I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
ad un gancio della finestra, ed in un baleno giunse sul davanzale. Era un uomo assai giovane, poco più che ventenne, alto, magro, dotato di una
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qui, adunque? - No, perché i nostri fratelli vegliano. - Ritorniamo e più tardi rovisteremo la caverna. Si udì un lieve strofinìo che a poco a poco
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sono venuti. Gli ho veduti io, coi miei propri occhi e per poco non mi strozzarono come quel povero sipai. - Ci hanno strozzato un sipai? - Sì quello
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, hai parlato, hai tutto confessato. - Quando? - Poco fa. - Tu sei pazzo, Bhârata. - No, Saranguy, ti abbiamo dato da bere la youma e tu hai confessato
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, ma il colpo non mi riuscì. - Miserabile! - esclamò il capitano, pallido d'ira. - Non irritarti per sì poco, - disse lo strangolatore, sorridendo. - Ti
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biancastra, poi gialla, indi rossastra, s'alzava invadendo rapidamente il cielo. Gli astri, poco prima scintillanti, a poco a poco impallidivano
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, finalmente potrò vederti e abbracciarti! ... - Poco dopo la Devonshire veniva ad ormeggiarsi presso la fregata e Tremal-Naik saliva a bordo, dicendo al
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una tasca una foglia somigliante a quella dell'edera, conosciuta in India sotto il nome di betel d'un sapore amarognolo e un poco pungente, vi unì un
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. - Vieni sulla terrazza. Tra poco vedrai Negapatnan e forse avremo bisogno del tuo coraggio. - Per che farne? - chiese Tremal-Naik con inquietudine
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salotto coperto da stuoie dipinte e decorato da mostruose divinità, poco dissimili da quelle di già descritte. Il serpente dalla testa di donna, la statua
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membra che sembravano irrigidite, alzò lentamente la testa rigata da grosse goccie di sudore, i suoi lineamenti poco prima orribilmente alterati si
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ingranditi, mediante segni biancastri ben tracciati; i denti, poco prima bianchi come l'avorio, erano diventati neri come quelli del più arrabbiato
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. - Carica le tue pistole, - disse Tremal-Naik a Nagor. - Tra poco verremo assaliti. - Lo credi? - I sipai sanno che siamo solamente due. Ma cos'hai fatto
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. - Hai visto qualche ombra? - No, ma fui urtato da una lancia. La punta mi toccò il petto e per poco non mi ferì. - Eppure Darma non dà segni
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. - Battiamocela, - mormorò il maharatto. - Tra poco avrò alle calcagna i suoi compagni. Saltò in piedi e si diede a precipitosa fuga dalla parte che era
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cupo rimbombo di poco prima. I due cacciatori si aggomitolarono, facendosi più piccini e rattenendo persino il respiro. Sapevano che se venivano
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distingue la razza indiana. Man mano che la pagoda saliva, andava a poco a poco restringendosi sino a terminare in una specie di cupola sormontata da una
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furbi, tu lo sai. - Cosa vuoi dire? - chiese Tremal-Naik, che a poco a poco si arrendeva. - Voglio dire che a noi occorre un uomo che confessi ogni
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rifiutassi? - Non l'ameresti più. - Io? Cosa ti dissi poco fa? Per la mia fidanzata darei l'India alle fiamme. - Hai ragione. Nel caso però che ti rifiutassi
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strangolatore chiamando aiuto. I sipai erano poco discosti. Piombarono sull'indiano che si dibatteva furiosamente, ruggendo come un leone, e lo atterrarono. - E
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lunghissimi. - E si è avvicinato a te? - chiese Aghur. - Sì, e per poco non mi spezzò il cranio. Io dormiva saporitamente, quando fui svegliato da un
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quando in quando poi, un lampo livido, abbagliante, rompeva le tenebre, mostrando quel caos di vegetali contorti ed atterrati, seguito poco dopo da un
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poco - Perché? - Perché li assaliremo nel loro covo. Negapatnan confesserà tutto. Saranguy udendo quel nome era balzato in piedi, in preda ad una viva
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, posso ringraziare Visnù d'avermi protetto. Allungò il passo con una pistola puntata a destra del sentiero e l'altra a sinistra e poco dopo giungeva
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serpenti. Aveva appena terminato di parlare, che s'udi il lamentevole urlio d'un cane e poco dopo un potente miagolìo che poteva scambiarsi per un vero