Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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GIACINTA

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Capuana, Luigi 40 occorrenze

GIACINTA

- Oh, state benissimo, si vede, contessa, si vede! - No, no, v'ingannate. - All'aspetto, in verità ... - L'aspetto non vuol dir nulla. Il conte

GIACINTA

ovattato in testa, tutta avvolta in uno scialle pesante. - Oh Dio! ... Mi hai fatto paura. - Andiamo. - Dove? - Attorno. L'aria non è fredda. C'è un

GIACINTA

verso il padrone che lo caccia via, Giacinta provava un soffocamento, come se ingoiasse, in quel punto, un sorso d'acqua fangosa. - Oh! ... Se fosse

GIACINTA

il signor Paolo. - Oh, passerà! Un po' di nervi ... Ne avrò forse per una settimana. Passerà. - Appunto il giorno delle nozze! Il conte non sapeva

GIACINTA

fiato, guardando con terrore, strizzandosi forte le mani, quasi avesse potuto a quel modo, arrestare l'accesso: - Oh! Dio! ... Oh! Dio! Poi, tosto

GIACINTA

ardua! - ... Si faccia prete, per amor mio - gli aveva risposto, seria seria. - Oh, quella ragazza doveva essere una grulla! - Un po' di ciccia

GIACINTA

pari, al prezzo di tutta sé stessa. - E poi? ... E poi? ... Oh, sí, il suo cuore era anch'esso cambiato! Restava, tuttavia incredula, per riflettere

GIACINTA

. Oh, scotta. Il conte le aveva messo una mano sulla fronte, ma ella gliela allontanò con un movimento vivace. - Non sarà nulla, vedrà - rispose la

GIACINTA

rosolaccio del tappeto. - Che intende di fare? - domandò la signora Teresa, pallida dal dispetto, brancicando la lettera. - Oh, bella! Vivere alle

GIACINTA

chiacchiere inutili, ella s'era messa a ridere: - È una cosa cosí grave che non ti riesce di spiegarti? - Oh, gravissima! - Insomma? ... Piú di un

GIACINTA

. Camilla, ingrassata, ansimante per la fatica di aver montato tante scale, arrancava peggio di prima. - Oh, la mia cara padroncina! Come si è fatta grande

GIACINTA

era rivoltato contro ... Uno sbuffo di pazzia tornava a montarle al cervello. Oh! ... Avrebbe voluto meritarselo almeno! Avrebbe voluto meritarselo

GIACINTA

uggia, quasi cercassi un pretesto, una scusa per romperla. Questa vita di diffidenza, di sospetti, di rancori nascosti, oh! è insopportabile! Tu

GIACINTA

del Mochi? - Una consegna in piena regola, al municipio e in chiesa! - Se fosse vero ... Oh quel Mochi! - Va'! Non c'è fumo senza fuoco. - Ecco il

GIACINTA

male? - Almeno qui, dinanzi a questa gente che suol dare maligna interpretazione anche alle cose piú innocenti. - Com'è severo! Oh! Oh! - Non dica cosí

GIACINTA

posticci, e porta il busto per tenersi ritto! Vedendo la sua padroncina a testa bassa, Marietta soggiungeva: - E proprio lui le ha proposto ... ? - Oh, no

GIACINTA

vero significato di quell'accento di sorpresa, e disse subito: - Oh, non le perderete! ... Uno, due giorni soltanto ... Ve lo giuro. - Ma, ecco

GIACINTA

delle undici, non volle piú attendere. Tornerà. Andrea non poté frenare un movimento di dispiacere. - Non voleva che si sapesse? - Oh, non è nulla

GIACINTA

... Ahimè! Tutti gli usci rimanevano chiusi, e la casa si schiacciava sotto una tristezza enorme, che non sarebbe finita mai piú! - Mai piú! Oh

GIACINTA

: - Potevo essere anch'io un modello di moglie ... Oh, provo orrore di me stessa ... Ma ho bisogno di lui. E saprò farmi amare; non sono donna per nulla

