GIACINTA
tu m'ami? - Con tutta l'anima! ... Ma è un'altra cosa, Dio mio! - Chi ti capisce? Giacinta fece una mossa di dispetto. - Mi tormenti per capriccio! Non
GIACINTA
tuttavia sofferente? - No; grazie. Voleva evitarlo; ma la commozione l'arrestò, impacciata, sotto quegli sguardi indagatori. - E ... il mio noviziato
GIACINTA
darti tutto il mio cuore, tutta la mia vita, tutto il mio avvenire, nel sacrificarti la mia dignità d'uomo, la mia coscienza, ogni cosa ... corpo e anima
GIACINTA
ardua! - ... Si faccia prete, per amor mio - gli aveva risposto, seria seria. - Oh, quella ragazza doveva essere una grulla! - Un po' di ciccia
GIACINTA
piccolo pretesto per trattenerla, per farla ridere. - Donde le cava tante stramberie? - gli diceva Elvira. - Sono il mio fondo di cassa. E se
GIACINTA
sue lagrime: - Dio mio! Non m'ami piú? - diceva con voce soffocata, brancicandogli la faccia colle mani tremanti: - Dio Mio! ... Non m'ami piú? Andrea
GIACINTA
volentieri lapidata! ... Ma io non farò come loro. Non muterò d'amante ad ogni stagione. N'avrò uno, uno solo, il mio Andrea, il mio vero marito! ... S'era
GIACINTA
, intimamente. Anzi, Giacinta un giorno, quasi per scusarsi, le aveva detto: "È il mio confessore, un confessore troppo severo!"" Sia. Ma quel confessore biondo
GIACINTA
partire! - Non andrai! - disse Giacinta. - E l'impiego? - Il mio non è anche tuo? ... Non andrai! Manda la rinunzia, subito subito. Gli occhi le
GIACINTA
questa casa dove ho servito per otto anni! - La mia bottega di ova e di pollame va benino. La Madonna m'aiuta! ... Però mio marito ... - Oh, cara
GIACINTA
parlato quasi mai, neppure quand'ero bambina ... Mia madre non pratica in chiesa; è troppo distratta dalle sue cure mondane. Mio padre odia i preti
GIACINTA
? Dev'esser mio! ... Sarà mio per sempre! E continuava, a scatti, compiendo con l'efficacia della voce e del gesto il rapido accenno della parola
GIACINTA
presentarsi in casa Marulli dopo quel bigliettino che gli diceva: "Astienti di venire fino a mio nuovo avviso. Non darti nessun pensiero dei maneggi di mia
GIACINTA
meglio spiegarsi. Sappi dunque che alla mia situazione, al mio avvenire ci ho pensato lungamente. Son cresciuta fin oggi quasi abbandonata a me stessa
GIACINTA
voltava di qua e di là, chiamando, brancicando la coltre, cercando sulla seggiola vicina qualcosa che non trovava: - Il mio vestito? ... Mi han portato via
GIACINTA
. Ho buttato tutto il mio nell'abisso; lo ripescherò piú tardi. Se oggi si chiudesse la cassa senza arrestare i pagamenti ... Teresa, quelle trenta mila
GIACINTA
, ribaciandola con calore. - Sí: Gerace è il mio amante! - rispose Giacinta con voce turbata, ma ferma. Si dibatteva per svincolarsi. Ma il conte ormai
GIACINTA
di prima. Rassegnamoci! I morti non risuscitano, dice il dottor Follini. È vero! È vero! ... E il mio cuore, questo povero cuore, è forse rimasto lo
GIACINTA
lí apposta per sgridarla; non era mai contenta dello studio, della nettezza ... di niente! - Dio mio! Perché la mamma non mi vuol bene? E pensava di
GIACINTA
? Quel mio sospetto ... sai? Non mi stringere cosí: mi fai male! Io lo credo già una certezza ... - Oh! Voleva baciarla, ma ella era scappata. Andrea
GIACINTA
. - Io non aveva mai creduto che quella figliolina occupasse un sí gran posto nella nostra vita, nella mia, specialmente, lo confesso; ma dal mio dolore
GIACINTA
? - domandò la Villa vedendole fare una piccola scossa. - Sí - rispose la signora Teresa. - È morto a Parigi quel mio parente ... E le porse il foglio. - Oh
GIACINTA
fierezza di animo, vivrei tranquilla, anche felice! ... Ma, Dio mio! come perdonare al miserabile che - dopo, anche in un momento di collera - avesse la
GIACINTA
. È il mio sistema, e me ne sono trovata sempre bene. Col prendersela, che s'ottiene? I calunniatori rincarano la dose, per fare piú effetto ... Un bel
GIACINTA
diritto d'esigere; io ... io che ho abbassato il mio orgoglio di donna fino a implorare una terribile dichiarazione, che potrebbe uccidermi sul colpo
GIACINTA
fumare quel virginia; e, preso il Ratti pel braccio, gli parlava sotto voce, ridendo: - Che scena, mio caro! Hai avuto torto a non venire. - A braccetto
GIACINTA
quarto! Sii ragionevole, andiamo via. - Andiamo. E gli prese il braccio. - Saremmo stati meglio a casa! - No. Qui all'aria aperta, mi sembri piú mio. E
GIACINTA
babbo. - Dio mio! ... Non vuoi persuaderti! ... - O il signor Andrea? Non è ricco, tutt'altro! Ma è un giovanotto ben fatto, con certi occhi! ... E sa
GIACINTA
mortificato. - E me no, dunque? ... Oh, Andrea! Tu mi inganni, tu non m'ami piú! Perché ricusi di servirti del mio denaro? Non è anche cosa tua? Ti ho mai
GIACINTA
: "Stia fermo, fa peggio". E tu mi rispondesti: "Dice bene. Destar fiamme non è il mio forte". Quel tuo accento turbato mi rimase nell'orecchio. - Sí
GIACINTA
e il Porati, e fermatasi a pochi passi dal pianoforte: - Dio mio, signor Andrea! - gli disse. - Non ha altro da suonare? - Musica del cuore! - esclamò