GIACINTA
sentinella, che andava avanti e indietro, pareva uno spettro nero dileguantesi a poco a poco nella caligine; e Andrea la guardava stupidamente, senza
GIACINTA
spesso Giacinta. Avrebbe voluto restar sola, a godersela, colla Marietta seduta dirimpetto, che la guardava di tanto in tanto, alzando la testa dal
GIACINTA
guardava un po'incredula, un po' intrigata: in quel riso, in quella vivacità di risposta c'era un che di cosí sforzato, di cosí eccessivo da far pena
GIACINTA
già scoperti? Venivano a sfondar gli usci per sorprenderli insieme? Ma Giacinta, volgendo il capo lo guardava ansiosamente, a traverso il velo delle
GIACINTA
poltrona, si asciugava continuamente il sudore e guardava attorno come un ebete: - Ah, questa volta finiva male! ... Se il Savani avesse dato retta a
GIACINTA
dov'ella s'era cacciata. La piena rassegnazione di suo marito le destava un senso di pietà. E se egli la guardava coll'aria di un cane rivolto umilmente
GIACINTA
la soglia. E guardava sospettosamente Elvira che, diventata rossa in viso, la precedeva col lume verso le stanze d'Andrea. Senza darle il tempo
GIACINTA
istanti di silenzio. Ella lo guardava, quasi non avesse inteso, con le sopracciglia corrugate e gli occhi mezzo chiusi. - È un cattivo momento - disse il
GIACINTA
sedere sul letto. Guardava attorno, con curiosità, per riconoscere la camera. Non si trovava forse in un albergo di una città sconosciuta dove erano
GIACINTA
detto ... ! E fermatasi, lo guardava con le pupille scintillanti di gioia, un po' arrossita, sorridendogli sotto il naso con una smorfietta bambinesca
GIACINTA
consolarsene. Mentre Giacinta, seduta accanto al suo babbo e tenendolo per una mano, guardava attraverso i cristalli il cielo bianchiccio, da nevischio
GIACINTA
sulla ringhiera della terrazza, ora guardava lei, ora giú nella piazzetta deserta, imbarazzato. - Per patire? - si decise a domandarle, dopo alcuni
GIACINTA
inghiottito il manico della granata, lo guardava con civetteria e gli domandava, per imbarazzarlo: - Perché diventa cosí rosso?
GIACINTA
mani! Che cosa ti senti? Andrea la guardava con gli occhi sbalorditi: - Non so ... forse quel bicchierino di digestivo ... preso pochi momenti
GIACINTA
faccia, singhiozzante, intanto che sua madre non rinveniva dalla sorpresa di quella resistenza affatto incredibile per lei; e la guardava muta, e le pinne
GIACINTA
... ! E guardava, con una grande stretta al cuore, il signor Marulli che, accorso tutto commosso dalla sala da gioco, abbracciava in quel punto la
GIACINTA
, scarna coi grandi occhiali sulla punta del naso, e la calza pendente dal filo passato dietro il collo. Guardava tristamente la sua povera figliola, che
GIACINTA
gesticolava, e le si chinava quasi sull'orecchio per dare piú efficacia a certe parole: poi rizzava il capo e la guardava fissa, interrogandola anche con lo
GIACINTA
croce, ancora pallida dalla rabbia. Giacinta la guardava, sollevandosi a poco a poco sulla vita, già indovinando: ma rispose: - Perché? - Me lo dimandi
GIACINTA
. - Capitano, - gli disse - questa sera avete un'aria ... una cert'aria! ... Non saprei ... E intanto lo guardava negli occhi, come per strappargli un
GIACINTA
, aggrinzando la guancia sinistra, per la lente. - Se potessi parlarti con piú comodo ... a quattr'occhi? E guardava attorno. - Parli pure. - No, un'altra
GIACINTA
, il gesto con cui teneva fra le mani il ventaglio; tutto le dava un aspetto civile e superbo che in realtà non aveva. Andrea la guardava, scrollando il
GIACINTA
, lasciate cader le mani sulle ginocchia, lassamente, lo guardava fisso, con qualcosa sulla punta della lingua che non le riusciva di buttar fuori
GIACINTA
i baffi e si guardava, per darsi un contegno, le mani. Alzando gli occhi, ella scorse in un angolo sua madre che le gettava, di sfuggita, certe
GIACINTA
quelle mossacce rideva, saltava, batteva le mani. Se invece gli portava una pasta, Beppe la prendeva cautamente con due sole dita, e la guardava di