GIACINTA

, vuotandosi il cervello. - Che gli si tramava dietro le spalle? Un pericolo conosciuto non gli avrebbe fatto paura ... Un duello? Oh, avrebbe servito

GIACINTA

, aspettando ch'ella parlasse; e le stese una mano per rassicurarla. - Hai ripreso a giocare - disse Giacinta, con aria severa. - Oh ... figurati! Però si

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fermata a riflettere. - Dopo? ... Oh, no! no! - poi disse, tristamente. - È impossibile; no! L'uomo non è mai generoso. Dimenticare, perdonare non è per

GIACINTA

di conciarsi il vestito o di vedersi cascar addosso qualcosa dai palchi sotto i quali bisognava passare. - Oh! Quell'appartamentino diventava un

GIACINTA

cutrettola, per prendere questo o quell'oggetto. - La Camilla perché è andata via? - le domandò una mattina Giacinta. - Quella chiacchierona! ... Oh

GIACINTA

. - La morte! Una morte rapida, sicura, dolce come il sonno! ... Ma che me n'importa? Oh, la vita è troppo bella; io l'assaporo appena. È fin bella anche

GIACINTA

, e che sei in casa tua? - Sei qui? ... Oh, bene! ... Mi fa proprio piacere ... Battista! ... Battista! ... Non trovo piú il mio vestito. Urlò, divagò

GIACINTA

posso permettere che, alla mia presenza ... Scusate ... No! no! Ratti chinava il capo: - Oh, io rispetto troppo la discrezione di un gentiluomo! ... - Qui

GIACINTA

? - le domandava questa con una vocina di tristezza. - Io sí; e anche la mamma. - Io ho la sola mamma. - E ti vuol bene? - Oh, tanto! Viene a trovarmi

GIACINTA

? Quel mio sospetto ... sai? Non mi stringere cosí: mi fai male! Io lo credo già una certezza ... - Oh! Voleva baciarla, ma ella era scappata. Andrea

GIACINTA

giallo ... in camera di mia madre, mi pareva di trovarmi in un luogo incantato; non vedevo distintamente neanche il viso di lei. Oh, non me ne parlate

GIACINTA

destino ... Doveva essere cosí! ... Lo aveva già previsto! ... Oh, no, non era cosí! ... La sua giovinezza fioriva tuttavia, il suo povero cuore

GIACINTA

? - domandò la Villa vedendole fare una piccola scossa. - Sí - rispose la signora Teresa. - È morto a Parigi quel mio parente ... E le porse il foglio. - Oh

GIACINTA

al riscontro dell'uscio e della finestra; può farle male. - Oh! Ella alzava le spalle seccata. - Vuol saperla? Un bel giorno manderò a spasso il

GIACINTA

rotolandosi pel viale, grugnendo, miagolando, abbaiando. La bambina, fermavasi un istante per lasciarlo accostare, e prendeva la rincorsa ... - Oh, bravo

GIACINTA

- Oh, ecco Gerace! - esclamò il Ratti, che s'accorse il primo dell'entrata di lui. In quella stanzetta sul mezzanino del Caffè della Pantera, col

GIACINTA

poche scale ... La trovata non è cattiva! ... Tua madre diventa una diplomatica di prima forza: non lo avrei mai creduto! ... - Oh, no! Non sarebbe

GIACINTA

indurre la misericordia celeste a risparmiarvela affatto. - Oh! ... Non ho questa forza! - Chiedendola, vi sarà data. E la chiese, giorno e notte, per

GIACINTA

. - Scusi ... Oh! Non è nulla! - balbettava. - Un po' di debolezza ... Nient'altro. Marietta accorreva, spaventata, indovinando quali ricordi assalissero la

GIACINTA

cucchiaio, prima d'andare letto ... Oh, la cattiva bambina! E si mise a fare una carezza all'Adelina che, entrata di corsa, scalmanata, s'era afferrata

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