I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
s'aprì: c'era al di fuori qualche cosa che gli faceva intoppo.- Manciadi!- gridò il maharatto. Nessuno rispose alla chiamata.. Nella mente del maharatto
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
, - rispose il capo dei mahuts. - I battitori? - Sono di già sul limitare della jungla, coi cani. Uno dei più abili mahuts si collocò sul collo di Bhagavadi
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
rispose alla sua chiamata. Lo strangolatore, che pochi minuti prima vegliava dinanzi alla porta, non c'era più. Dove era andato? Cos'era accaduto
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
, - rispose Tremal-Naik, ricomponendo gli alterati lineamenti. - Di notte! E solo! - E perché no? - Ma le tigri? - Non mi fanno paura. - Ed i serpenti
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
sergente. - Assolutamente soli, - rispose il capitano. - Puoi narrare ogni cosa, senza temere che altri possano udirci. - Fra un'ora Negapatnan sarà qui
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
vive? - Kâlì, - rispose Saranguy. - Avanzati. Saranguy si avvicinò a quell'indiano il quale lo esaminò attentamente. - Sei forse colui che aspettiamo
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
il tavolo. - Non Saranguy, ma Tremal-Naik, il cacciatore di serpenti della jungla nera, - rispose l'indiano senza abbassare l'arma. Bhârata lo guardò
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
forte forte. - Nulla? - mormorò una voce. - Nulla, - rispose un'altra voce appena distinta. - Abbiamo smarrita la via? - Lo temo. - Sai dove andiamo
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
passargli vicino. La camera è deserta. - Pronto, Hider, - rispose l'altro. Pochi minuti dopo i due indiani scendevano la scaletta che conduceva nella
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
pericolo che corre Ada. Credi tu, maharatto, che noi arriveremo a salvarla? - Lo credo, padrone, - rispose Kammamuri, spingendo il canotto in mezzo alla
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
aprirsi una porta. - Chi scende qui? - chiese. - Io, Bhârata, - rispose il sergente avanzandosi. - Finalmente - esclamò Tremal-Naik. - Mi spiegherai ora
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
. - No, non è che svenuto, rispose Tremal-Naik. - Bisogna andar cauti, padrone. Se ci muore prima che abbia confessato, è una grande disgrazia. - Non
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
: bisogna ch'io sappia dove si reca. - Fidatevi di me, - rispose l'indiano. Aspettò che Tremal-Naik fosse scomparso dietro gli alberi, indi partì
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
, fissando sull'indiano uno sguardo acuto come la punta d'uno spillo. - Ti dissi che tu sei il capitano Harry Corishant, - rispose lo strangolatore, - il
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
avvicinandosi bruscamente ad Aghur, gli disse: - Hai udito mai il ramsinga? - Sì, padrone, rispose l'indiano, - ma una sola volta. - Quando? - La notte che
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
stato toccato da una pila elettrica. - La vedi? - tuonò egli. - Sì, - rispose il gabbiere. - Dove? ... - Al sud. - Ed è? ... Il gabbiere non rispose
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
vita è vostra, - rispose l'indiano. - È necessario che tu faccia prigioniero l'equipaggio della cannoniera. - Lo farò. - Ma bisogna che nessuno fugga
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
. - Si direbbe che qui sotto suonano qualche enorme tamburo, l'hauk per esempio, - disse Tremal-Naik. - Non può essere altrimenti, - rispose Kammamuri
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
spedizione prenda il largo. Se giungiamo tardi, perdete Raimangal. - Lascia fare a noi, - rispose colui che pareva fosse il capo di quei thugs. - Arriveremo
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
, - rispose Tremal-Naik, con un amaro sorriso. - Quale imprudenza! ... Sei ancora convalescente e ... - Taci, sono forte, più forte di quello che credi
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
. - Olà! - gridò Kammamuri. - Chi chiama? - Salvatemi! - rispose una fioca voce. - È un naufrago, disse il maharatto. - Potete giungere alla riva
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
, inginocchiandosi dinanzi alla giovanetta. - Salve al gran capo prediletto della divinità, rispose Ada con voce tremante. Entrambi tacquero, guardandosi fissamente
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
maharatto. - Sì, odo, - rispose Tremal-Naik sommessamente. - Cos'è questo mormorìo? - Non lo so, taci ed ascolta. Tesero l'orecchio trattenendo il respiro
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
, - rispose il maharatto, dissimulando la sua inquietudine. Ha avuto paura della mia pistola. Dormi e non pensare ad altro. Il ferito mandò un sordo gemito
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
settentrione, quella superba creatura riapparve fra le macchie dei mussenda. - Chi sei? - gli chiesi. - Ada, - mi rispose. E disparve emettendo il medesimo
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
sottovoce Tremal-Naik. - Sì, padrone, - rispose il maharatto. - Essi ci credono assai lontani e corrono, sperando di raggiungerci. Fra pochi minuti non
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
, Kammamuri. - Io ho paura, padrone. E tu? Tremal-Naik non rispose. Egli aveva volto lo sguardo al sud e si era improvvisamente alzato. - Hai veduto
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
li aspetterò, - rispose Tremal-Naik.- Il primo uomo che ardirà alzare su di te la sua mano, giuro sul mio dio che lo ammazzo come una tigre della