I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA
, - mormorò Aghur, diventato pensieroso. - E cosa fanno quegli uomini? Perché ammazzano le persone che sbarcano sulla loro isola? - L'ignoro, Aghur
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testa, ed il suo sguardo percorreva rapidamente la circostante campagna. Si sarebbe detto che egli cercava qualche cosa, o che aspettava qualcuno. Passò
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per venire a capo di qualche cosa, ma ciò accadeva assai di rado. Quest'uomo pareva anzi che sfuggisse la presenza del ferito, quasiché avesse da
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qualche cosa. - Ci impadroniremo del primo che viene e lo accopperemo. - Secondo le circostanze. Orsù, silenzio ora, ed occhi bene aperti. Trasse da
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miracolo? - Lo so, Kammamuri. Ed Aghur? ... Cosa è successo di Aghur? Il maharatto ammutolì, lasciandosi cadere lungo il corpo le braccia. - Kammamuri
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. - Cosa hai fatto?- chiese Tremal-Naik. - Fuggi, fuggi! - gridò Nagor. - Abbiamo i sipai alle calcagna. I due indiani risalirono la scala e corsero a
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di lui, della limonata, ma nulla di più. - Chi può avermi tradito? - si chiese, rabbrividendo. - Cosa accadrà ora di me? Cos'è questa nebbia che mi
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? - Pare di no. - E cosa vieni a fare qui? - A ucciderti. Bhârata, quantunque fosse coraggioso, ebbe paura. - Ah! - esclamò coi denti stretti. - Tu vieni per
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fiume o nei dintorni di Raimangal? - Ne sono certo ma cosa importa? Questa notte mi sento tanto forte da cozzare contro un esercito di mille uomini
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pugnale dalla lama serpeggiante tinta d'un sottile veleno e se l'aveva appuntato alla gola. L'indiano da abbronzato che era, divenne nerastro. - Cosa vuoi
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e far saltare amici e nemici. - Quando si farà il colpo? - Questa notte, dopo che avremo dato un buon narcotico al capitano. - Cosa dobbiamo fare
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mistero? - Cosa dice? - si domandò il maharatto, sorpreso.- Sangue, visioni, lacci? ... Quale sogno! Ad un tratto l'addormentato si scosse; sbarrò gli
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. - Ah padrone! Cosa hai fatto! - disse il povero maharatto. - Li avremo tutti addosso e ci strangoleranno come il disgraziato Hurti. - Ho vendicato il
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vorrei che giungesse a Raimangal. - Nel qual caso, cosa faresti? ... - L'assalirei a colpi di sperone. - Sei uomo risoluto, Tremal-Naik - disse il
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ogni notte si radunano sotto la fosca ombra del banian sacro. - Sta bene, - disse Tremal-Naik. - Kammamuri, prendi i remi. - Cosa vuoi fare, padrone
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! - esclamò il maharatto, atterrito. Cosa succede? - La via è sbarrata! - esclamò Tremal-Naik volgendo all'intorno uno sguardo feroce. - Fermiamoci, padrone
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patto puoi salvare la vita. - Ah! tu vuoi farmi parlare? E su cosa? - Sono il padre di Ada Corishant. - Ebbene? - Non ho perduta ancora la speranza
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degli elefanti e alle corna dei buoi del dio Siva. Cosa strana, incomprensibile, misteriosa: man mano che saliva sentivasi il cuore battere
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-Naik si lasciò sfuggire un'esclamazione di sorpresa. - Cosa significa ciò? - mormorò egli. - Ebbene, padrone? - chiese Kammamuri. - Che ostacolo è
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non sai la cagione di quella irresistibile sonnolenza? - Non so nulla. - Non fu introdotto qualche cosa nella cantina? - Non vidi nulla. - Essi ti
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pullulavano come i bambù? Gli sembrava una enormità, una cosa assolutamente impossibile, quasi un delitto. Non aveva ancor percorso mezzo miglio, quando
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qualche cosa. Una commozione dolorosa scompose i suoi lineamenti, ma fu rapida come un lampo. Tornò a guardare il punto nero. Era di già assai ingrandito
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§Il più era fatto. Non restava ora che a far parlare il prigioniero, cosa non tanto facile essendo gl'indiani più cocciuti delle pelli-rosse
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narrato ogni cosa, ed il capitano Corishant voleva piombare addosso alla cannoniera d'Hider, prima che l'equipaggio potesse accorgersi dell'attacco e dare
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. - Padrone, - disse Kammamuri, dopo alcuni istanti di silenzio. - Cosa vuoi? - I cacciatori non sono ancora tornati. Temo che sia accaduta qualche disgrazia
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del capitano Macpherson. - Che ci abbiano scoperti? - Deve essere così. I furbi hanno sospettato qualche cosa e tengono d'occhio le barche che
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Bhârata, - disse Macpherson. - Avete scorto qualche cosa, capitano? - chiese il sergente. - No, ma la tigre può essere tornata sui propri passi ed
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. - Ada! balbettò. - Cosa vuoi, padrone? - Ah! come ... era bella ... bel ... la! - Cosa vuoi dire? Chi era bella? - Ma ... ledetti ... l'han ... no
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qualche cosa da dire? - chiese Negapatnan, beffardamente. - Conosci Kougli? Lo strangolatore udendo quel nome trasalì. - Kougli!- esclamò. - Non so chi sia