I CORSARI DELLE BERMUDE
, gentleman: che cosa posso servire a Vostro Onore? - Portaci una bottiglia di gin o di brandy, purché sia buono, rispose sir William sedendosi al tavolino
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sempre ascoltare i genitori. I tre corsari, messi un po' di buon umore alla prima bottiglia, diedero lestamente fondo alla seconda, poi raggiunsero
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§Il taverniere si era precipitato nella tenebrosa cantina, e poco dopo ritornava mostrando una terza bottiglia coperta d'incrostazioni. - Vino del
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denti. Ah, pitocchi! In quel momento la porta fu spalancata, ed un vecchio soldato entrò, portando tre gavette ed una bottiglia di vino. - È questa la
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fare? - Non lo so: ho la testa vuota. Questo colpo mi ha atterrato. Testa di Pietra aveva fissato i suoi occhi su una bottiglia che portava la famosa
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- rispose Testa di Pietra. - Berremo alla nostra Tuonante. Aveva preso una bottiglia ed il cavatappi, quando vide la cameriera di scatto correre verso
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§Mastro Taverna si precipitò anziché scendere nella cantina, e tornò subito portando la bottiglia domandata. Testa di Pietra la fece subito stappare
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passi entrò nel quadro e sedette dinanzi al tavolino su cui stava sempre una bottiglia. Il suo pugno da marinaio piombò, come un colpo di tuono sul
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ondulati. Stava bevendo: dinanzi a lui una bottiglia ed un bicchiere scintillavano sotto la luce delle candele. Vedendo entrare il mastro della corvetta, il
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fatto colazione con me mezz'ora fa e che sta terminando la sua bottiglia di birra, mi ha raccontato quanto accadde ieri sera nella torre; quindi è
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. - Al vostro posto reciterei un De Profundis. - Lo farei se avessi una bottiglia di arrak da berci dietro - rispose - Andrete a farvela pagare da messer
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pagheremo. - Ah, no, no! - protestò mastro Taverna. - Ordinate anzi, e senza pagamento. - Una bottiglia di Medoc, che desidero offrire al boia di Boston
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tutto, non sarà stato distrutto da quella bomba maledetta. Non avrebbe per caso risparmiato qualche bottiglia? - Una spero di trovarla fra il disastro