Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: sera

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GIACINTA

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Capuana, Luigi 26 occorrenze

GIACINTA

; e vi si assorbiva. Neppur suo marito le repugnava allo stesso modo di prima. La sera, dopo cena, quando veniva ad accompagnarla fino all'uscio della

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farle una aperta dichiarazione di amore, una sera per commoverla le aveva detto: - Ah! ... Lei mi farà ammattire! E Giacinta, tagliando corto: - Ci

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Giacinta lo spinsero fuori. Aspettò che fosse sera, e scese le scale lentamente, esitando; poi, si mise a camminare in fretta, tra la folla

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Il dispaccio telegrafico era arrivato di sera, mentre il salotto della signora Marulli era ancora pieno di gente. - ... Una cattiva notizia

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pretesto di bere fra amici un bicchiere di Chianti o di vino marchigiano, si faceva quasi ogni sera un giochetto d'azzardo, da vincervi o perdervi belle

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scelta da lui. Preferiva quell'altra di colore verde cupo, piú signorile. - Ma di sera si confonde col nero - disse la signora Teresa. - E non è da

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c'è dubbio! Lo abbiamo detto la sera scorsa colla Giulia Maiocchi, in teatro. Ma che importa? L'amicizia ha i suoi doveri; non voglio mancarvi. Però

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, amaramente. - Che voleva dire? - C'erano dunque dei malumori? Le due amiche almanaccarono un'intiera settimana. - Vedi? Neppur questa sera è venuta a

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. - Capitano, - gli disse - questa sera avete un'aria ... una cert'aria! ... Non saprei ... E intanto lo guardava negli occhi, come per strappargli un

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veglione la sera innanzi. Il Ratti, scambiatala sotto il domino, chi sa per chi, dopo averle detto un mondo di grullerie, l'aveva invitata anche a cena

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buono, affettuoso? Mostravasi freddo, quasi indifferente? Era lo stesso per lei. - Mi pare che tu non stia bene - le disse una sera la signora Villa

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stato meno arrendevole, anche cattivo, sarebbe stata piú tranquilla. Ma una sera il conte era tornato a casa con la faccia insolitamente rannuvolata

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bene! In salotto compariva di rado, massime la sera, infastidita da certe occhiate di quei giovanotti, da certi maligni mezzi sorrisi che le era parso di

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arrivati la sera avanti, dopo un viaggio lungo, faticosissimo, pieno di pericoli ... e d'onde non si sarebbero piú mossi? ... Oh no, ora aveva coscienza

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Andrea, che non l'aveva piú vista da una settimana, la fermò una sera in mezzo all'uscio del salotto, dove si era appostato per attenderla. - È

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figliolina ci avesse avuto colpa lei. - Infine, non poteva tenersela attorno da mattina a sera! ... Non ci mancava altro! E cosí Giacinta, nell'autunno, fu

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vuoi bene quanto dovresti - riprese a dire Giacinta. - Perché? - Sera fa, perdesti al gioco ... Non negarlo ... - Un'inezia ... - E, piuttosto che a me

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non insistette: - Povera Giacinta! Gli faceva pietà. E le stava intorno, da mattina a sera, premuroso, affettuoso, dolente che le sue parole di

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, d'alzarle quella stessa sera un contr'altare. Allora la signora Teresa, smesso quel po' di broncio che teneva tuttavia alla figlia, ci s'era

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periodicamente verso le otto di sera, per un'oretta. Era sicuro di trovarla nella camera di lei, insieme col babbo e con la mamma, attorno al tavolino rotondo

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Da quella sera in poi la tristezza di Giacinta si era quasi raddoppiata. - S'ammalerà di nuovo - le diceva Marietta. E tentava di svagarla

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le dieci di sera ritiravasi in camera col pretesto di sentirsi male; e fattasi aiutare a spogliarsi dalla Marietta, la licenziava immediatamente. Dalle

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però il conte partiva solo, di buon mattino; e tornava la sera, all'ora di pranzo. Gli mandavano la colazione laggiú. Andrea si sdraiava in quel suo

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caminetto, pareva mezza sedotta dalla faccia apoplettica e dal pancione del Porati. La signora Mazzi, che quella sera era di buon umore, vistosi dinanzi

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: - Ti rammenti di quella sera presso il caminetto nel salotto della mamma? Io ero al tuo posto; e tu, piegato un ginocchio, armeggiavi con le molle e

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in camera ... Veda, veda ... Mi raccomando. E il salotto era pieno di signore, da mattina a sera, che restavano lí a chiacchierare con la signora

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