GIACINTA
socchiuso, si fermò: e accese un altro cerino. - Era una dimenticanza? ... O la povera ragazza, sentitasi venir male, aveva aperto l'uscio, chiamato al
GIACINTA
le coltri e spense il lume. - Povera signorina! - pensava. - Ma se noi, povera gente, ci si dovesse disperare per cosí poco! ... Almeno io avevo
GIACINTA
un pochino le labbra, e intanto osservava Giacinta di sbieco: - Povera ragazza! Si consuma dal cordoglio di sposare quel grullo ... A chi vuol darla
GIACINTA
dire: - Voglio essere forte! Già tentennava nuovamente, già si piegava a transigere: - Perché aveva promesso? ... Povera Giacinta! ... Pareva cosí
GIACINTA
quando ella tossiva, Andrea sollevava il capo dai cuscini. Quella tosse secca e insistente gli faceva male: - Povera ragazza! Se s'alzava un po' più
GIACINTA
piú: inverti le parti. Ah! Son io che ti tratto da amante venuto in uggia? Sono io? Mia madre aveva ragione: "Povera illusa, tu che credi all'amore di
GIACINTA
rammentarle che era lì, attendendo sempre una risposta. Ad ogni nuovo assalto di lui, la povera Giacinta sentivasi con orrore diventar sempre piú
GIACINTA
sciocche dicerie volete alludere, ma il ripeterle vi fa torto. Povera ragazza! La Giacinta commette, forse, una pazzia sposando quell'imbecille; ma non è
GIACINTA
, anzi! Ella si chetava apparentemente; e continuava a ruminare il suo terrore invincibile: - Era la sua cattiva stella! ... Quella povera innocente forse
GIACINTA
non insistette: - Povera Giacinta! Gli faceva pietà. E le stava intorno, da mattina a sera, premuroso, affettuoso, dolente che le sue parole di
GIACINTA
: vedrà ... Questo pure è un nuvolo passeggero ... Mi faccia dormire, intanto. Oh! La mia povera testa riposi almeno la notte! ... Lo crederà? Mi era stato
GIACINTA
. - Non posso impedirtelo ... È già un pezzo che non mi dài retta. Te n'avvedrai appresso, povera illusa, tu che ti fidi dell'amore d'uomo come quello! Oh
GIACINTA
; voleva, a tutti i costi, vederlo arrivare. - Ah! Finalmente, la sua povera vita aveva un sorriso! Si paragonava a quei fiori che aspettano la notte
GIACINTA
! ... Non mi ha detto mai nulla. Marietta si stringeva nelle spalle, incredula che una cosí pazza risoluzione potesse durare. - Povera signorina! ... A
GIACINTA
questurini. - Bella giustizia! Proteggono gli assassini della povera gente! Ai colpi del martello di bronzo che picchiava al portone, prorompeva una salva
GIACINTA
sembrava giusto. Povera donna! Si meritava questo piccolo sacrifizio! - Siedi - replicò, prendendola per una mano. - No - rispose Giacinta, che
GIACINTA
... - Che gli hanno fatto di male? - Nulla ... non so. - Povera creatura! ... Voi avete ragione. Ebbene, figliuola mia, cominciate dal rassegnarvi ai
GIACINTA
. - Povera manina! Com'è ridotta scarna! Ma la ridurremo ben presto pienotta, una manina di velluto. E gliel'accarezzava, quasi cercasse di scaldargliela
GIACINTA
collo, aspettando. - Povera Giacinta! La signora Villa, dopo che il dottor Follini si licenziò, non sapeva ancora persuadersi che in quell'affare di
GIACINTA
stenti? - La sua povera mamma, cieca e paralitica, perirà di fame senza di lei. Trista cosa il mondo! Nessuno può saperlo quanto noi medici, che