GIACINTA
di garza, buttato negligentemente sulla seggiola a piè del letto, era mezzo scivolato per terra; accanto, le fibbiettine di acciaio delle scarpine di
GIACINTA
. Presa da viva curiosità, Giacinta se lo lasciò venire dietro nella camera da letto, senza licenziarsi o dirgli nulla. Mentre egli passeggiava da un
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piedi, in camera della padroncina. Buttata sul letto, mezza spogliata, la faccia affogata fra i guanciali, i capelli disfatti e le mani che brancicavano
GIACINTA
conte, ancora a letto, sollevatosi sul gomito, a bocca aperta, agitando la punta della lingua fuori dei denti, la guardò un pezzetto con aria attenta e
GIACINTA
. Pensava appunto a quella ragazza, quando Giacinta gli rivolse la parola; e si contenne a stento. Gli era parso ch'ella gli avesse già letto nel cuore
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d'annunziarla, si spinse avanti, attraversando rapidamente il salottino, chiudendo dietro di sé l'uscio della camera da letto dove Andrea si trovava. Egli
GIACINTA
Gli sconcerti della gravidanza la costringevano a letto fino a tardi. Rannicchiata fra le coperte, nei momenti di tregua, Giacinta lasciavasi andare
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passati degli anni! Avvizziva, anima e corpo, inchiodata a pie' del letto dove quel vecchio, colpito da incurabile malattia che non gli concedeva un'ora
GIACINTA
. Marietta, che recava della biancheria da tavola, si era fermata sull'uscio. - È andato a letto? - domandò Giacinta. - Il signor conte si sta spogliando
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oltre. Appena Elvira, agitandosi sul letto, fu ripresa dalla tosse, Andrea si mise ad origliare dietro l'uscio chiuso a chiave, che separava le due
GIACINTA
interminabili ore d'aspettazione, finché quei di casa non andavano tutti a letto, finché le vie della città non si riducevano affatto deserte. Verso
GIACINTA
una commozione profonda, sopraggiunta dietro quel primo impeto d'irritazione e di rivolta, la spingeva a cader ginocchioni davanti la sponda del letto
GIACINTA
, che aveva lasciato il letto da una settimana, stavasene sdraiata, con le ginocchia avvolte in una coperta di lana, e uno scialletto sulle spalle
GIACINTA
cucchiaio, prima d'andare letto ... Oh, la cattiva bambina! E si mise a fare una carezza all'Adelina che, entrata di corsa, scalmanata, s'era afferrata
GIACINTA
quadri alle pareti, con i mobili d'ebano, intarsiati di madreperla, e il letto di legno intagliato che pareva un catafalco sotto le cortine di raso
GIACINTA
Giacinta era rimasta, tutta la nottata, seduta a piè del letto, con il capo rovesciato sulla sponda, le braccia abbandonate, agonizzante sotto i
GIACINTA
silenzio. - Me ne accorgo. Questa mattina avresti fatto meglio a rimanertene a letto. - No, mamma, sto bene ... Ma tu hai ragione di dire cosí; è
GIACINTA
Andrea rimaneva spesso fino alle undici della mattina a crogiolarsi nel letto, finché il sole non gli penetrava in camera per l'imposta lasciata
GIACINTA
del letto nuziale che, come un altare parato a festa, biancheggiava tra il pallido color di rosa della tappezzeria e le tende azzurre del sopraccielo.
GIACINTA
Per due giorni, Giacinta tenne il broncio alla delicata creaturina che vagiva a piè del suo letto. Quella bambina le aveva bruscamente distrutti
GIACINTA
discretamente, apriva le imposte, levava via il lume dal tavolino da notte, metteva in ordine le vesti e le portava il caffè, fermandosi presso il letto, con
GIACINTA
stupidi! Andrea, guardatala due volte di sottecchi, credeva d'averle letto sul viso le umilianti torture del rimorso ...