I FIGLI DELL'ARIA
Mentre Fedoro e Rokoff venivano scaraventati nel lago dalla scarica elettrica che aveva colpito la prora del fuso e si salvarono miracolosamente
I FIGLI DELL'ARIA
per la seconda volta aveva messe in così grave pericolo le vite degli aeronauti. La giornata era splendida, quantunque dalla vicina Siberia soffiasse
I FIGLI DELL'ARIA
. Condannati a morte dai mandarini, onde evitare che potessero in qualche modo informare l'ambasciata, il miserabile magistrato li aveva indegnamente
I FIGLI DELL'ARIA
che già aveva più cari e che conosca le persone che prima erano addette alla sua persona. Che più? Si dice perfino che ricordi perfettamente certi
I FIGLI DELL'ARIA
feltro giallo, cinta da un rosario di pallottoline d'osso ed aveva la testa nuda, con una sola ciocca di capelli in mezzo al cranio che formava un
I FIGLI DELL'ARIA
tramutarono improvvisamente in un'esclamazione di sorpresa e anche d'angoscia. Lo "Sparviero" aveva superato una curva, quando d'un tratto un colpo di
I FIGLI DELL'ARIA
cambiamento di rotta, ne aveva fatto osservazione al capitano, il quale in quel momento stava osservando una carta dell'India. - Il Bengala è ormai
I FIGLI DELL'ARIA
calata la notte, eppur non devono essere che le tre o le quattro del pomeriggio - disse Rokoff, il quale aveva già fatto il suo primo giro intorno allo
I FIGLI DELL'ARIA
"Sparviero", lasciate le sterili pianure che aveva seguito fino allora, entrava nel Bengala passando sopra la piccola borgata di Afgeav. Invece però di
I FIGLI DELL'ARIA
Lo "Sparviero" con un'ultima volata aveva raggiunto i primi picchi degli Tschong-kum-kul, precipitando subito in un immenso vallone fiancheggiata da
I FIGLI DELL'ARIA
, pessimi velieri, insomma. Scorgendo i manciù, i quali facevano numerosi segnali, il comandante della nave aveva modificata la sua rotta per andarli a
I FIGLI DELL'ARIA
cavaliere, e tornarono verso lo "Sparviero". Il macchinista aiutato da Fedoro e dallo sconosciuto, aveva allora terminato d'inchiodare il feltro sui
I FIGLI DELL'ARIA
applicare anche a noi quelle torture? Parla, Fedoro! - No ... non è possibile - rantolò il negoziante di tè, che aveva l'aspetto d'un pazzo. - No ... una
I FIGLI DELL'ARIA
, ma ha proceduto senz'altro, con rigore feroce, contro la mia società, torturando e dannando alle galere quanti membri aveva potuto acciuffare. Sono
I FIGLI DELL'ARIA
canaglie cercano di perderci! - Noi? - chiese Rokoff, il quale non aveva compreso fino allora che pochissime parole, conoscendo la lingua cinese assai
I FIGLI DELL'ARIA
anche assai patito, con una lunga barba brizzolata ed incolta che gli giungeva fino a mezzo petto. Aveva gli occhi grigiastri, che teneva semi
I FIGLI DELL'ARIA
si era arrestato un solo istante, aveva già attraversato almeno un terzo del deserto, il capitano mostrò a Fedoro e a Rokoff una catena di altissime
I FIGLI DELL'ARIA
lamenti. Non si vedevano che i loro tronchi, avendo le gambe, fino alle cosce nascoste entro il tavolato, in quei buchi che già Fedoro aveva notati. Alcuni
I FIGLI DELL'ARIA
si era armato d'un grosso ramo di pino che aveva trovato al suolo. La tigre, (supposto che fosse veramente tale) non dava segno di vita. Era fuggita
I FIGLI DELL'ARIA
- rispose il capitano. Vedendo passare sopra la propria testa una banda di fagiani argentati, il cosacco aveva prontamente scaricato i due colpi del suo
I FIGLI DELL'ARIA
finivano così tragicamente pel russo e pel cosacco, in causa di quel disgraziato sermone o meglio di quel mezzo fiasco di sciam-sciù che aveva fatto
I FIGLI DELL'ARIA
"La mia meravigliosa aeronave" aveva detto il comandante. Ah! Era ben meravigliosa quella macchina volante che aveva rapito, sotto gli occhi stupiti
I FIGLI DELL'ARIA
Se Fedoro e il capitano non erano pronti a trattenerlo, il cosacco aveva già preso lo slancio per fuggire verso lo "Sparviero", piantando in asso la
I FIGLI DELL'ARIA
, signor Rokoff, non ci tengo affatto ad aspirare a tale carica. Lo "Sparviero" aveva già lasciato indietro i cavalieri, e s'avvicinava alla borgata
I FIGLI DELL'ARIA
monaco che aveva al collo il monile di pietre trasparenti. Appena però il drappello era passato, le teste tornavano a ricomparire e si udivano dei
I FIGLI DELL'ARIA
invece, aveva l'aspetto di un vero orso. Faccia larga e un po' piatta, naso grosso, mascelle assai sporgenti, occhi neri, barba e capelli lunghissimi
I FIGLI DELL'ARIA
facilmente. - Chi sono costoro? - chiese Rokoff, il quale aveva introdotta una nuova cartuccia nella carabina. - Dei briganti? - Nomadi mongoli - rispose il
I FIGLI DELL'ARIA
squallore di questo deserto, mi sento scombussolato - aveva detto Rokoff. - Che sia la rarefazione dell'aria? - Può essere - aveva risposto il
I FIGLI DELL'ARIA
probabilmente scambiava per un drago fantastico, pronto a divorare uomini, donne e fanciulli e a vomitare fuoco sulle abitazioni, in un momento aveva
I FIGLI DELL'ARIA
dei manciù. Come quella inferiore, non aveva per mobili che delle stuoie di nervature di bambù e una lanterna di carta oliata e scolorita dal lungo uso
I FIGLI DELL'ARIA
Il cosacco che aveva la vista migliore di tutti, si era subito accorto che le loro disgrazie non erano ancora finite, malgrado avessero tentato quel
I FIGLI DELL'ARIA
di seta azzurra a risvolti rossi, con grandi fiori gialli, aveva ai piedi zoccoletti che parevano nuovi, con alta suola di feltro e sul capo una
I FIGLI DELL'ARIA
, coperto d'un'ampia tonaca rossa e che aveva al collo grossi monili d'oro, pareva che li aspettasse per dare loro il benvenuto. - Che sia il capo del