I FIGLI DELL'ARIA
Verso il mezzodì del giorno seguente, dopo d'aver fatto a pezzi il labiato e d'averlo messo a gelare nella ghiacciaia, lo "Sparviero" lasciava il
I FIGLI DELL'ARIA
dinanzi alla scogliera del monastero, lo "Sparviero", impotente ormai a resistere ai formidabili soffi dell'uragano, veniva trascinato in una corsa
I FIGLI DELL'ARIA
A mezzodì lo "Sparviero", dopo una sosta di un paio d'ore sulla riva meridionale del Buka-Nor per rinnovare le sue provviste d'acqua a una sorgente
I FIGLI DELL'ARIA
, carica irresistibile, formidabile, che avrebbe dovuto spazzare via lo "Sparviero" o per lo meno ridurlo in uno stato così miserando da non poter più
I FIGLI DELL'ARIA
Attraversato l'altipiano, lo "Sparviero" che accelerava la sua corsa raggiungendo i quaranta chilometri all'ora, si era slanciato in un immenso
I FIGLI DELL'ARIA
Lo "Sparviero" con un'ultima volata aveva raggiunto i primi picchi degli Tschong-kum-kul, precipitando subito in un immenso vallone fiancheggiata da
I FIGLI DELL'ARIA
prenderemo una buona polmonite, specialmente con quest'aria che ci sferza lo stomaco. - Avremo di che accenderlo? - chiese Rokoff. - Ho un acciarino e
I FIGLI DELL'ARIA
Quanto Rokoff e il suo amico Fedoro dormirono? Non lo seppero mai e non si curarono nemmeno di saperlo, perché una sorpresa ben più interessante li
I FIGLI DELL'ARIA
Se Fedoro e il capitano non erano pronti a trattenerlo, il cosacco aveva già preso lo slancio per fuggire verso lo "Sparviero", piantando in asso la
I FIGLI DELL'ARIA
e di ammirazione. Quale splendido congegno aveva ideato quello sconosciuto che si faceva chiamare "il capitano!" Era lo scioglimento dell'arduo
I FIGLI DELL'ARIA
colpito. - Chi aveva messo quella carta? - chiese Fedoro. - Lo ignoro, ma certo qualcuno dei miei servi. - Ve ne sono alcuni affiliati alla "Campana
I FIGLI DELL'ARIA
, occupavano ancora il medesimo posto di prima, mentre sarebbero stati per lo meno guastati dal plantigrado, nel superare la murata. Solamente una cassa
I FIGLI DELL'ARIA
scorgere. Lo "Sparviero", aiutato anche potentemente dalle gigantesche ali che battevano affrettatamente, s'innalzò rapidamente raggiungendo in pochi
I FIGLI DELL'ARIA
fatto la vostra raccolta? - chiese Fedoro, ridendo. - Nemmeno una foglia - rispose il capitano, facendo un gesto desolato. - Ve lo avevo detto che era
I FIGLI DELL'ARIA
noi, se lo "Sparviero" non sarà pronto a spiccare il volo? - Ho veduto le ali muoversi, quindi è segno che il macchinista ha compiuto la saldatura
I FIGLI DELL'ARIA
rivoltare gl'intestini e solo per non far dispiacere all'amico che lo teneva d'occhio, era rimasto al suo posto. Brontolava incessantemente e faceva certe
I FIGLI DELL'ARIA
Una banda di cavalieri era uscita improvvisamente dalle macchie di betulla e s'era slanciata, a corsa sfrenata, verso lo "Sparviero", urlando a piena
I FIGLI DELL'ARIA
o farvi mangiare dai selvaggi di U. - Allora sarebbe stata proprio finita per noi - disse Fedoro. - Lo credo, perché non avrei potuto certo salvarvi
I FIGLI DELL'ARIA
Di miglio in miglio che lo "Sparviero" si spingeva verso il sud, il deserto accennava a cambiare. La monotonia desolante di quelle sabbie che
I FIGLI DELL'ARIA
nella pipa lo si mette in un cucchiaio e lo si riscalda fino a che abbia preso una certa consistenza. Ciò ottenuto lo si versa sull'orlo del fornello e lo
I FIGLI DELL'ARIA
l'insussistenza d'una tale mostruosa accusa. - Ve lo auguro; disgraziatamente vi sono ormai troppe prove contro di voi e abbiamo anche trovata l'arma che ha
I FIGLI DELL'ARIA
lo so, ma ho veduto un'ombra nascondersi in mezzo a quella macchia di betulle. - Un mongolo? - Non ho potuto osservarlo bene. - O l'orso che
I FIGLI DELL'ARIA
buddismo. Invece di continuare la sua corsa verso il sud, dove le montagne giganteggiavano sempre, lo "Sparviero" si era diretto verso l'est, come se il
I FIGLI DELL'ARIA
piuttosto di incomodarsi, allorquando qualche prigioniero muore molto sovente di fame, lo lasciano imputridire nella sua gabbia in attesa che i topi lo
I FIGLI DELL'ARIA
"Sparviero". - Come fanno a vivere in quest'orribile abisso questi tibetani? Bel paese in fede mia! Lo sdegnerebbero perfino i lupi. Apriamo gli occhi
I FIGLI DELL'ARIA
Trentasei ore dopo lo "Sparviero", superato l'ultimo tratto dello Sciamo meridionale e attraversata l'imponente catena degli Aliyn-tag, entrava nel
I FIGLI DELL'ARIA
rapidamente balzando verso i due europei, che erano rimasti immobili, come se lo stupore li avesse paralizzati. Con pochi colpi di coltello tagliò le loro
I FIGLI DELL'ARIA
bastoncino d'inchiostro di Cina e preparando dei pennelli, non conoscendo ancora i cinesi la penna o reputandola per lo meno inutile per le loro
I FIGLI DELL'ARIA
degnamente rappresentare la sua parte e che poi lo istruiscano meravigliosamente onde possa, all'età di cinque anni, sostenere un esame pubblico per
I FIGLI DELL'ARIA
I calmucchi in quel frattempo erano rimasti sempre in ginocchio, in una specie d'adorazione, colle mani sempre tese verso lo "Sparviero" che
I FIGLI DELL'ARIA
facilmente supporre che portassero delle rivoltelle o per lo meno delle pistole. Quello che seguiva subito il piccolo cinese, era un uomo sulla trentina
I FIGLI DELL'ARIA
tronco d'una pianta, si scorgeva un piccolo pan- mi-ting, barchetta assai stretta, a punta rialzata, usata per lo più pel trasporto del riso. Era
I FIGLI DELL'ARIA
di Dorkia. - Come ci accoglierà? - Come figli di Buddha o santi per lo meno. Ti pare che non debbano prendere per tali degli uomini che volano fra le
I FIGLI DELL'ARIA
grande Buddha poteva creare un simile uccello. Verrà qui? - Lo aspettiamo. - E condurrà l'essere divino incaricato di rimanere fra di noi? - Nostro