Giacomo l'idealista
gola scoperta in una sciarpa di lana, uscí sulla loggetta, scese nel buio passaggio della scala, attraversò a tentoni la cucina fredda come una
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Quando si trovò solo sulla strada buia, sparsa di sassi disuguali, tra due spesse siepi, nella silenziosa e nera solitudine della notte, il vino, che
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trafitta interiore, sostenuta dalla forza prodigiosa, che la natura femminile attinge da inesauribili profondità, gli pose una mano sulla bocca. Poi
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carattere, mise in tavola i piatti, i bicchieri, le posate, il fiasco del vino, levò da un cesto, che tolse dalla credenza, quattro pani, che batté sulla
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ogni scalino un po' del peso della loro vita. Dalle terrazze del tempio la vista si apre sulla valle, fino alle ultime case del territorio di Lecco
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giorno. Se anche non ci fosse stato Giacomo, la zia Santina non l'avrebbe lasciata morir di freddo sulla strada, no povera zia, cosí buona! E forse
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tre errori di stampa; e, messo sulla strada delle malinconie, cadeva a parlare delle teorie sovversive, che distruggono ogni sentimento di religione e
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persona, che rovesciata sulla sua spalla, nel languore pesante di un corpo morto, lasciava cadere le braccia incapaci in un desolante abbandono. I
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materiale la cupa misantropia, che minacciava di soffocarlo, provò a muoversi, uscí appoggiandosi alla parete sulla loggetta, da dove l'occhio correva
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svanisse l'allucinazione, e, seguendo sulla neve le tracce fresche d'una carrozza, arrivò col respiro corto, fremendo in un piccolo moto convulso, fino
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nella cenere del camino, stando seduto, coi piedi sulla pietra, col braccio appoggiato al ginocchio, colla testa appoggiata al palmo della mano, nella
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lo steccato, mi strinse allo stomaco col braccio che teneva la frusta, mi picchiò coll'altra mano sulle spalle, sulla vita, sulle gambe, come se
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saltando sulla terrazza. Quantunque non compisse in quel giorno che i quattordici anni, la persona lunga e slanciata, la ricchezza fluente de' suoi
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in mano agli altri, non puoi chiuderle l'uscio in faccia, come se fosse una donna perduta, non puoi spingerla sulla brutta strada, come purtroppo
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sulla conca verde della valle dell'Adda e sulla grandiosa parete dei monti che, addossandosi l'un dietro all'altro, par che chiudano, oltre la riva
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consolazioni. Le crisi divennero meno frequenti, perfino un'ombra di colore riapparí sulla pallidezza del suo volto lavato da troppe lagrime, si abbandonò
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approvazione l'iscrizione sul povero Mauro, trovasse a ridire sulla voce laterizio, che non è poi un latinismo della Valle Brembana! C'è o non c'è in
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DONNA FULVIA DI BRENO A GIACINTO Milano, 15 dicembre. Dunque siamo sulla buona strada. Monsignore non ha perduto il suo tempo e forse la patria è
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' Idealismo, al quale stava per aggiungere una lunga nota sulla virtú educativa del dolore, suggeritagli dalle malinconie delle ultime esperienze. Facile
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dell'Adda, prese a correre sulla strada provinciale di Bergamo. Celestina vide diminuire e restar indietro le note montagne, e confondersi sotto il nuovo
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con poco rispetto; né lavorare si può, quando si hanno i conti da aggiustare colla vecchia Caterina. Far conti sulla cassa di risparmio? caro vita! è
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preliminare" , di cui qualche periodo non da buttar via cominciava a correre sulla carta. Era per provare la rotondità delle frasi, che di tanto in tanto lo
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al rovescio sulla tavola per dimostrare che non era lí per mangiare. - Ecco tutta raccolta la sacra famiglia - declamò il vecchio Lanzavecchia colla
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, appoggiata mollemente allo stipite dell'uscio, lasciava cadere piccolissimi baci sulla cucuzza della cagnolina. L'ex impresario mise l'un sull'altro
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come lesine. Giacomo, messo nella necessità di dover dare una risposta cortese, tenne un pezzo gli occhi fissi sulla superficie e sul volume di quel
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avevano impedito che Giacinto scivolasse sulla prima buccia di cocomero. Per una madre, che si teneva in continue corrispondenze pedagogiche col
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stormo di avvoltoi sulla sua casa, se i suoi fratelli avevano lavoro e sua madre un letto e un boccone di pane, il merito stavolta era stato dei
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l'osservazione alquanto vieta e volgare: che il male e il bene non son distribuiti con molto giudizio sulla terra. I suoi dolori non gli permisero questa
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santa delle sue amiche, la quale, come soleva fare in collegio amava esercitare sulla fantasia sbrigliata della Fulvia un'azione correttiva, dolce e
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quelli che piú mordevano il freno e giurava che lui a Canossa non sarebbe andato mai. Cavouriano indurito, che sulla formola di "libera Chiesa in libero
Accademia della crusca
