I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
mezza dozzina di mahuts, o conduttori d'elefanti. Bhagavadi era uno dei più grandi e più belli coomareah che fosse dato d'incontrare sulle rive del
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
gettarvi le ceneri dei loro defunti o per bagnarvisi è uno dei più importanti fiumi della grande penisola asiatica. La sua lunghezza non supera le cinquanta
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
donna? - Non posso dirlo. - Saranguy, - disse con voce alterata, - vuoi dirmi chi è quella donna? - Mai. - È bianca o abbronzata? - Non te lo dirò
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
da una nera fascia di vapori. Pochi affatto i lumi, la maggior parte immobili, accesi dentro le capanne di Kiddepur, o sulla prua di legni ancorati
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
§I banian, chiamati altresì al moral o fichi delle pagode, sono gli alberi più strani e più giganteschi che si possa immaginare. Hanno l'altezza ed
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
loro pugnale, e mi faranno ricordare in ogni tempo la vendetta! Non rimarrai no, nelle loro mani, o infelice Ada, perché Tremal-Naik, dovesse pagare
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
introvabili, era a pochi passi. I due indiani vi si precipitarono nel mezzo, correndo disperatamente per cinque o sei minuti, poi si lasciarono cadere sotto
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
le interminabili pianure del delta gangetico. Schiere di marabù volteggiavano sopra la corrente, posandosi sull'una o sull'altra riva, ai piedi dei
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
fiume o nei dintorni di Raimangal? - Ne sono certo ma cosa importa? Questa notte mi sento tanto forte da cozzare contro un esercito di mille uomini
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
testa, ed il suo sguardo percorreva rapidamente la circostante campagna. Si sarebbe detto che egli cercava qualche cosa, o che aspettava qualcuno. Passò
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
, - disse l'inflessibile indiano. - Giura, vergine della pagoda, o io spengo quell'uomo. - Ah! maledetti! ... - Giura! - Ebbene! ... - esclamò l'infelice
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
lo impressionò in un modo nuovo, misterioso. Gli sembrò che gli avessero vibrato una pugnalata in cuore. - Sono pazzo o stregato, - mormorò egli
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
. - Aghur, tu rimarrai qui, - diss'egli, uscendo. Se fra due giorni non saremo ritornati, verrai a raggiungerci a Raimangal colla tigre o con Punthy
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
rapidamente la rivoltella verso di lui. - Non un grido, non un passo, - gli disse, - o sei morto! L'indiano vedendosi dinanzi il prigioniero che lo teneva di
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
se vuoi tuo schiavo, ma dimmi dove si trova la povera Ada, se è viva o morta, dimmi, se v'è speranza di salvarla. Ho sofferto atrocemente, Manciadi
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
. To', si direbbe che in questo supremo istante, io ho paura. - È impossibile. Paura tu! - Eppure è così. Non so se sia la febbre o la profonda emozione
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
rinchiudersi nella stanza del sergente. Nel corridoio rintronarono tre o quattro colpi di fucile. - Saltiamo dalla finestra, - gridò Nagor. - È
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
batté tre o quattro volte i fianchi colla coda, come i gatti allorché sono in collera, emise un secondo miagolio più forte del primo poi cominciò ad
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
su quella donna. - Ma a quale scopo? - Certamente per ucciderlo. - Hai veduto tu quegli esseri? - Coi miei propri occhi. - Sono uomini o spiriti
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
alle erbe, rimanendo immobile come il cadavere che aveva vicino. Se non era stato ancora veduto, poteva sfuggire allo sguardo di colui o di coloro
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
, di giacchieri o di nagassi sorgere fra i pantani, o se vi giunge all'olfatto il soave profumo del gelsomino, dello sciambaga o del mussenda, che
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
slancio, proseguì la corsa per cinquanta o sessanta metri, poi rimase immobile. - Tre scialuppe in mare e quaranta uomini armati s'imbarchino con tre
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
diritte, altre tortuose che salivano a toccare la superficie pantanosa dell'isola o che scendevano nelle viscere della terra. Qua antri orribili, umidi
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
persona appariva alla superficie del fiume. Forse la corrente aveva trascinato seco l'assassino, stato senza dubbio colpito dalla carabina o dalla
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
balenò il sospetto che al poveretto fosse toccata qualche disgrazia, che i nemici lo avessero strangolato o che le tigri della jungla l'avessero
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
, raggiungerla o alla foce del fiume od in mare e mettere in opera il secondo piano, non meno arduo, né meno pericoloso, ordito dal cacciatore di serpenti
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
qualsiasi costo o almeno riportare qualche altro thug. - M'incarico io. Bhârata l'aveva sciolto dai legami. Salirono la gradinata e uscirono dal bengalow
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
tettoia, uscì colla carabina sotto il braccio. - Capitano, - diss'egli, volgendo all'insù la faccia. - Hai visto nulla? - Sì, capitano. - Era uomo o bestia
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
ergevasi un palo, a cui fu legato lo strangolatore. Bhârata vi pose accanto tre o quattro spilli lunghi e colla punta acutissima. - Chi veglierà