Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: letto

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GIACINTA

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Capuana, Luigi 22 occorrenze

GIACINTA

di garza, buttato negligentemente sulla seggiola a piè del letto, era mezzo scivolato per terra; accanto, le fibbiettine di acciaio delle scarpine di

GIACINTA

. Presa da viva curiosità, Giacinta se lo lasciò venire dietro nella camera da letto, senza licenziarsi o dirgli nulla. Mentre egli passeggiava da un

GIACINTA

piedi, in camera della padroncina. Buttata sul letto, mezza spogliata, la faccia affogata fra i guanciali, i capelli disfatti e le mani che brancicavano

GIACINTA

conte, ancora a letto, sollevatosi sul gomito, a bocca aperta, agitando la punta della lingua fuori dei denti, la guardò un pezzetto con aria attenta e

GIACINTA

. Pensava appunto a quella ragazza, quando Giacinta gli rivolse la parola; e si contenne a stento. Gli era parso ch'ella gli avesse già letto nel cuore

GIACINTA

d'annunziarla, si spinse avanti, attraversando rapidamente il salottino, chiudendo dietro di sé l'uscio della camera da letto dove Andrea si trovava. Egli

GIACINTA

Gli sconcerti della gravidanza la costringevano a letto fino a tardi. Rannicchiata fra le coperte, nei momenti di tregua, Giacinta lasciavasi andare

GIACINTA

passati degli anni! Avvizziva, anima e corpo, inchiodata a pie' del letto dove quel vecchio, colpito da incurabile malattia che non gli concedeva un'ora

GIACINTA

. Marietta, che recava della biancheria da tavola, si era fermata sull'uscio. - È andato a letto? - domandò Giacinta. - Il signor conte si sta spogliando

GIACINTA

oltre. Appena Elvira, agitandosi sul letto, fu ripresa dalla tosse, Andrea si mise ad origliare dietro l'uscio chiuso a chiave, che separava le due

GIACINTA

interminabili ore d'aspettazione, finché quei di casa non andavano tutti a letto, finché le vie della città non si riducevano affatto deserte. Verso

GIACINTA

una commozione profonda, sopraggiunta dietro quel primo impeto d'irritazione e di rivolta, la spingeva a cader ginocchioni davanti la sponda del letto

GIACINTA

, che aveva lasciato il letto da una settimana, stavasene sdraiata, con le ginocchia avvolte in una coperta di lana, e uno scialletto sulle spalle

GIACINTA

cucchiaio, prima d'andare letto ... Oh, la cattiva bambina! E si mise a fare una carezza all'Adelina che, entrata di corsa, scalmanata, s'era afferrata

GIACINTA

quadri alle pareti, con i mobili d'ebano, intarsiati di madreperla, e il letto di legno intagliato che pareva un catafalco sotto le cortine di raso

GIACINTA

Giacinta era rimasta, tutta la nottata, seduta a piè del letto, con il capo rovesciato sulla sponda, le braccia abbandonate, agonizzante sotto i

GIACINTA

silenzio. - Me ne accorgo. Questa mattina avresti fatto meglio a rimanertene a letto. - No, mamma, sto bene ... Ma tu hai ragione di dire cosí; è

GIACINTA

Andrea rimaneva spesso fino alle undici della mattina a crogiolarsi nel letto, finché il sole non gli penetrava in camera per l'imposta lasciata

GIACINTA

del letto nuziale che, come un altare parato a festa, biancheggiava tra il pallido color di rosa della tappezzeria e le tende azzurre del sopraccielo.

GIACINTA

Per due giorni, Giacinta tenne il broncio alla delicata creaturina che vagiva a piè del suo letto. Quella bambina le aveva bruscamente distrutti

GIACINTA

discretamente, apriva le imposte, levava via il lume dal tavolino da notte, metteva in ordine le vesti e le portava il caffè, fermandosi presso il letto, con

GIACINTA

stupidi! Andrea, guardatala due volte di sottecchi, credeva d'averle letto sul viso le umilianti torture del rimorso ...

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