I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
. Tornava a tremare ed a sbuffare fragorosamente. Davanti a lui, a meno di venti metri, stava un gruppo di canne da zucchero. Un buffo d'aria impregnata
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
irritati. - To', un pitone! - esclamò Kammamuri il quale, famigliarizzato a simili rettili, non provava paura alcuna. Stava per allontanarsi, per
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
russavano sonoramente altrettanti uomini. - I sipai! mormorò Tremal-Naik, arrestandosi. Stava per tornare indietro, quando udì nel corridoio un passo
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
Raimatla. - Guarda la prua. - La vedo. - Come è? - Ad angolo retto. Il quartier-mastro si slanciò verso Tremal-Naik che stava sulla lunetta. - È la
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
, attraversò quatto quatto il ponte, urtando forte col gomito un indiano che stava chiudendo il boccaporto di maestra. - Affrettati, - gli disse, nel
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
la tigre? - È scappata, - rispose la sentinella che stava nella veranda. - Dov'era? - Presso la feritoia. - Scommetterei cento rupie contro una, che è
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
, cessava di remare, ratteneva il respiro e stava alcuni istanti in ascolto, chiedendo di poi al cacciatore di serpenti se nulla avesse udito o veduto
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
ombre della notte, un uomo stava sdraiato ai piedi di un grande tamarindo. Poteva avere trentacinque o trentasei anni e portava la divisa di capitano dei
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
del Gange è un grande uomo! Il fanatico non pensò nemmeno al doppio assassinio che stava per commettere. Suyodhana così aveva ordinato, e Suyodhana
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
vegetali. Tutto indicava che il viaggio stava per terminare. D'un tratto sulla cima dell'albero s'udì un grido: - Il banian! Al nord era apparso il
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
chiese egli d'un tratto. Una rapida contrazione sconvolse la sua faccia che aveva assunto un'aria tetra. - Nysa! Nysa! - gridò. Un indiano che stava
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
la giovanetta e diede di cozzo contro Kammamuri, il quale trasportato dallo slancio, stava per rompersi il cranio contro la parete. - Padrone
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
. - Tykora! - esclamò la medesima voce misteriosa. I due indiani tornarono a guardarsi intorno. Non era più possibile ingannarsi; qualcuno stava a loro
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
di qualche persona e forse anche di qualche animale selvaggio. Aghur stava per svegliare Kammamuri onde lo surrogasse, quando Punthy s'alzò abbaiando
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
e giungerai alla soglia della capanna. Io rimango qui a vegliare. Saranguy ubbidì. Percorrendo il sentiero s'avvide che dietro ad ogni albero stava
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
lontananza s'udivano le acute note del ramsinga ed un confuso mormorìo di voci. Il momento terribile s'avvicinava; la mezzanotte stava per iscoccare
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
arrotondato, il quale mandò un suono metallico che gli echi del tempio ripeterono più volte. Stava per curvarsi per vedere cos'era, quando un cigolìo
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
, Kammamuri, non m'arresteranno nemmeno i fulmini del cielo. Darma! La tigre. che stava accovacciata nella stanza attigua, s'alzò mugolando e venne a
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
? - La vergine della sacra pagoda sale sul rogo. Tremal-Naik soffocò un urlo che stava per sfuggirgli dalle labbra. - Siva, Siva, abbi pietà di lei
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
slanciò nella pianura. La capanna stava alla sua destra e Tremal-Naik gli mostrava un fianco. Con un po' d'astuzia poteva avvicinarsi e cogliere la
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
coltello tagliò in due il pitone, il quale sibilava rabbiosamente, coprendo di bava sanguigna la vittima. Stava per ricominciare, quando udì i bambù
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
contemplare la mostruosa divinità, dietro la quale stava Tremal-Naik col coltello fra i denti e le pistole in pugno poi fece alcuni passi innanzi. Dietro a lui
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
balzo fu alla porta della capanna, facendo udire il suo formidabile mugolìo. Tremal-Naik, strappata da un chiodo una carabina, stava per uscire, quando
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
imbracciato l'arme, già stava per far partire il colpo, quando un thug lo atterrò. - Tu vuoi farci assassinare, - disse lo strangolatore, disarmandolo