GIACINTA
! Il suo sacrificio non l'era mai parso tanto terribile, quanto ora ch'ella doveva ineluttabilmente compirlo. E perdeva la testa. Avrebbe voluto
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Dalla stanza dove i dottori aspettavano il loro collega pel consulto, si sentiva di tanto in tanto un urlo, un guaito del povero signor Paolo
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agguerrita e piú forte. Se non che ora, di tanto in tanto, la sincerità del suo carattere si ribellava, sordamente, contro l'equivoca situazione
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... - Tanto bene! - lo interruppe Giacinta, ridendo. - Sí, tanto bene, che non posso vederla commettere, senza dispiacere, una leggerezza da nulla. - Ho fatto
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, verso di lui. - Ah, io non mi rallegro! - le disse. - Perché? - rispose Giacinta che non aveva compreso. - Ora sei troppo ricca ... - Tanto meglio! - Chi
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rispondeva sempre con ritardo alle insistenti lettere di lui; e quei bigliettini secchi secchi, freddi freddi, che si facevano attender tanto, lo
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? - le domandava questa con una vocina di tristezza. - Io sí; e anche la mamma. - Io ho la sola mamma. - E ti vuol bene? - Oh, tanto! Viene a trovarmi
GIACINTA
. - La Teresa - disse un giorno il cavalier Mochi alla signora Maiocchi - deve essere contenta della malattia di sua figlia, lei che ama tanto le
GIACINTA
; doveva essere un bimbo ... Se lo vedeva dinanzi! E canterellava, felice di quel rimuginio di delizie future; e, di tanto in tanto, s'affacciava a una
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delle lunghe lettere di sfoghi a quella sua amica di collegio che non sapeva chi fosse il proprio babbo, ma aveva però una mamma che le voleva tanto
GIACINTA
, lavora tanto! Bisogna compatirlo. Giacinta, guardandola, con un sorriso di diffidenza sulle labbra, la lasciava dire. - Ho i miei difetti anch'io
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d'ascoltarli attentamente, dando ragione all'amica con lievi accenni del capo, voltandosi di tanto in tanto per osservare Andrea che pareva assorto a
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forza o il coraggio di continuare ad amarmi ... lasciami in pace; sarà quel che sarà! ... Che posso dirti di piú? - Ma io t'amo tanto! Giacinta
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, benché si sforzasse di nasconderle, le si leggevano in viso. Si abbandonava. Ogni giorno che passava le pareva tanto di guadagnato. Andrea mostravasi
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- Calmatevi, figliuola mia, calmatevi! - le diceva di tanto in tanto con voce tremula il vecchio confessore, dalla grata del confessionario dove
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colpi di quel dolore che tardava ad ucciderla. Di tanto in tanto alzava la testa, apriva gli occhi smarriti, si passava le mani sulla fronte. - Non era
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c'è? Tanto, non ho piú voglia di nulla! Il cicalio della signora Villa e di Elisa Gessi le aliava attorno gli orecchi, ma non le penetrava nel
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, osservandola con tanto d'occhi. - Sarà debolezza, - disse il signor Paolo - la fatica, l'agitazione dei giorni scorsi ... È cosí gracile! Vuole
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volta è per davvero. - Tanto meglio! Metterà senno. L'amore matura l'uomo. Andrea portò le dita alla bocca e vi scoccò su due baci, poi fece atto di
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capo. La contessa era una donnina gentile, buona, allegra. Faceva tanto piacere il ritrovarsi radunati insieme in casa di lei! Le signore trovavansi
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che pareva sfuggirle. - Scusi. Che può importarle di tutto questo? - ella riprese con tristezza. - Anzi, m'interessa tanto! Nel silenzio che seguí, gli
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, insultando. - Mentono? - replicava la signora Teresa con feroce ironia. - Mentono? ... Tanto meglio. Conviene smentirli. - Certe calunnie non le raccatto
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. Tanto meglio. Nella piazzetta quadrata, in capo alla via, un fanale agonizzava nel plenilunio, accanto al piedistallo di quel santo di pietra grigia che
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svincolarsi dalle braccia della Marietta che piangendo anche lei le diceva: - Non è nulla! ... Tanto meglio! ... - Vo' andar via! Vado via! ... Si
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muor si rivede! - rispose Andrea, guardando nuovamente l'orologio. - Lei mi scorderà presto; è naturale. Per me lo scordarla non sarà tanto facile, mi
GIACINTA
. Stavano a vederlo mangiare, muti, un po' imbarazzati, sebbene Andrea non fosse tanto dolente dell'inattesa apparizione: - Era un diversivo. - Giulio, no
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masticarli, facendo dei versacci: puh! puh! quasi volesse sputarli via; ma li inghiottiva tutt'a un tratto, sbarrando tanto di occhi, mentre la bambina a