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osservare lo scavo delle fondamenta di una casa di cui era stata abbattuta la facciata pericolante, da lui, giorni addietro, vista puntellata con grossi legni
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Una mattina Cuddu era andato, al solito, da compare Sidoro; e, non avendolo trovato in casa, si era diretto verso la merceria che quegli aveva nella
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- Non ti allontanare da questa piazzetta. Ora ti ho in consegna io. Se vuoi giocare, ecco dei ragazzi. Così dicendo, compare Cosimo, che lo teneva
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fasciato stretto stretto alla vita; e, appena egli tentava di voltarsi, una trafittura acuta al fianco destro gli strappava degli ahi! ahi! da far
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Cuddu l'aveva passata liscia; e da due giorni non si moveva di casa. Per occuparlo la mamma gli faceva riempire, al solito, i rocchetti dell'ordito
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, ginocchioni, strofinava col sale le forme del cacio; e Pino, di mano in mano, porgeva al padre quelle da risalare, e rimetteva in fila le altre ch' egli
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, faceva la tessitrice. Inchiodata da mattina a sera su la panca del telaio, non aveva potuto badare molto al bambino; ed egli era cresciuto, come un
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in là? A Catania? E dov'era Catania che non si scorgeva neppure? La Squadra si era fermata a un'osteria. Avevano dato da mangiare e da bere anche a lui
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curva. Passavano carri tirati da bestie che sembravano insonnolite, tanto andavano lente, coi carrettieri sdraiati sul carico, addormentati; poi
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colpi forti come tuoni; e mentre un ragazzo gli spiegava che erano cannonate, Cuddu vide spuntare da un vicolo un carrettino spinto innanzi da quattro
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! - Quattro persone che venivano incontro al disgraziato gli si erano parate davanti e lo avevano arrestato, mettendoselo in mezzo per difenderlo da
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ricevuto una carezza; spesso egli aveva ripensato con orgoglio le parole di quel giovane soldato: Ricordati che hai avuto una carezza da Garibaldi! Se
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figurava che il mare fosse un fiume più grande assai di quello che egli aveva passato su la barcaccia attaccata alla fune. Che fune ci sarebbe voluta qui, da
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Férmati lì; aspèttami! - All'altra rampa. - Férmati! E Cuddu lo aveva fatto sgolare prima di fermarsi all'ultima rampa dello stradone. Da don Pietro
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in certi momenti sentiva rimorso di non averlo costretto a tornare addietro quando lo aveva scorto seduto sul ciglione a poche miglia da Catania. Per
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Si era seduto sur un masso, guardando attorno, stupìto di trovarsi in quel posto che gli pareva lontano miglia e miglia da casa sua, e dove egli era
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nascosta dalla pianta di capperi spiovente da una fessura. - Aspetta; scendo giù. Cuddu attese, impietrito, col cuoricino che gli batteva forte, con
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Ti picchierà... Perché non vuoi fare il sarto? - Il postino vorrei fare. - Che cosa è il postino? - Colui che porta le lettere da un paese all'altro
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da mangiare. Poi scesero al ruscello, chiapparono due ranocchi, si divertirono a vederli saltellare, li rituffarono nell'acqua cercarono nidi tra le
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si ficcano nella tana - egli spiegò a Cuddu, che si era tirato da parte, temendo che l'animale potesse sfuggir di mano al cacciatore. - Non morde
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terreni soprastanti. Un tronco d'albero, buttato a traverso le due sponde, serviva da ponticello. Compare Nunzio, preso Cuddu per una mano a
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, quasi compare Nunzio dovesse decidersi per questo a passare un'altra nottata e un'altra giornata colà. I palombi invece, tornando in denso stormo da
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- Non ci abbiamo pensato. - Tieni... Ti bastano? Compare Sidoro, tagliata da una pagnotta una bella fetta di pane, e preso da una cesta un pugno di
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dell'altra portata da lui, e aveva quattro bolli rossi che, nel camminare, gli pungevano la pelle con le slabbrature della ceralacca. Avrebbe voluto
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lettera da lui pescata in fondo alla fodera di flanella verde del cappottone. Poche parole: - Sbrìgati!... Non hai una cappottella? Con questo
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scappar di bocca compare Sidoro, quasi parlasse a colui. - Lo levano da capo-birro? - E tu gli dovrai sputare in viso! - Eh, sì! Mi mette in carcere
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Spirito Santo, da indovinare. Va' là! Comare Concetta era contentissima ogni volta che Cuddu le portava i due tarì guadagnati, tanto più che compare Sidoro
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tirato da parte per lasciarli passare. Don Giovanni, che lo aveva sbirciato, si fermò, aggrottando le sopracciglia. - Dove vai con questo tempaccio
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- Chi ruba sarà fucilato... Chi ferisce o ammazza sarà fucilato... - Morte ai birri! - si sentì gridare da un angolo della piazza. - Morte a nessuno
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terreno, larga e con una finestra da lato, di faccia alla porta era rizzato il telaio. L'arcolaio stava presso la finestra, in guisa che la mamma poteva
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compare Sidoro con quel cavaliere in tuba, vestito tutto di nero, da lui visto la mattina in cui era stata fatta la rivoluzione e che avea letto ad alta
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Pur troppo, lo avevano mezzo bruciato il bel Palermo, come aveva detto quel vecchio contadino! Que e là, lastricato sossopra, case crivellate da
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Cuddu. - Garibaldi vuoi dire? - Il Generale ; ho una lettera per lui. - Chi ti manda? - Compare Sidoro. È lettera d' importanza. - D'onde vieni? - Da
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animo, e rispose franco alle domande che quegli, scorsa lestamente la lettera, gli rivolse: - Sei venuto da lontano? Bravo?... Hai mangiato? - Ora mi
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