Gambalesta
Uscito di casa con la ferma intenzione di non recarsi dal sarto, Cuddu aveva errato un po' per vicoli e vicoletti, fermandosi davanti a una bottega
Gambalesta
Cuddu non si era addormentato sùbito su lo strame accanto a Pino; eppure gli sembrava di sognare di trovarsi colà, mentre fuori scrosciava la pioggia
Gambalesta
Ormai a Ràbbato lo sapevano tutti: se si voleva un espresso che portasse una lettera e riportasse sùbito la risposta, bisognava mandare Gambalesta
Gambalesta
per la manica della giacchetta, lo fermò; e rientrò nello stallatico. Cuddu non rispose. Appoggiò le spalle allo stipite del portone e rimase là a
Gambalesta
; ma di tratto in tratto riprendeva a fargli la predica: - Non vedi?Tanti, e minori di te, già si guadagnano il pane. - Compare Nunzio mi ha detto: fa
Gambalesta
Piazza grande, come la chiamavano a Ràbbato quantunque non fosse poi tale da meritare quel qualificativo. La piazza era affollata di contadini, a
Gambalesta
Parecchi giorni dopo, nell'ospedale di Messina, Cuddu non riusciva ancora a raccapezzarsi. Si sentiva impacciato nei movimenti, come se lo avessero
Gambalesta
interminabile, senza che egli riuscisse a capire dove arrivava. E poi, dai discorsi di quei della Squadra, che parlavano di soldati, di fucilate, di
Pagina 102
Gambalesta
rumore delle acque del fiume, che si vedevano luccicare, di tratto in tratto, tra gli alberi, a sinistra, perché il letto del fiume faceva una gran
Pagina 106
Gambalesta
Era arrivato con la Squadra davanti a una gran porta senza portone, come quella di Ràbbato, ma più grande assai; ed era penetrato, confuso con gli
Pagina 110
Gambalesta
rincorreva un uomo senza cappello, con la giacca a brandelli, che scappava e non sapeva dove nascondersi perché tutti i portoni delle case erano chiusi
Pagina 114
Gambalesta
tornava a Ràbbato non avrebbe veduto più niente; sua madre lo avrebbe legato alla seggiola e poi lo avrebbe messo a fare il calzolaio da mastro Antonio o il
Pagina 126
Gambalesta
una riva all'altra? Oh!... E là, invece, le barche andavano da sé, senza fune alcuna. Che cosa era il lenzuolo gonfiato dal vento attaccato a
Pagina 132
Gambalesta
il sarto era avvenuta la stessa scena che nella bottega del calzolaio. Se dal sarto c'erano le seggiole con la spalliera, bisognava però starvi a
Pagina 14
Gambalesta
quel ragazzo, raccolto mezzo morto nella campagna di Milazzo, assieme con altri feriti, fosse stato là a battersi tra le Squadre, perché ognuno
Pagina 142
Gambalesta
alto. Cuddu cominciava a pentirsi della sua scappata, anche perché sentiva in fondo allo stomaco un certo languore a cui non vedeva in che modo
Pagina 20
Gambalesta
cattive serate invernali, mentre pioveva a dirotto e il vento, ululando, scoteva la porta e l' imposta della finestra. Visto apparire su la sporgenza
Pagina 22
Gambalesta
così buia che Cuddu esitò un istante. - C'è la scala - lo avvertì il ragazzo. - Bada. Gli scalini erano intagliati rozzamente nel vivo masso. A ogni
Pagina 26
Gambalesta
- E stai sempre solo tutta la giornata? Come ti chiami? - Pino. E tu? - Cuddu. Pino, messosi a rincorrere grilli e farfalle, gli raccontava intanto
Pagina 30
Gambalesta
si ficcano nella tana - egli spiegò a Cuddu, che si era tirato da parte, temendo che l'animale potesse sfuggir di mano al cacciatore. - Non morde
Pagina 36
Gambalesta
terreni soprastanti. Un tronco d'albero, buttato a traverso le due sponde, serviva da ponticello. Compare Nunzio, preso Cuddu per una mano a
Pagina 40
Gambalesta
, quasi compare Nunzio dovesse decidersi per questo a passare un'altra nottata e un'altra giornata colà. I palombi invece, tornando in denso stormo da
Pagina 44
Gambalesta
olive nere salate, gliele dava, ripetendo: - Ti bastano? - E me n'avanza! - La risposta me la porterai a casa questa sera. Se c' è qualcuno da me, mi
Pagina 52
Gambalesta
Mentre Cuddu cavava dal petto la lettera, il vecchio ricercava la sua in fondo a una sacca deposta là accanto, e gliela metteva dentro lo sparato
Pagina 56
Gambalesta
le strinse significativamente. Cuddu ripeté lo stesso gesto. E, tornato a casa, raccontò tutto alla mamma. Quel mistero intrigava la poveretta
Pagina 60
Gambalesta
? Cuddu rispondeva vagamente: - Qui! Lo aveva incontrato due volte anche don Giovanni il capo-birro, che tornava chi sa da che posto, col fucile a
Pagina 62
Gambalesta
- In tasca. - Ho trovato dei funghi e li ho colti. - Fammi vedere. Fortunatamente era vero. - Ti manda a rubare, tua madre? - Che dovrei rubare? - Se
Pagina 64
Gambalesta
- L'altra volta c'è mancato poco. Dice che vado a rubare. - Birraccio infame! - brontolò quegli. - Le pagherai tutte insieme! Cuddu non sapeva
Pagina 66
Gambalesta
tutti brizzolati di neve. I tre birri portavano i fucili a bandoliera, ma col calcio in su perché la neve non penetrasse nelle canne. Cuddu si era
Pagina 70
Gambalesta
- Chi ruba sarà fucilato... Chi ferisce o ammazza sarà fucilato... - Morte ai birri! - si sentì gridare da un angolo della piazza. - Morte a nessuno
Pagina 78
Gambalesta
un suo intercalare senza significato: Piripì! Piripì! brontolato rapidamente in cadenza con lo scricchiolìo dell'arcolaio. Nella stanza a pian
Pagina 8
Gambalesta
seggiola come lo aveva minacciato più volte, per costringerlo a riempirle i cannellini dell'ordito. Là, contadini e cavalieri, più di duecento
Pagina 82
Gambalesta
addietro. Una frotta di ragazzi stava a guardare a bocca aperta, intimidita dagli urli di quell'omaccione che non riusciva a far marciare in tempo i
Pagina 84
Gambalesta
bombe, tetti sfondati. Cuddu guardava sbigottito tutto quello sfacelo. A ogni quattro passi, gente armata che accorreva, gruppi di donne che piangevano
Pagina 90
Gambalesta
o zoppicanti per qualche ferita a una gamba. Si accostò timidamente a un giovanotto, seduto sur uno scalino, che si allacciava le scarpe sdrucite
Pagina 92
Gambalesta
compro quattro grani di pane e due di formaggio. - Aspetta qui. Ti daranno la risposta. Vuoi fare il soldato? - Devo tornare a Ràbbato. Mi hanno mandato
Pagina 94