempo
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tempo, a un trecento metri dal bengalow, si slanciò nell'aria una massa nera, dotata d'una straordinaria agilità, che subito ricadde nascondendosi
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. Stette lì qualche tempo, poi riguadagnò il giaciglio del padrone. Sua prima cura fu quella di strappare quanta erba poté e nascondere totalmente il
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, capitano! La mia vita è vostra. - Non perdiamo tempo; corriamo a Raimangal. Io stavo appunto per recarmi ad assalire i thugs nel loro covo. - Un istante: ho
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? - chiese il maharatto. - Recarmi al banian. - Oh! Non farlo, padrone! - gridarono a un tempo i due indiani. - Perché? - Ti ammazzeranno come hanno
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rabbia, le lagrime. - Era tanto tempo che non piangeva. Ciò mi fa bene, qualche volta. - Continuate, se non vi dispiace. - Hai ragione, - disse
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. Avanti! Kammamuri voleva aggiungere qualche parola, forse qualche consiglio, ma Tremal- Naik non gliene lasciò il tempo. - Se hai paura, sbarca
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guardava con inquietudine, come già indovinasse che il padrone tornava ad abbandonarla. - Povera amica, - diss'egli con voce triste e ad un tempo
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qualche tempo l'aria ed abbaiò lamentosamente tre volte. - Che sia toccata qualche disgrazia ad Hurti e ad Aghur? - mormorò il cacciatore di serpenti
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, ma vi erano più di ottocento metri da percorrere, cioè il tempo sufficiente perché gli inseguitori lo scoprissero. Pensò alle ruine che contornavano lo