I CORSARI DELLE BERMUDE
spettacolo che offriamo gratuitamente agli abitanti di Boston - disse sir William a Testa di Pietra. - Speriamo che ce ne siano grati - rispose il bretone
I CORSARI DELLE BERMUDE
§Sir William, appena terminata la battaglia si era ritirato nella sua cabina, mettendosi a tavola insieme col colonnello Moultrie e Howard. - Alla
I CORSARI DELLE BERMUDE
perfino aggiunti gli scopamari ed i coltellacci, per ottenere maggior velocità. - Piccolo Flocco non si era ingannato, - disse sir William, fermandosi
I CORSARI DELLE BERMUDE
può essere stato un colpo di tuono? - Ma no, sir William. Non vi è una nube in nessun luogo. - Che cosa ne pensi? - Dico, capitano, che siamo
I CORSARI DELLE BERMUDE
pronta la stanza per la signora? - chiese sir William. - Anche. - Vieni, Mary: qui sei al sicuro, perché la mia spada e le sciabole dei miei marinai
I CORSARI DELLE BERMUDE
Piccolo Flocco. - Ho ben recitata la mia parte, comandante? - chiese. - Un galeotto come te non si trova in nessun luogo della Bretagna - rispose sir
I CORSARI DELLE BERMUDE
hanno mai avuto paura di chicchessia, comandati da un prode come sir William. - Noi: ma la giunca? - Ah! quello è il punto debole - rispose il bretone
I CORSARI DELLE BERMUDE
erano giunte a questo punto quando, una notte tempestosa, la corvetta di sir William si presentò arditamente dinanzi all'imboccatura della baia, risoluta
I CORSARI DELLE BERMUDE
soldi al litro, prodotto dalle belle mele della Normandia. - Capitano, date il vostro giudizio - È sidro, bretone - rispose sir William. - Corpo
I CORSARI DELLE BERMUDE
colle sue àncore dinanzi alla baia di Somerset, della grande Bermuda dove si trovavano già raccolti tre briks armati da gentiluomini francesi. Sir
I CORSARI DELLE BERMUDE
§Il marchese, mandò un urlò di rabbia e retrocesse rapidamente. Sir William aveva intanto impugnato la spada. - Mi avete teso un agguato? - chiese il
I CORSARI DELLE BERMUDE
comandata da sir William Mac Lellan. Sono pronto a farmi uccidere per il mio capitano. Il marchese d'Halifax? Non l'ho mai conosciuto. Venite pure e
I CORSARI DELLE BERMUDE
avendo più bisogno di strisciare. In pochi istanti giunsero sotto le casematte. Sir William spense l'occhio di bue ed entrò risolutamente seguito tosto
I CORSARI DELLE BERMUDE
larghi da regalarne anche ai gatti. Si va, sir William? Il baronetto, invece di rispondere, aveva prontamente spento l'occhio di bue. - Buona notte
I CORSARI DELLE BERMUDE
talloni e fuggì come fosse spinto dalla punta d'una baionetta. - Andiamo a trovare sir William - disse Testa di Pietra. - Ormai possiamo forzare tutte le
I CORSARI DELLE BERMUDE
. S'ingannavano, perché dinanzi a loro, nascosta nella cala, stava la corvetta. Sir William, accortosi a tempo dei disegni dei nemici, aveva collocato la sua nave
I CORSARI DELLE BERMUDE
mia padrona ne morrebbe di dolore. Ama tanto sir William! - Noi rimarremo in Boston fino a domani sera, perché sarà necessaria la notte per raggiungere
I CORSARI DELLE BERMUDE
da tutte le parti, poi, pienamente rassicurato, batté sulle spalle del comandante, dicendo: - Sir William, silenzio: non mandate nessun grido. Il
I CORSARI DELLE BERMUDE
avvertire sir William che i suoi due marinai son sempre liberi e che pensano a salvarlo. Andate subito: i policemen potrebbero giungere da un momento
I CORSARI DELLE BERMUDE
, e nello stesso tempo, gli fu rivolta dai due uomini. - Dov'è sir William? - Signor tenente, - disse il bretone, mentre Piccolo Flocco abbracciava i
I CORSARI DELLE BERMUDE
con un sorriso. - Sono i cannoni della nave di sir Mac Lellan. La sua corvetta ha forzato felicemente il blocco ed ha gettato le àncore nelle acque