I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
, al vago chiarore di poche lanterne, a stivare le ultime botti e le ultime casse che ancora ingombravano il ponte. Già Kiddepur era scomparsa nelle
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' rimbombare l'hulok sospeso alla porta della capanna e più volte bruciò una carica di polvere. Il silenzio che regnava nelle pianure del sud non fu rotto
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§Quella pagoda, del più puro stile indiano, era la più bella che Tremal-Naik avesse veduto nelle Sunderbunds. Costruita tutta in granito bigio era
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ai soffi del vento, appestato dalle esalazioni insopportabili di migliaia e migliaia di corpi umani che imputridiscono nelle avvelenate acque dei
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meglio agire ed intrapresi una campagna terribile, spietata contro di loro. Centinaia di quegli uomini caddero nelle mie mani e li feci morire fra i
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nelle tue mani. - Corriamo pericolo di essere uditi? - Tutti sono sul ponte, - disse Palavan. - Dov'è il capitano Macpherson? - Nella cabina; dorme ancora
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diritte, altre tortuose che salivano a toccare la superficie pantanosa dell'isola o che scendevano nelle viscere della terra. Qua antri orribili, umidi
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essere a mezzo miglio da qui, nella direzione presa dal mio padrone. Che assassinino qualcuno? La paura di cadere nelle mani degli indiani era forte, ma
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oggi sono in gran parte scomparsi nelle grandi pianure del delta gangetico. Il capitano Macpherson entrò nella palazzina lasciando i sipai alla porta
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piantarono le torcie in alcuni buchi fatti nelle pietre. - Siamo pronti alla vendetta! - risposero in coro. - Un empio, - proseguì Suyodhana, - ha profanato
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scorse un fascio di luce uscire dal tronco mozzato. Malgrado il suo straordinario coraggio, si sentì agghiacciare il sangue nelle vene. - Della luce
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che adoperano il laccio di seta. - E tu dici che sono qui? - chiese Tremal-Naik, affettando terrore. - Sì, e se cadi nelle loro mani ti strangoleranno
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delirio, durante il quale gli usci più volte dalle labbra straziate il nome di Ada, la sventurata giovane che aveva lasciato senza difesa, nelle mani
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potente di loro. Orsù, ritorna al canotto. - E Hurti? Lo lascieremo qui? - Lo getterò nelle sacre acque del Gange domani mattina. - Ma le tigri
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sul pollice le due punte dello spirale. - Attento, Manciadi, che incomincio. Le due spirali si sprofondarono nelle carni. Il maharatto guardò in volto
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tu dire? - Tremal-Naik è vivo. Suyodhana divenne ancor più cupo e si conficcò le unghie nelle carni. - Avrei mancato al colpo? - ringhiò egli. - Eppure
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slanciarono l'una nelle braccia dell'altro. Quasi subito si udì una voce tuonante a gridare: - Fuoco! ... Una scarica tremenda rimbombò nel sotterraneo
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nell'agguato come uno stupido! - Ma spiegati, di' su, che non ho più sangue nelle vene. Come riuscì a evadere? Chi tagliò le sbarre della feritoia? - Loro
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bans, alti appena un metro, col fusto vuoto ma forte ed armato di lunghe spine, ed una varietà numerosa di altri bambù conosciuti comunemente nelle
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affondato fino al ventre e continuava ad affondare nelle sabbie mobili. - Aiuto! ... - ripeté il maharatto, sforzandosi di mantenere fuori dall'acqua il
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e s'imboscarono a sette od otto passi da Tremal-Naik. Un terzo squillo di tromba, ma più vicino, ruppe il profondo silenzio che regnava nelle
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mia Ada? - urlò egli. - Calmati, Tremal-Naik. Vi sono altre navi che si recano nelle Sunderbunds. - Quali? - Guarda quella cannoniera. Imbarca cannoni e
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innanzi e sentì la stessa punta acuta che gli penetrò, questa volta, nelle carni. Egli gettò una sorda imprecazione e allungò la man dritta, afferrando