I CORSARI DELLE BERMUDE
, coperte di vele fino al pomo degli alberetti, rollando dolcemente sotto i colpi delle onde che le investivano sulla dritta, sollevandole con fragore
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, situato sulla penisola più vicina che ripara la baia. Grande fu lo stupore degl'inglesi, quando, verso le quattro del mattino, si accorsero
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lasciarsi portare al cimitero. Aveva appena terminato di parlare, quando sulla riviera della Mistica balenarono quattro lampi, seguiti da altrettante
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silenzio che regnava sulla corvetta, si udì la voce del luogotenente prima e poi quella di Testa di Pietra. - Dobbiamo rispondere. - No - rispose sir William
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ti cada qualche palla sulla testa. - È dura come la pietra la mia testa, signore; la farà rimbalzare in mare. - Uhm! Le palle fioccavano da tutte le
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? - Corpo d'una bomba! - esclamò il bretone. - Lì infatti sta il pericolo. Il brav'uomo, che contava sempre sulla sua buona stella, si riprese subito ed
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suo carico di polveri. Sulla tolda, trenta marinai stavano appoggiati alle murate, fingendo di osservare gli uccelli che salutavano l'imminente
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la porta che metteva sulla scala, e chiuderla a doppia mandata. Il bretone era rimasto di stucco. - Dio mio! - esclamò in quel momento la cameriera
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subito batté sulla tavola un pugno così formidabile, che per poco non fece saltare in aria la bottiglia di gin che non era ancora vuota. - Ehi
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chiedere: - Chi è? - Amici! - rispose Testa di Pietra. - Vi prego di aprirmi. Un passo pesante risuonò sulla scala interna, poi la porta si aprì e
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casacca rossa macchiarsi d'una tinta più cupa. - È sangue, questo - disse. Sir William era rimasto immobile, appoggiato sulla sua formidabile spada
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spedite sulla costa della Guinea Africana per acquistare polveri ed armi, e i finlandesi avessero mandato una grossa giunca e i caroliniani una corvetta
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nulla. Il secondo di bordo vuotò il bicchiere, e mentre i quattro pezzi da caccia ed i quattro mortai tuonavano terribilmente, salì sulla tolda. Anche
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sparavano allo scoperto, sulla cima dei bastioni. Erano tutti buoni tiratori perciò poche volte fallivano i colpi, spargendo terrore fra i difensori del
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per il castello, promettendomi di ritornar presto. - Torneranno quei cani di policemen? - Può darsi; ma potete contare sulla mia fedeltà. Non vi
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. Fra poco le trombe suoneranno la ritirata. In tre colpi il bretone vuotò la sua tazza, poi il Corsaro gettò sulla tavola un'altra sterlina, dicendo
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! - rispose prontamente il bretone che non ne poteva più e minacciava di scoppiare. I suoi pugni piombarono sulla testa dell'agente, il quale, sorpreso
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bue, sempre senza perdere di vista l'irlandese, poi, appoggiandogli sulla fronte la canna della pistola, disse con voce minacciosa: - O retrocedi, o ti
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bivaccavano sulla posizione conquistata, cantando a squarciagola l'inno inglese, mentre gli americani, vinti sì, ma non disfatti, ripiegavano verso le
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frenato a stento un grido di gioia. Aveva riconosciuto il suo comandante, sebbene gli volgesse le spalle. S'avanzò sulla punta dei piedi, guardando
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fissato il taverniere, il quale si era fermato presso il tavolino, come se aspettasse un giudizio sulla bottiglia. - Da quanti anni di trovi in Boston