I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
§Tremal-Naik, al ruggito di guerra del felino, si era subitamente svegliato, facendo un brusco movimento, come se cercasse il suo fedele coltellaccio
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momento, poi passare oltre. - Se fosse il capitano! - esclamò. Lasciò lo stanzone e tornò nel corridoio. In fondo scorse un'ombra appena distinta, che
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sorprendevano talvolta colla faccia nascosta fra le mani e le gote umide, come se avesse pianto. Non parlava che rade volte, non confessava a chicchessia il
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. Però, bisogna dirlo, il bravo maharatto si allontanava dal suo padrone a malincuore, e quasi con rimorso. Egli, con ragione, temeva che Tremal-Naik
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oggi sono in gran parte scomparsi nelle grandi pianure del delta gangetico. Il capitano Macpherson entrò nella palazzina lasciando i sipai alla porta
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mattino. Quest'uomo era il sergente Bhârata. - Olà, Saranguy! - gli gridò. - Da dove vieni? Quella chiamata strappò bruscamente Tremal-Naik dai suoi
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vapore il molo del forte William, scendendo la nera corrente dell'Hugly. La notte era assai oscura. Non luna e non stelle in cielo, il quale era coperto
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§Ad oriente cominciava ad albeggiare, quando il canotto giunse alle sponde della jungla nera. Nulla di nuovo pareva che fosse accaduto. La capanna si
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delle notti serene seguiva il suo corso, illuminando fantasticamente la corrente dell'Hugly, la quale svolgevasi come un immenso nastro d'argento, fra
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§Kammamuri cominciava a diventare inquieto. Il sole calava rapidamente all'orizzonte ed i due cacciatori non erano ancora tornati, anzi nessun colpo
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§All'oriente cominciava ad albeggiare, quando il capitano Macpherson e Bhârata discesero nel cortile del bengalow. Erano armati tutti e due con
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§Come aveva detto il maharatto, la notte era tempestosa. Enormi masse di vapori s'erano alzate dal sud e correvano disordinatamente per la volta
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§Il Gange, questo famoso fiume celebrato dagli indiani antichi e moderni, le cui acque son reputate sacre da quei popoli, dopo d'aver solcato le
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detonazione, poi una terza ed infine una quarta. Nel bengalow s'alzò un gran gridìo che fece fremere il cacciatore di serpenti. - Guarda verso la jungla
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su se stesso. Persino il cane aveva cessato di fare udire ii suo lamentevole urlo e s'era sdraiato a fianco di Darma. Le note acute del misterioso
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il tronco delle nostre più grandi e più grosse quercie e dagli innumerevoli rami, tesi orizzontalmente, scendono delle finissime radici aeree, le quali
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§All'improvvisa detonazione, gl'indiani erano balzati in piedi col laccio nella dritta e il pugnale nella sinistra. Vedendo il loro capo dibattersi
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§Tremal-Naik, quantunque mezzo strangolato e confuso, appena sentì il laccio allentarsi, s'alzò e raccolta la carabina si slanciò risolutamente verso
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, raggiungerla o alla foce del fiume od in mare e mettere in opera il secondo piano, non meno arduo, né meno pericoloso, ordito dal cacciatore di serpenti
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narrato ogni cosa, ed il capitano Corishant voleva piombare addosso alla cannoniera d'Hider, prima che l'equipaggio potesse accorgersi dell'attacco e dare
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? Tremal-Naik, inquieto, ma risoluto a salvare il compagno, si slanciò verso la scala. Un uomo, un sipai giaceva in mezzo al corridoio, contorcendosi
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§Era venuta la sera. Il capitano Macpherson durante la giornata non si era fatto vedere e nessun incidente era accaduto nel bengalow. Saranguy, dopo
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salotto coperto da stuoie dipinte e decorato da mostruose divinità, poco dissimili da quelle di già descritte. Il serpente dalla testa di donna, la statua
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§Scesi senza aver destato l'allarme, nei sotterranei, non restava che cercare il gran tempio della dea Kâlì, piombare improvvisamente sull'orda e
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§Il più era fatto. Non restava ora che a far parlare il prigioniero, cosa non tanto facile essendo gl'indiani più cocciuti delle pelli-rosse
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. Infinite gallerie solcavano il sottosuolo in mille direzioni, alcune tanto basse da non tenervisi in piedi un uomo, altre altissime e vaste, alcune
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offusca il cervello? ... Che mi abbiano ubbriacato con qualche bevanda a me sconosciuta? Fece uno sforzo per alzarsi, ma subito ricadde; aveva udito
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sulle sue rive. Piroscafi, barchi brick, brigantini, golette e slopp, s'incontrano dovunque lungo il suo corso. Non parliamo delle pinasse, dei poular
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gigantesca palla di metallo, con una punta assai aguzza sostenente il misterioso serpente colla testa di donna. Agli angoli della pagoda scorgevansi il