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disperazione della mamma. Appena alzato da letto, ella gli lavava la faccia, lo pettinava tra gli strilli e i guizzi dell'insofferente, e poi - come
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qualcuno di loro ruzzolava per terra. Di faccia, davanti la farmacia, chiusa anch'essa, parecchie donne del popolo, con mantelline e scialletti, quasi
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, additando la via di. faccia. Di tratto in tratto qualche carro spuntava laggiù, s' inoltrava e passava oltre, con gran soddisfazione di Cuddu. Egli
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, neppure lo stridìo delle ruote sul brecciame. Cani abbaiavano dalle case rustiche, dai pagliai; e silenzio di nuovo. Di faccia, illuminato dalla luna, con
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allontanava, diveniva più fiacca. Il portone era pieno di gente accorsa a vedere il morto. Gli avevano coperto la faccia con un fazzoletto. Cuddu, sbalordito
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sa!... - Li riporterai a tua madre, poveretta. - Sei ricco, e nessuno lo sa! - replicava compare Cosimo, ridendogli in faccia. Cuddu trasse di tasca
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gamba e l'altro il braccio. Più in là, tre morti stesi bocconi con le braccia aperte e la faccia tra la polvere insanguinata. Indietreggiò atterrito
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meravigliato di trovarsi lassù, di faccia al casolare senza tetto, anche prima di accorgersi che quella raggiunta, salendo per le scorciatoie, era l'ultima
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che gli nascondeva mezza la faccia e una mazza grossa così, con la capocchia nodosa. Questi era sbrigativo.. Lo addossava al muro del casolare senza
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, blanda; ma un po' di vento si era levato, che gliela spingeva in faccia, non ostante la gronda della mantellina, e gli dava noia. - E se non trovo
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della casa di faccia. La bottega sottostante era stata sùbito trasformata in Corpo di guardia. Cuddu si avvicinava intanto a compare Sidoro. - Ero venuto
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terreno, larga e con una finestra da lato, di faccia alla porta era rizzato il telaio. L'arcolaio stava presso la finestra, in guisa che la mamma poteva
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Garibaldi, dittatore. Palermo. Si rizzò e disse al ragazzo: - Vieni... Ecco il Generale - soggiunse, fatti pochi passi. Dal portone di faccia, Cuddu, vide
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