GIACINTA
- Oh, state benissimo, si vede, contessa, si vede! - No, no, v'ingannate. - All'aspetto, in verità ... - L'aspetto non vuol dir nulla. Il conte
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un istante. Andrea l'osservava, ansioso, con le labbra inaridite. - L'avvenire? - ella disse, come destatasi da un breve sonno. - L'avvenire è ... che
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della bocca fiorite di saliva. - Ah! non si meritava questo! E non pensare che se non fosse stato per me ... se non fosse stato per me! ... L'ho
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... L'amore, la passione lo scusavano, prima ... Ma ora? Vigliacco, torna a casa, rifai le valigie; parti subito! ... Gli suonava dentro l'orecchio
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l'amarezza d'un rimorso. Quando suo marito cercò di Beppe, gli rispose soltanto: - L'ho mandato via; mangiava il pane a tradimento. - Lo predicavo da un pezzo
GIACINTA
c'è dubbio! Lo abbiamo detto la sera scorsa colla Giulia Maiocchi, in teatro. Ma che importa? L'amicizia ha i suoi doveri; non voglio mancarvi. Però
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esclamazioni ripetute come rintocchi d'una campana d'agonia; poi scattò, con tutte le forze del suo sangue, delle sue fibbre, dei suoi nervi ... - L'amo
GIACINTA
... ! L'organino aveva ripreso da capo: Oh dolce voluttà! Desio d'amor gentil! Uno scherno, in quel punto. E le pareva che il letto, le poltrone, i mobili della
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, scattando in piedi. - Ma l'ho commessa egualmente, peggio, avvilendo la mia giovinezza con questa catena strascicata al piede sei anni! L'ho commessa nel
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ovattato in testa, tutta avvolta in uno scialle pesante. - Oh Dio! ... Mi hai fatto paura. - Andiamo. - Dove? - Attorno. L'aria non è fredda. C'è un
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una bella poppa! L'ingegnere scoppiò a ridere: l'idea della poppa gli parve buffa. Molti si voltarono a guardarlo. - Che c'era da ridere in quel
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sento già distaccata da tutto, interamente. - Può essere un'illusione che starà poco a svanire. L'amor di Dio, figliuola mia, non ha profonde radici
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arrabbiare. L'ho sgridato; lo sgridi anche lei. - Lo sgriderò - rispose Giacinta macchinalmente. - Si sente male? - riprese il Follini, dopo alcuni
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tratto la Marulli tese l'orecchio. - Mi è parso ... E in punta di piedi entrava nella camera, seguita dagli altri due. Ci si vedeva poco. L'abito bianco
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un parente di lei che stava a Parigi o viaggiava pel mondo: non lo conosceva neppur di vista. - Basta. L'abilità di quella donna moltiplicava i
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punta d'uno spillo intintovi dentro, uccide in pochi minuti. Stranissimi i sintomi. L'uomo o l'animale colpito prova una specie di stordimento, una
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quattro anni è naturale non si rinnovino gli entusiasmi d'una volta ... L'abitudine ammortisce le impressioni piú acute ... Ma perché non lo dico anche a
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la convalescente col loro cicalío, massime la Rossi con quella voce strillante di violino scordato. - L'ha scampata bella! Eh? - Ti rifai a vista di
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incontrava, da una settimana in qua? Meritava degli schiaffi quell'imbecille! - Ma perché prendersela con gli altri? L'imbecille era stato lui che non
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perdonerei. L'accolse un po' imbroncita quand'egli, da lí a pochi minuti, arrivò; e lasciò che il conte lo prendesse per una mano e lo menasse attorno, col
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volta è per davvero. - Tanto meglio! Metterà senno. L'amore matura l'uomo. Andrea portò le dita alla bocca e vi scoccò su due baci, poi fece atto di
GIACINTA
Villa fu andata via. - Nulla! Nulla! L'insolita vivacità della risposta la colpí. - Hai dei segreti per me? - Vorresti farmi una colpa anche del mal di
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costassero quattrini e cercasse di spenderli un po' alla volta. - L'ha dovuta ammaliare! - gli disse una mattina, per spronarlo. - Peccatoraccio! - A
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stato accennato d'accostarsi. - Sapete? L'ha messo alla porta il povero Merli. - Come ne sarà contento! - rispose Andrea. - Ah, questa è carina! - Che c'è
GIACINTA
invitati, la Maiocchi ammiccò alla signora Villa seduta dirimpetto. L'assiduità del Mochi attorno di Giacinta cominciava a dar nell'occhio: - Quel vecchio
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. Risero anche, come da gran tempo non accadeva, quando Andrea, ritornato di buon umore, prese a parlare del bambino dei Gessi. - Uno scimmiottino! L'Elisa
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sapeva fingere. L'amava, s'era illuso ... e soffriva! Non aveva mai sospettato che si dovesse soffrire tanto per un'illusione perduta! - Povera Giacinta
GIACINTA
. Quegli sguardi lo imbrogliavano: - Che ci sia qualcosa di nuovo? E accortosi che Giacinta stava per parlare, tentò di sviare il pericolo: - L'aria
GIACINTA
L'eredità naturale, le circostanze sociali glielo spiegavano fino a un certo punto. Ma per lui, già discepolo del De Meis all'università di Bologna, per