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della gente e particolarmente delle signore, sarebbe lo stesso come dirvi essere inciviltà il rubare e l'assassinare. E così dicasi di que'mariuoli che
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intanto facevo meco stesso queste riflessioni. La è pure una grande seccatura, per chi se ne va per le sue faccende, il dover sostare o deviare a ogni
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delle inutili agonie. E lo stesso dicasi dello infierire contro i poveri animali che cadono estenuati per eccessiva fatica: cocchieri e carrettieri si
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. «Io capii tosto, dice egli, di aver commesso un atto degradante ed arrossii di me stesso. Deliberai perciò immediatamente che non avrei mai più
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passione del cuore umano; tutta quella gente varia di sesso, di età, di condizione sociale, ma condotta allo stesso livello di dignità dalla cupidigia
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stesso padrone ad aprirgli i battenti della bottega, dopo di averlo con umili inchini ed ossequiosi complimenti pregato a voler onorare un'altra volta
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il derubato sia quegli stesso che gli sta dinanzi. Oltre al commettere una inciviltà madornale, egli potrebbe anche, così facendo, calunniare e
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de'suoi doveri e procacciare a sé stesso, alla famiglia, alla società tutti i beni che con sé arrecano la civiltà, la moralità, l'istruzione. No
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, tanto vale il posto che occupa in questo mondo, poiché egli fa riverberare su di se stesso il rispetto che si è saputo meritare». L'odio, l'invidia
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fradici, incapace di trascinarvi a casa, giacché l'ubriaco ha questo di buono che si rende peggiore di un bruto, il quale anche abbandonato a se stesso
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troppo sovente che l'uomo di affari vive esclusivamente a se stesso e non tiene conto il più sovente de' suoi simili, se non in quanto contribuiscono
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di codestoro io metto innanzi a quella dello stesso Catone. I suoi austeri costumi, il suo indefettibile amore alla patria, alla libertà gli
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sue scritture, tutto dipende, se non dal suo volere, dall'espressione delle sue corrispondenze, ed egli può, senza, esagerazione, dire di se stesso
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: altri ancora in un Marco Marcello onorato dallo stesso suo illustre nemico Annibale per la sua umanità accoppiata a grande animo, ad eletto ingegno
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via di dissoluzione. E lo stesso non dove dirsi degli impiegati civili i quali non sono in fin dei conti fuorché i soldati dell'immensa armata
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verità, ispirarla non può. Non è vero maestro chi non sente in se stesso di poter tanto essere giovato dal discepolo, quant'egli al discepolo giova
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civiltà e della virtù. «Rispettate voi stesso, diceva Pitagora ai suoi allievi, né permettete alla sensualità d'insozzare il vostro corpo, ed ai pensieri
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ai magistrati accresce dignità alla patria e nulla toglie a se stesso». Così Plutarco. La reverenza verso i primi, le soggezioni alle altre nulla ha
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. L'uomo povero può essere onesto, veritiero, giusto, manieroso, temperato, pien di rispetto verso se stesso ed altrui - vale a dire un vero gentiluomo
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guardie, dei carabinieri, farsi in una parola esso stesso un'arnese della polizia! Ma la è precisamente questa opinione pubblica che vuol essere
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faccia a se stesso, faccia agli altri; e nel conflitto della coscienza col danaro la vittoria dee sempre restare alla prima. Il medico deve fare in modo da
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, applicandomi con costanza, a farmi una certa clientela, l'andar confuso nelle bocche dei tanti con la folla dei cavalieri! Io stesso che ti parlo, dovetti
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stesso». Volete delle cure miracolose? volete infischiarvi delle leggi della natura? degli sforzi limitati della scienza? Ricorrete al magistero delle
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, sotto un edifizio minacciante rovina, nella tana dello stesso bandito. Egli passeggia pronto al sacrifizio sullo stesso campo di battaglia e confonde
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Sono i letterati, gli artisti sempre persone gentili? Non si da il caso di un letterato incivile, d'un artista scortese? Sarebbe lo stesso come
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l'ire e gli sdegni? Non avrebbe egli potuto rivolgere a se stesso, piuttotostoché alla Regina dell'Olimpo, quella sdegnosa domanda?
