Galateo popolare
sulla testa del fanciullo dicendo: Io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. L'acqua della quale si servono dovrebbe essere
Pagina 102
Galateo popolare
fanciullo pronunciando le parole sacramentali: « lo ti battezzo in nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo ». Il padre s'incarica pure delle spese
Pagina 106
Galateo popolare
chiamare le benedizioni di Dio sul fanciullo e che gli danno i nomi che dovrà portare. Gli si deve sempre imporre un nome israelita, si può però
Pagina 108
Galateo popolare
il modello del loro futuro; pensa che i figli sono la miglior parte di te medesimo, alla quale è raccomandato l'onore del tuo nome e la tua potenza
Pagina 15
Galateo popolare
pagina di galateo, scritta appositamente per voi. Non nacquero esse dai vostri genitori, non furono allevate con voi, non portano il vostro nome, non
Pagina 21
Galateo popolare
sarete contento; amate e sarete amato. Non ci sia lecito però abusare di quel santo nome come universalmente se ne abusa o per l'interesse, o per i
Pagina 25
Galateo popolare
indicherà il nome, cognome, la professione, il luogo di nascita e la residenza degli sposi, se essi siano maggiori o minori di età, e il nome, il
Pagina 67
Galateo popolare
Gli aspiranti non devono mai chiamarsi semplicemente col loro nome di battesimo: essi devono sempre aggiungere a questo, le parole, signore
Pagina 72
Galateo popolare
dichiarazione che essi si vogliono rispettivamente prendere in marito e moglie e di seguito pronuncierà in nome della legge che sono uniti in matrimonio. L'atto
Pagina 78
Galateo popolare
l'anello al dito anulare della mano dritta della sua fidanzata dichiarando che la riconosce per la sua legittima sposa in nome di Dio, di Mosè e dello Stato
Pagina 93
Galateo popolare
immediatamente dopo. L'atto di nascita deve enunciare il comune, la casa, il giorno e l'ora della nascita, il sesso del neonato ed il nome che gli è
Pagina 94
Galateo popolare
padre se è un maschio, il secondo nome può avere la sua provenienza tanto dal padre che dalla madre; il terzo, che è quello che il neonato deve portare
Pagina 97