I FIGLI DELL'ARIA
, pessimi velieri, insomma. Scorgendo i manciù, i quali facevano numerosi segnali, il comandante della nave aveva modificata la sua rotta per andarli a
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Tibet e il custode della religione; il secondo non è che un pontefice in sott'ordine, ma gode la venerazione di tutti per i lumi della sua scienza. Fra
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su una pubblica piazza. Rokoff, comprendendo che la sua esistenza stava per finire, era stato preso da un tale eccesso di furore, da temere che
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Attraversato l'altipiano, lo "Sparviero" che accelerava la sua corsa raggiungendo i quaranta chilometri all'ora, si era slanciato in un immenso
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avremmo potuto evitare facilmente. Quel mandiki comincia a diventare pericoloso. - Insiste nella sua idea di farmi sposare quella vecchia? - Più che mai
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scene che in nessuna parte del mondo se ne può vedere. Era il bello orrido in tutta la sua imponente grandezza. Lo "Sparviero", che s'avanzava colla
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soffiano impetuosissimi sugli altipiani dell'Asia centrale e nel deserto di Sciamo. Il monaco aveva invitato il capitano e i suoi due amici nella sua
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? - chiese Fedoro stupito da quel linguaggio incomprensibile. - La verità - rispose il cinese, mentre un'ombra passava sulla sua fronte. - Chi può minacciare
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fresco venticello i piani inclinati lo avevano sorretta in modo da far conservare al fuso la sua altezza di quattrocento metri. - Ci raggiungeranno
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trenta metri. - Le corde ce le darà lo jack - disse il capitano. - Tagliando a liste la sua pelle? - Sì, Rokoff. - Sono deciso. - A che cosa fare? - A
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trovarsi troppo bene in questi luoghi e doveva rimpiangere sovente la dolce temperatura della sua verdeggiante Ceylon. - E gli abitanti, dove sono? Non
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terrazza a gradini di marmo, lanciando ben alti i suoi tetti sovrapposti e la sua larga rotonda adorna di maioliche verniciate e di pilastri azzurri, rossi
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capitano, dopo essersi accertato che nessuno poteva minacciarli, in causa della ripidità delle rupi, aveva lasciato il ponte per ritirarsi nella sua cabina
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valgono meno d'un centesimo) o venderà la sua ultima giacca, per accendere dinanzi alla cadente e squallida casupola la sua modesta lanterna di carta
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. Aveva cominciato a indietreggiare lentamente allungando, con precauzione, prima una zampa e poi le altre, senza abbandonare tuttavia la sua posa
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piedi. Un solo albero, un pino colossale, s'alzava quasi nel mezzo. Era su quello che lo "Sparviero" aveva urtato nella sua discesa e che per poco non
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! ... - disse ad un tratto Rokoff. - Non ci aveva detto il tartaro di avere degli amici nella sua casa? - Sì - rispose Fedoro. - Che dormano? Io non
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sua corsa gareggiando vantaggiosamente cogli aironi che s'alzavano fra le risaie, coi beccaccini, colle oche selvatiche e cogli immensi stuoli di corvi
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in cui si trova il famoso lago sacro. Il monastero che si presentava agli sguardi stupiti di Fedoro e del cosacco, era degno della sua fama. Era un
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queste pareti. Il bollente cosacco, senza attendere la risposta dell'amico, fidando d'altronde nella sua erculea forza, si scagliò come una catapulta
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delle fiammelle; era il fuoco di Sant'Elmo che faceva la sua apparizione. E intanto le folate di vento si succedevano sempre più impetuose, con mille
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a scendere lentamente, adagiandosi proprio dinanzi al monastero. Un vecchio Lama, riconoscibile per la sua tonaca gialla, usciva in quel momento
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. Quando poi la sua ombra immensa si proiettava fra quelle magre piante, era una fuga generale di tutti gli animali. Antilopi, cervi, capretti si
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loro vesti d'inverno e a riaccendere la stufa. - Sarà domani che passeremo la grande catena? - chiese Rokoff al capitano, prima di ritirarsi nella sua
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. - Changhi è scomparso, - disse un manciù - ed ha lasciato a guardia della sua casa questi sei ubriachi. Bah! Non protesteranno se noi diamo l'assalto a
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in quando, faceva udire la sua possente voce. - Bella notte, per farci fare un viaggio - disse Rokoff, che rialzava a ogni istante il bavero della
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piuttosto di incomodarsi, allorquando qualche prigioniero muore molto sovente di fame, lo lasciano imputridire nella sua gabbia in attesa che i topi lo
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buddismo. Invece di continuare la sua corsa verso il sud, dove le montagne giganteggiavano sempre, lo "Sparviero" si era diretto verso l'est, come se il
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sfuggire una sola parola che avesse potuto tradire la sua vera nazionalità. Rokoff appesosi il tubo di ferro, che racchiudeva l'aria liquida, alla cintura
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maggiordomo li guardò con sorpresa. - Voi ... col padrone! - esclamò. - Eravamo nella sua stanza per vegliare su di lui e ci siamo svegliati in questa, sui
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arrabbiato per paura di provare la sua forza, piegò a destra, inoltrandosi in un corridoio e si arrestò dinanzi ad una porta ferrata. Un carceriere
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, signor Fedoro. - Che strano titolo - disse Rokoff. - Forse che somiglia alla polvere? - È uno dei migliori e la sua preparazione è lunga e non facile
Accademia della crusca
