Galateo morale
Insomma il fumare è passato in usanza universale ed è diventato necessario, per molta gente, al pari del pane quotidiano: e più d'una volta ti sarà
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, anche nelle ore di maggior concorso di popolo, quel fare sans gêne che s'assomiglia molto all'impertinenza: essi, come qualunque altro arnese del culto
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udire a sorgere un torrente di invettive all'indirizzo dei cocchieri che ammazzano la povera gente, delle guardie che non li arrestano, del municipio
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E da noi Italiani? Onde avere un'idea del progresso che noi andiamo facendo nella carità verso le bestie, basterà ch'io vi citi il seguente brano di
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Io vorrei che il popolo col suo naturale buon senso facesse a se medesimo questo ragionamento: se al giuoco del lotto il Governo non ci trovasse il
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Due parole sul giuoco del lotto. M'è avviso che non si potrà giammai nutrire solida speranza sul rapido progresso della civiltà in un popolo che si
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delle tombole, e del lotto, tenuta lì stretta e compatta non già da un sentimento di gloria e di onore, ma da una idea gretta, dalla più ignobile
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m'entra, altezzoso, arrogante nei fondachi, senza toccarsi pur l'ala del cappello o fare l'atto del menomo saluto, che ne troverebbe scapitato il suo
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Cobden? Riccardo Cobden, uno dei più grandi economisti del secolo, nacque a Dunfort il 3 giugno 1804. Figlio di un semplice coltivatore di Sussex , ebbe
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Anche il lavoro ha i suoi eroi e le sue vittime, vittime ed eroi di cui il sacrificio non è men utile alla patria e men generoso di quello del
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che per dovere o per pura cortesia talvolta s'incomoda per te: egli è, come tu dici, servitore del Governo, del municipio, della società, del pubblico
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L'importanza che si dà, l'impiegato (e non quella che ha realmente) è quasi sempre in ragione inversa della sua attività e del suo ingegno: questo
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Il ministro, il prefetto, il magistrato che firmano gli atti non fanno che confermare, che collaudare l'opera del subalterno; il loro semplice nome
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gliene nasce lì subito in cuore un dispetto, e gli vien meno il coraggio di presentarsi all'ufficiale del Governo o di qualsivoglia altra amministrazione
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docilità, ma con quella sommissione del cuore che associa il semplice cittadino all'opera del magistrato e del legislatore. FRANCK — La morale per tutti
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Certi rappresentanti del pubblico Ministero in forza del proprio carattere, cui non pongono sufficiente impegno a moderare, o per far pompa di zelo
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Io vorrei finalmente dir due parole a quelle persone del sesso gentile che vanno ad assistere, in traccia di emozioni, ai dibattimenti delle Assisie
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inferma nella region sublime delle idee a degli affetti. LIVI — Elogio del dottor Barella. Le qualità essenziali d'un buon pratico sono: cuore, scienza
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Il medico non deve far distinzione nell'esercizio dell'arte sua dal tugurio dell'operaio all'appartamento del banchiere, dalla soffitta del
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pregiudizi; più li batti, più li ribadisci; pigliali a rovescio. Se uno non vuole la china, tu dagliela sotto altro nome. Se la donnicciola ti parla del
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La professione del medico non è scientifica soltanto, ma civile eziandio ed umanitaria. Egli non deve quindi ostentare una fredda insensibilità pei
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altri rimangano soddisfatti e di lui e di loro stessi". Lo Smiles: «Le qualità del vero gentiluomo dipendono dal valore morale. La civiltà è una
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che li frequentano? Maino! il legale civile e galantuomo e guidato ne' suoi consigli, nell'opre sue da interessi elevati che non sia la cupidigia del
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neppure è negato aspirare alla fama d'ingegno gentile ai legali che lasciano di sé onorate traccie negli uffici e nel foro. Lo prova l'esempio del
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loro eroi uniscono sempre alle doti del coraggio, dell'ingegno, della bellezza quella delle grazie dello spirito e della bontà dell'anima i
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Prati. egli, con mesto sorriso, gli va narrando dei dolori del Tasso, delle sventure di Camoens, degli spasimi di Leopardi: questi, ei dice loro
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questo essi credono per avventura di farsi reputare uomini superiori; col ribellarsi, com'essi dicono, alla moda danno a divedere un ingegno fuori del
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seducenti le pose della tigre e del serpe, a nessuno sarà mai venuto in mente di chiamarli animali graziosi e gentili.
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più guari ragionevole lo sperar d'accrescere la propria fama. Eppure se è vero che la sapienza, al dir del poeta, sia quella
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Non le pare che a difetto di grande talento e di grande scienza ogni giornalista potrebbe almeno emergere e far del bene al suo paese col senso del
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parte del nostro giornalismo; fra i quali sarei a notare, specialmente, quella trascuranza di studio e di riflessione che è causa di que' tanti
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fratelli. Gioiscono delle patrie vergogne e le espongono, irriverenti, allo scherno degli stranieri. Del loro spirito di invenzione, del loro incontestabile
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viste del generoso promotore del concorso al Galateo Popolare, attenendomi nel mio libro al concetto della moralità che io credo la vera, la sola, la
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I sacerdoti influiscono potentemente coi loro eccitamenti, colla loro condotta sulle costumanze del popolo. Ma il loro ministero per compiersi
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la soavità del perdono chi la trasformasse in bigoncia da trivio, col suo concitato accento, col suo gesticolare furibondo, con allusioni maligne, con
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Chi predica dal pulpito al par di chi insegna dalla cattedra è maestro a colui che ascolta: ed è dovere del maestro l'accompagnare all'eloquenza
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L'opera ben intesa del prete, e particolarmente del prete di campagna, dev'essere essenzialmente civilizzatrice. Consolatore dei poveri, egli deve
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delle notizie come queste: «i prigionieri francesi agglomerati nelle fortezze del Baltico, dove la temperatura è rigidissima, sono per la maggior parte
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I cittadini, gli scrittori in ispecie non devono abusare del diritto di critica sui disordini, sugli sprechi delle amministrazioni militari
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Perché il popolo apprenda ad amare i ricchi ed i ricchi a conoscere il popolo, forza è che in qualche modo s'avvicinino: che il figliuolo del
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riceverle, per quanto lo permette il loro stato, in modo decoroso. E quindi ecco sorgere e svilupparsi nel cuore del povero una virtù non meno utile al
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In una bella cantica del vate saluzzese si legge che:
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«O gloria! cantava il Byron, il tuo raggio più bello è il sorriso d'una donna!». E quell'anima mesta del Giusti scriveva: Le donne ci accarezzano
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Il grande Racine fa anch'esso l'elogio del gentil sesso:
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si sentono indisposti, osservassero esattamente le prescrizioni del medico di beneficenza. Ma essi pur troppo fanno al rovescio: si danno dapprima in
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salsa, mio caro, che si mangia con tutte le pietanze, dalla minestra al caffè; è la salsa della cordialità e del buon viso. E questa salsa i cuochi non
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l'intemperanza, non è men comune nelle basse classi del popolo che nelle alte. Vi sono dei poveri che amano la buona tavola più dei ricchi e che cercano di
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di quel tale, che levato di sesta dalla domanda del figlio, il quale pregavalo a volergli spiegare che mai fossero quei milioni di astri che
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E ricordino quanti si vantano di avere, in petto un cuor sensibile e nudrito a generosi sensi, quelle sante parole del filosofo piemontese nemico ad
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I portinai, compresi eziandio quelli che s'illustrano del pomposo nome di concierges (una volta c'erano anche i suisses , indigeni per lo più della
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