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parole». E fu questo stesso Balbo, al dir del Ricotti, che sapendo di un giovane il quale indugiava a compiere un'opera storica perché distratto da
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Dickens, e lo stesso Shakspeare, che nelle sublimi e patetiche sue creazioni si valse di alcuni lepidi tratti onde sollevar la mestizia negli animi
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e soavi affetti dei padri e dei figliuoli fossero tenuti in dispregio, sarebbe lo stesso come un voler innalzare un edifizio senza solido fondamento
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fondate sopra solidi ragionamenti? hanno un concetto chiaro, definito dei torti che può avere il prete verso di loro? ma nello stesso tempo hanno essi
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presenza di un inerme, di un vecchio, di una donna, di un fanciullo, dello stesso suo nemico ferito e giacente. Le guerre al dì d'oggi dovrebbero aver
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. Sera e mattina ogni reggimento radunavasi attorno al proprio cappellano e recitava con lui una breve preghiera; il re ne dava egli stesso l'esempio
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sacco lo stesso palazzo del sovrano e quelli dei principali mandarini, trafugando danari, stoffe, mobili e gioie e guastando con barbara compiacenza
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cui egli si renda colpevole. Il pretendere che ognuno abbia ad inchinarsi al prestigio della sciabola è lo stesso che un volerci far retrocedere
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rispondersi: e deve trar fuori quel poco che sente dal suo cuore, dove ha delle nicchie che egli stesso ignora, della profondità che egli non ha mai
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autorizza ad esercitare in pubblico il loro mestiere. È lo stesso che autorizzare il furto, è lo stesso che autorizzare la menzogna. Il distintivo, la
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Uno dei pregi essenziali delle visite è quello stesso che si fa desiderare nei componimenti dei poeti, la brevità. Ben può darsi tuttavia che le
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od altre memorie quand'anche dissuggellate. L'indiscrezione è lo stesso che un furto; poiché è un bello e buon rubare quello di appropriarsi gli
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, prendila tu stesso. Uomo, non ti metterai a sedere sul divano accanto alle signore, né spingerai loro addosso la tua sedia fino a toccarne le vesti coi
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siete presi dalle sue adulazioni. E lo stesso autore vi dice che: «il lusingare la gente è un canzonarla e un tenerla a vile sottomano; ma che non è
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insulto in grazia dello spirito con cui glielo hai accompagnato, è lo stesso come il pretendere che un uomo ferito ammiri le piume ond'è ornato il
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che deprime fuor di misura se stesso di colui che alza al cielo i meriti proprii; il primo dà saggio di poca sincerità, il secondo di sciocca
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, non omettete di considerare voi stesso, quando giuocate, come un nemico da vincere, tenetelo in continua osservazione perché non prevarichi; pronti a
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carbonico, che va ad ingrossar le correnti già formidabili di gas avvelenato che esalano gli anelanti danzatori. Ho veduto io stesso più d'una volta le
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, dal suonare o dal cantare di qualche modesta giovinetta, per cui tu abbia detto a te stesso dolcemente commosso «questa, se non è musica perfetta, è
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abbiate l'aria di temere per lui, di fargli i conti dei dì che gli restano, poiché sarebbe lo stesso che allearsi colla malattia per precipitare
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non volete correre il rischio di vedervi rimandar a leggere la risposta nello stesso volume. Le cassature poi, gli sgorbi, i rabeschi non devono
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viaggio, tu non devi invitare una persona a pranzo per lo stesso giorno e nemmeno per l'indomani; ma devono tra l'invito e il pranzo correre alcuni giorni
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alcun che di bene, perde esso stesso il sentimento di quel decoro, che vede mettersi in non cale da coloro che hanno la missione di emendarlo
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ad arrossire per te; come non devi pretendere d'esserne appoggiato a commettere ciò che non è giusto ed onesto, e tanto meno ch'ei stesso commetta
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