Giacomo l'idealista
l'improvvisa presenza di madamisella in casa sua. - Ha una febbre terribile, - continuò sottovoce Giacomo - va ad avvertire la mamma; fate scaldare un
Giacomo l'idealista
allora che intese per la prima volta chiamare: Giacomo, Giacomo! Gli pareva di stringersi nella meschina coperta, di rannicchiarsi sotto la tenda
Giacomo l'idealista
ALCUNI giorni dopo la morte del povero Mauro, il conte Lorenzo con un biglietto pregava Giacomo Lanzavecchia di lasciarsi vedere in un'ora tra la
Giacomo l'idealista
Per tutto il tempo che le campane accompagnarono col suono lento ed uguale il funerale della vittima, Giacomo non fece che ricamare i suoi pensieri
Giacomo l'idealista
Giacomo Lanzavecchia mi scriveva sui primi di settembre: "Ti ricordo la promessa che mi hai fatta di venir a passare qualche giorno alle Fornaci. Non
Giacomo l'idealista
Il tempo continuò quell'inverno piuttosto bello, con brevi nevicate seguite da giorni stupendi di sole. Giacomo, che una piú serena coscienza avviava
Giacomo l'idealista
imposte dei basamenti e mostrò a Giacomo tutto il prezioso materiale della sua grande raccolta d'iscrizioni sacre e profane, accumulate in una serie di
Giacomo l'idealista
posson fare del bene a lei e a te, - soggiunse la Santina, spingendo l'uscio della casa, mentre Giacomo si avviava lesto per la strada del Ronchetto. Ai
Giacomo l'idealista
mai tradito nessuno. In vinum veritatem, dillo tu, Giacomo, che hai studiato il vocabolario. Qualche volta ne faccio bere una tazzetta alla mia vecchia
Giacomo l'idealista
Giacomo rimase un pezzo immobile davanti al camino, cogli occhi fissi alla fiamma, che scoppiettava sottola pentola. In ogni altra disposizione di
Giacomo l'idealista
Giacomo, dopo aver messo un po' di pace in casa e un po' d'ordine negli affari, aveva da qualche tempo ripigliata la correzione del suo libro sull
Giacomo l'idealista
In una lettera, scritta verso gli ultimi di settembre, Giacomo mi discorreva ancora delle sue idee e delle sue speranze per l'avvenire: "Non ho osato
Giacomo l'idealista
dell'amico filosofo. - Vieni pure avanti, trapezio! - gridò Giacomo dal di dentro; e quando ebbi spinto l'uscio: Bravo, - soggiunse - mettiti lí cinque
Giacomo l'idealista
somma. Ho risposto: no, no: son cose che regolerete meglio con Giacomo. Ho detto bene? Ho accettato per il momento qualche soccorso, perché non si
Giacomo l'idealista
- In quanto a questo, signor Giacomo, c'intenderemo con comodo. Norma non aspettava che una parola. Dillo tu se non è vero. - Il signore della
Giacomo l'idealista
fermarsi un attimo sul pensiero di Giacomo, né udir pronunziare il suo nome, né prevederne il sopraggiungere, senza sentire tutto il suo sangue andare dal
Giacomo l'idealista
nitidamente colla loggetta vestita di frasche nel tenue chiarore della luna. Tutte le finestre verso la corte eran buie, tranne quella di Giacomo
Giacomo l'idealista
. Giacomo, nella sua qualità di professore campestre, come soleva definirsi, non poteva mancare. Quest'anno avrebbe avuto una buona scusa per esimersi: ma
Giacomo l'idealista
angolo della quale le ricordava un segno della sua disgrazia, fuori dagli occhi di Giacomo, ch'essa aveva ragione di temere come un giudice implacabile
Giacomo l'idealista
una piccola correzione - rispose Giacomo con un malinconico sorriso. La mamma lo contentò. Gli portò nel grembiale quel gran fascio di carte, che lo
Giacomo l'idealista
offese e che nello stesso tempo fosse di soddisfazione alla giustizia, tornò alle Fornaci verso la metà di dicembre per avviare con Giacomo un discorso
Giacomo l'idealista
Dal giorno del suo arrivo a Buttinigo eran passati quindici giorni, senza che Celestina ricevesse notizie di Giacomo, e cominciava a pensare ch'egli
Giacomo l'idealista
, e svolazzano i pensieri di chi fugge al rumore delle cose. Giacomo, che era nato e cresciuto quasi all'ombra del santuario, stava descrivendone la
Giacomo l'idealista
questa volta te la sei meritata. La tua quasi zietta Fulvia. IL CONTE LORENZO A GIACOMO LANZAVECCHIA Cremona, 15 dicembre. Caro Giacomo, Son dovuto
Giacomo l'idealista
Giacomo e in seguito a una nuova visita di don Angelo cominciava appena a veder un po' di lume in mezzo a quella spaventosa oscurità, in cui si
Giacomo l'idealista
ruminato un pezzo nel suo segreto, pensò che Giacomo Lanzavecchia poteva essergli di qualche aiuto, essendo il luogo detto il Sasso del Pin, indicato da
Giacomo l'idealista
Guicciardini e le prose del suo Giordani, l'ultimo degli scrittori veramente italiani. Ora che Giacomo Lanzavecchia aveva accettato di metter le mani nelle sue
Giacomo l'idealista
scoglio: il fidanzato, questo ex garibaldino. - Come si chiama questo giovane? - chiese il prelato. - Giacomo Lanzavecchia - disse il conte, dopo aver
Accademia della crusca
