GIACINTA
La signora Ernesta Villa era andata dalla Marulli a un'ora insolita, verso le undici di mattina: - Devo parlarti a quattr'occhi. La signora Teresa
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Verso le undici erano rimasti nel salotto soltanto il commendatore Savani, il capitano Ranzelli e Andrea Gerace. La signora Marulli, stretta la mano
GIACINTA
La mattina che la signora Villa e le Maiocchi, mamma e figlia, eran venute in casa Marulli per vedere il corredo arrivato da Milano e da Vienna
GIACINTA
- Non può essere! - rispose la Marulli, passato il primo stordimento. - Eccola - disse Mochi, cavando da una tasca del soprabito la lettera d'Andrea
GIACINTA
corpo verso sua madre, strizzando gli occhi e le labbra, tra curiosa e diffidente. - Tu non sei piú una bambina - prese a dire la signora Marulli
GIACINTA
Per la signora Marulli fu un gran colpo. Stette piú di una settimana a divorarsi internamente con una improvvisa tenerezza materna che aveva
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dietro gli altri. Vorreste rovesciarvi dentro tutti ad una volta? Calma, signori! Al secondo piano, nel salotto della Marulli, era un andare e venire
GIACINTA
Il dispaccio telegrafico era arrivato di sera, mentre il salotto della signora Marulli era ancora pieno di gente. - ... Una cattiva notizia
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andando a vederla il meno possibile. Nella rare visite, anticipatamente annunziate, la signora Marulli trovava la bambina lavata, pettinata, ravviata
GIACINTA
, che gittava una luce fredda sulla tappezzeria grigia della stanza, il signor Marulli si suonava il tamburo sulla pancia colle dita dell'altra mano
GIACINTA
sovraccarica di ornati. Al sito di calce fresca, di colla d'amido, di vernice che c'era dappertutto, la signora Marulli arricciava il naso. In
GIACINTA
Marulli, col vestito nero accollato, orlato da un goletto bianchissimo, a cartocci, che dava risalto alla sua bella testa di donna matura, pareva
GIACINTA
salotto fu un affare grosso. La baronessa Sturini, che stava a capo dell'aristocrazia e non se l'era mai detta con le Marulli, aveva cercato, per ripicco
GIACINTA
turchina filettata di rosso, che, cavandosi il berretto gallonato, prendeva gli ordini del signor Marulli pel bagaglio, Giacinta domandò al babbo: - Chi è
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tratto la Marulli tese l'orecchio. - Mi è parso ... E in punta di piedi entrava nella camera, seguita dagli altri due. Ci si vedeva poco. L'abito bianco
GIACINTA
, la Marulli non era una sciocca; però ... - Volete saperla? È proprio la Giacinta, lei, che l'ha voluto. La Teresa n'è arrabbiatissima. - Quando lo
GIACINTA
presentarsi in casa Marulli dopo quel bigliettino che gli diceva: "Astienti di venire fino a mio nuovo avviso. Non darti nessun pensiero dei maneggi di mia
GIACINTA
disperare della guarigione quando, due giorni appresso, il tifo manifestò tutti i suoi tristi caratteri. - Veda ... Veda! - diceva alla signora Marulli
GIACINTA
, pochina! con la bocca e con gli occhi. - Quella lí? Era di razza Marulli; piú calcolatrice della sua mamma. - Già ... se è vero l'affare del servitore
GIACINTA
Andrea, sbalordito, rimase un pochino nella stanza da giuoco, presso il tavolino dove il signor Marulli, il Porati e il Regio Procuratore facevano
GIACINTA
cosí. - Chi lo ha detto? - Il Marulli. Se ne lagnava col Villa: quella benedetta figliuola aveva certi capricci! ... Si avviarono tutti e tre. Andrea
GIACINTA
un brutto nome, la Storta, - aggiunse la signora Marulli. - Ma potranno ribattezzarla Villa Adelina Un palmo di terreno, in riva al mare, con un
GIACINTA
enormi bottoni che coprivano fino a metà le mani strette nei guanti. Andava proprio a ruba, specie fra i giovanotti. La signora Marulli vedendola