I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
§Il più era fatto. Non restava ora che a far parlare il prigioniero, cosa non tanto facile essendo gl'indiani più cocciuti delle pelli-rosse
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, inchiodandomi al suolo. - E poi? - chiese Kammamuri con ansietà. - Poi non ricordo più nulla. Il colpo era stato così forte che svenni. - Che ora era
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di lui, della limonata, ma nulla di più. - Chi può avermi tradito? - si chiese, rabbrividendo. - Cosa accadrà ora di me? Cos'è questa nebbia che mi
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chiese con voce strozzata dall'ira. - No, non parlerò. - È la tua ultima risposta? Bada ... - L'ultima. - Sta bene, ora agiremo. Bhârata? Il sergente
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, forse? - No per ora, ma domani notte ritorneremo qui e sveleremo il mistero. - Ma chi supponi che sieno quegli uomini? - Non lo so, ma lo saprò
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scoprire l'imboccatura del Mangal. - Presto! ... presto! - ripeteva egli. - Se i thugs s'accorgono dell'attacco, la mia Ada è perduta! ... - Ora che so
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sarei ancora prigioniero. - Hai fatto male a sparare così presto. Ora non so come finirà. - Rimarremo qui. - E intanto Raimangal cadrà. - Cos'hai detto
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indiani. Ora erano boschi magnifici di palmizi, di cocchi dall'aspetto maestoso, colle lunghe foglie disposte a cupola, e di manghi, stretti in mille
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, soffocante, avvelenata. Tremal-Naik, sdraiato a poppa, col fucile sottomano, taceva e teneva aperti gli occhi fissandoli ora sull'una e ora sull'altra
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sulle rive del fiume, e dal gracidare dei corvi e dei marabù. Quantunque l'ora fosse assai inoltrata, e quantunque mille pericoli s'aggirassero fra le
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qualche cosa. - Ci impadroniremo del primo che viene e lo accopperemo. - Secondo le circostanze. Orsù, silenzio ora, ed occhi bene aperti. Trasse da
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sergente, per non morire asfissiato, fu costretto ad aprire le labbra. Bastò quel momento, perché la limonata gli fosse versata in bocca. - Ora saprai
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,- rispose il cacciatore di serpenti quasi con rabbia. - Ho sofferto troppo in quell'amaca, è ora che la sia finita. Egli fece alcuni passi innanzi senza
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spiavano, si mise a correre verso il luogo dal quale sembrava essere partita la detonazione. Un quarto d'ora dopo giungeva ad una specie di radura, nel
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ferito dalla pugna ineguale. Ma cimentarsi, ora che aveva strappato dalla morte colei che amava; cimentarsi ora che aveva raggiunto il suo scopo, lo
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svegliare Tremal-Naik e per la tema che questi volesse slanciarsi all'aperto, si trattenne. Qualche ora dopo, mentre passava dinanzi ad un pertugio
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. La sera dopo, alla medesima ora, senza sapere il come, mi trovava sulle rive del ruscello. Quando la luna s'alzò dietro le oscure foreste del
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d'ora dopo essi giungevano sul margine della jungla, irta di bambù e di ammassi di cespugli spinosi. Sei sipai, muniti di lunghe pertiche ed armati di
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§L'impresa più difficile era riuscita. Ora si trattava di inseguire a tutto vapore la fregata che aveva un vantaggio di quasi quindici ore
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capitano guardò l'orologio. - Sono le tre. Fra un'ora conto di salire su Bhagavadi e fra due d'avere la pelle della tigre.
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suicidarsi, ma tu glielo impedirai, giacché la nostra divinità non ha per ora che costei. Se muore, morrai tu pure. - Lo impedirò. - Radunerai poscia una
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Kammamuri. - Tanto meglio: almeno il suo gridare non tradirà la nostra presenza. Ed ora, stiamo in guardia, che la tigre forse ci spia. Si sedette
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. - Che nessuno lo tocchi, - disse Hider. - Ed ora andiamo a vedere se il capitano ha bevuto il narcotico. - E noi?- chiesero gli affiliati. - Non vi
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capanna e vi appoggiò l'orecchio, ascoltando con profondo raccoglimento. Stette così un lungo quarto d'ora, poi partì colla rapidità di una freccia
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una lunga ora. La luna s'alzò sull'orizzonte, illuminando vagamente le foreste e il corso della grande fiumana la quale mormorava gaiamente
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noi faremo grandi cose. Mi pare che la salvezza di colei che amo, sia ora una cosa facile. - Lo credo anch'io, padrone. Sarà un bel colpo, quando Darma
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si batté la fronte. - Ora mi ricordo! - esclamò egli con viva emozione. - Sì ... quei due uomini parlavano di una pagoda ... di una vergine che
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. - Padrone? - interrogò Kammamuri. - Avanti, mio prode maharatto. - Siamo stati segnalati. - La mia Ada corre un pericolo: avanti! Attenta, Darma: l'ora