I FIGLI DELL'ARIA
trasmissione delle anime, ossia alla metempsicosi. Per loro la morte non ha nulla di spaventevole, non essendo altro che un cambiamento di vita. L'uomo buono
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prendere le famose trote. Il macchinista invece, certo di non venire disturbato, si era messo al lavoro per accomodare quella disgraziata ala, che
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d'una specie di pontefice che porta il titolo di Perla dei sapienti, potente quasi quanto l'altro che risiede nell'altro famoso monastero di
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penetrare per studiare la religione dei potentissimi Lama e dei Buddha viventi. Questa immensa regione che occupa il centro dell'Asia, chiusa fra aspre
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L'Inquisizione di Spagna ha avuto nei cinesi i suoi maestri. Questo popolo, che da duemila anni si è, per così dire, cristallizato, senza fare un
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del Turchestan. Questo bacino, che è il più ampio della regione e che i tibetani chiamano Nam- tso, si trova all'estremità dell'immenso altipiano da
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Quando Rokoff e Fedoro, dopo una tranquilla dormita, uscirono dal fuso, videro il capitano che stava esaminando attentamente le piante del tè che
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anche assai patito, con una lunga barba brizzolata ed incolta che gli giungeva fino a mezzo petto. Aveva gli occhi grigiastri, che teneva semi
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gaglioffo che ha avuto il coraggio di propormi tale unione! - gridò Rokoff, gettando sguardi feroci sul monaco. - Ma costui è pazzo! Pazzo da legare
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due imponenti ghiacciai per sottrarre gli aeronauti alla rarefazione dell'aria, che cominciava a produrre i suoi effetti pericolosi con tale intensità
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pelli di montone, colla lana all'infuori e di ermellini, con lunghi stivali di feltro nero simili a quelli che usano i manciuri, ed il capo difeso da
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Mezz'ora dopo quel miracoloso salvataggio, gli aeronauti, seduti dinanzi a una succulenta colazione, raccontavano le loro avventure che per poco non
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Di miglio in miglio che lo "Sparviero" si spingeva verso il sud, il deserto accennava a cambiare. La monotonia desolante di quelle sabbie che
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Attraversato l'altipiano, lo "Sparviero" che accelerava la sua corsa raggiungendo i quaranta chilometri all'ora, si era slanciato in un immenso
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I monaci salirono una gradinata magnifica che metteva su una vasta terrazza sulla quale si vedevano parecchie antenne sostenenti delle bandiere e
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Mentre Fedoro e Rokoff venivano scaraventati nel lago dalla scarica elettrica che aveva colpito la prora del fuso e si salvarono miracolosamente
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Il cosacco che aveva la vista migliore di tutti, si era subito accorto che le loro disgrazie non erano ancora finite, malgrado avessero tentato quel
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piccolo altipiano riprendendo la corsa verso le frontiere del Butan onde scendere nelle pianure boscose dell'Assam. Questa regione, che fa parte dei
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Un cinese piuttosto attempato, tozzo, dall'aria arcigna, con una lunga coda che gli batteva le calcagna e un paio d'occhiali giganteschi che gli
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Il Butan, che gli intrepidi aeronauti si preparavano ad attraversare, prima di scendere nelle pianure del Bengala, bagnate o fertilizzate dalle sacre
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Sing-Sing era il vero tipo del cinese, tipo che è così differente dal manciuro che appartiene alla razza dominante. Era un uomo piuttosto tozzo
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Armati di doppiette di fabbrica americana e muniti di numerose cartucce, i tre aeronauti attraversarono la radura, dirigendosi verso gli alberi che
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"La mia meravigliosa aeronave" aveva detto il comandante. Ah! Era ben meravigliosa quella macchina volante che aveva rapito, sotto gli occhi stupiti
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, carica irresistibile, formidabile, che avrebbe dovuto spazzare via lo "Sparviero" o per lo meno ridurlo in uno stato così miserando da non poter più
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Il veliero segnalato da Fedoro, era una di quelle massicce navi che i cinesi chiamano ts' tao ch' wan, che il governo imperiale ha ormai relegate sui
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Pechino, l'immensa capitale del più popoloso impero del mondo, che da migliaia d'anni si erge, al par di Roma, come sfida al tempo, a poco a poca
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I calmucchi in quel frattempo erano rimasti sempre in ginocchio, in una specie d'adorazione, colle mani sempre tese verso lo "Sparviero" che
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che aprì facendo scattare una molla segreta, nascosta in mezzo ad alcuni ornamenti di porcellana. I due europei si trovarono in una camera assai
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Tschang-pin, più che una città, è una grossa borgata situata quasi ad eguale distanza fra Pechino e la grande muraglia, destinata un tempo a coprire
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L'uragano che da tante ore continuava ad imperversare sugli immensi altipiani, non accennava ancora a cessare, anzi pareva che ricominciasse a
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una immensa tettoia, il cui pavimento era formato da un tavolato crivellato di buchi. Cinque o sei esseri umani, che parevano già agonizzanti, cogli
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entrare nella stanza inferiore e anche in quella superiore. La veranda che la circondava era solida e la porta massiccia, formata da grosse tavole di
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parete esterna del fuso. Non fu che dopo la mezzanotte, quando il vento cominciava a scemare di violenza che, si decise a spegnere il lume e ad
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gentilezze del magistrato, non avevano avuto che uno scopo solo: quello di addormentare gli europei, cullandoli in una fallace speranza di libertà