I FIGLI DELL'ARIA
era stata rovesciata, probabilmente nella fuga precipitosa dell'animale. - Non ha più osato arrampicarsi sul fuso, - disse il capitano - che sia stato
I FIGLI DELL'ARIA
il tha-chia o fiore di perla. - Io ho udito vantare una qualità che non avete nominato - disse il capitano. - Il "tè polvere da cannone" è vero? - Sì
I FIGLI DELL'ARIA
un appetito da lupo rabbioso. - Abbiamo ancora delle trote e un altro prosciutto d'orso. - Che noi mangeremo assieme a quel signore ... - disse il
I FIGLI DELL'ARIA
pericolo di affondare. - Se hanno lasciato qui questa barca, vi devono essere degli abitanti sulle rive - disse il capitano. - Signori miei, mi rincresce
I FIGLI DELL'ARIA
- disse Fedoro, impallidendo. - So già che si cerca di gettare su di noi il sospetto d'aver assassinato il povero Sing-Sing, ma noi vi proveremo
I FIGLI DELL'ARIA
accoglienza - disse il capitano, senza rispondere alla domanda. - Teniamoci alti; qui hanno dei fucili di lunga portata e d'una precisione che stupirebbe i
I FIGLI DELL'ARIA
saltato - disse Fedoro. - Che uomini sono quelli delle steppe! - Lasciamo i salti e anche le steppe e pensiamo a trarci da questa situazione che non è
I FIGLI DELL'ARIA
la giunca abbia imbarcati i manciù - disse il capitano. - Ha da percorrere ancora un miglio e questo tempo sarà a noi bastevole. - E potremo resistere
I FIGLI DELL'ARIA
metteranno fuori combattimento. - Bada - disse Fedoro. - Sono robusti e coraggiosi. - Che ci siamo ingannati? - si chiese il capitano. - Non mi pare che
I FIGLI DELL'ARIA
per una mano i due europei e li condusse su un piccolo divano, facendo loro segno di accomodarsi, poi disse, pure in lingua cinese: - Saluti e omaggi ai
I FIGLI DELL'ARIA
stanza come per accertarsi che non vi fosse nessuno, disse: - È qui che da quindici giorni vivo in angosce inenarrabili, quantunque la morte non abbia
I FIGLI DELL'ARIA
d'argento si delineò verso l'ovest, tagliando tutto l'orizzonte. - Il Fiume Giallo - disse il capitano, dopo averlo osservato attentamente con un buon
I FIGLI DELL'ARIA
e avranno indovinato che questa è una superba macchina volante. - Rovineranno inutilmente i loro cavallucci - disse Rokoff. - Non possono lottare con
I FIGLI DELL'ARIA
! - Sì un capolavoro - rispose il capitano con vivacità. - Ecco risolto finalmente il problema della navigazione aerea. - Ma ... signore ... - disse Fedoro
I FIGLI DELL'ARIA
calata la notte, eppur non devono essere che le tre o le quattro del pomeriggio - disse Rokoff, il quale aveva già fatto il suo primo giro intorno allo
I FIGLI DELL'ARIA
vasta isola fiancheggiata a oriente e a occidente da parecchie altre minori. - Schalibaspav - disse il capitano additandola ai suoi compagni. - Un
I FIGLI DELL'ARIA
coltellacci, e a terra si vedevano certe specie di tromboni colle canne che s'allargano in forma di imbuto. - Che musi - disse Rokoff, che li osservava
I FIGLI DELL'ARIA
erano più da temersi, perché l'alluminio del fuso era più che sufficiente per arrestarle. - Vorrei dare una lezione a costoro - disse il capitano. - Se
I FIGLI DELL'ARIA
sempre dagli Allyn-tag, sollevando le sabbie del deserto in fitte cortine. - Con una buona camminata ci scalderemo - disse Rokoff mettendosi in tasca
I FIGLI DELL'ARIA
melaneco aveva avuto appena il tempo di voltarsi su un fianco, rimanendo subito immobile. - Ecco gli zamponi pel capitano - disse Rokoff. - Non
I FIGLI DELL'ARIA
fenomeni una manifestazione della potenza del loro Dio. - Un bacino splendido - disse Rokoff, che lo osservava col cannocchiale. - E che montagne immense che
I FIGLI DELL'ARIA
il cinese, improvviserei un discorso tale da farlo piangere, mentre ... - Zitto. Erano giunti sulla cima della gradinata. - Fa come faccio io - disse
I FIGLI DELL'ARIA
fosse riparato dai venti e anche dalle valanghe. - Là - disse a un tratto, indicando una specie di bacino circondato da un anfiteatro di muraglie
I FIGLI DELL'ARIA
. - Non prendetevela così calda, signor Rokoff - disse il capitano tenendolo sempre per un braccio, onde non gli sfuggisse. - Il mandiki ha creduto in
I FIGLI DELL'ARIA
l'interrogato, in pessimo inglese. - La casa di Sing-Sing non è lontana. - È mezz'ora che quel monello ci ripete questa frase - disse l'irascibile figlio
I FIGLI DELL'ARIA
o farvi mangiare dai selvaggi di U. - Allora sarebbe stata proprio finita per noi - disse Fedoro. - Lo credo, perché non avrei potuto certo salvarvi
I FIGLI DELL'ARIA
tutto da guadagnare. - Non ti capisco più - disse Rokoff, stupito. - Tutti i capi dei monasteri sono invidiosi l'uno dell'altro. Il caso ci ha fatto
I FIGLI DELL'ARIA
mutilati e parecchi tibetani giacevano al suolo senza vita, coi fianchi fracassati ed i ventri squarciati. - Un vero massacro - disse il capitano che si
I FIGLI DELL'ARIA
all'europea, senza però stringergliela. - Vi aspettavo - gli disse - e sono ben lieto di rivedervi dopo una così lunga assenza e di avervi questa sera presso
I FIGLI DELL'ARIA
lotta disperata. - No, Rokoff - disse. - Sarebbero troppo contenti di ucciderci! - Che cosa fate? - chiese il magistrato. - Ancora una ribellione
I FIGLI DELL'ARIA
scimitarra. - Fedoro ... è finita - disse Rokoff. - Fra pochi secondi ci rivedremo in cielo. Mostriamo a questi miserabili come sanno morire gli europei
I FIGLI DELL'ARIA
echeggiavano strepitosamente gong e tam-tam. - Signore - disse il macchinista al capitano. - È quello il convento; mi ricordo di aver veduto quelle
I FIGLI DELL'ARIA
. - Tanto meglio perché, a dispetto dei Lama, andrà più presto in paradiso. - Che strane cose - disse Fedoro. - Sono cose da pazzi - soggiunse Rokoff
I FIGLI DELL'ARIA
e farò un massacro di tutti! - Non riuscirai ad abbattere le traverse - disse Fedoro. - Lo credi? Ebbene, guarda! Il cosacco, a cui il furore