GIACINTA
da un giorno all'altro: - Domani! ... Dopo domani! Prolungava la sua agonia ... - Almeno questa raffinatezza di crudeltà contro sé stessa la lasciava
GIACINTA
Il dottor Balbi, chiamato in fretta il giorno dopo, si era subito impensierito del carattere violento della febbre di Giacinta. E cominciò quasi a
GIACINTA
invincibili repugnanze e neri sospetti nel cuore ... - Perché no? ... Perché no? Si faceva forza ogni giorno, per abituarsi a quest'idea. - Essere amato per
GIACINTA
, benché si sforzasse di nasconderle, le si leggevano in viso. Si abbandonava. Ogni giorno che passava le pareva tanto di guadagnato. Andrea mostravasi
GIACINTA
posava sul seno della bimba una carta piegata in quattro. Era il suo regalo di madrina, l'atto di compra d'una villetta firmato in quel giorno. - Ha
GIACINTA
, e allora apriva subito l'uscio: - Buon giorno, signorina. - Buon giorno, signor Andrea. - È freddino oggi. - Non mi pare. Andrea trovava ogni volta un
GIACINTA
Da una settimana, per espiazione, come un po' superstiziosamente se l'era imposto, ella passava un paio d'ore al giorno in camera del conte, da solo
GIACINTA
raggirava tutto il giorno fra i piedi e spesso strillava per cose da nulla, le faceva perdere subito la pazienza - Ah! ... Aveva le bizze? E
GIACINTA
padre. Voi paventate un'umiliazione; vi rivoltate alla sola idea di poter essere, un giorno, insultata per una trista circostanza in cui la vostra volontà
GIACINTA
, tentando debolmente di svincolarsi. - C'è stato un giorno ... - Sí, perché negartelo? C'è stato un giorno in cui per disperazione, desiderai di poterti non
GIACINTA
: - Aah! ... Nulla impoltronisce come la fiamma del camino! Non mi muoverei di qui giorno e notte; mi lascerei rosolare, senza tirarmi indietro! E
GIACINTA
c'è piú giovani al giorno d'oggi! - esclamò il Mochi, lasciando cadere sdegnosamente il suo monocolo. - Piuttosto - aggiunse il commendatore Mazzi
GIACINTA
lui ... Verrebbe un giorno, arriverebbe un momento che anche tu saresti cosí vile ... E tacque coprendosi la faccia con le mani. Un tremito di
GIACINTA
stesso? Se lo domandava quel giorno con un senso di terrore, risalendo lentamente il corso del suo passato, quasi guardandosi attorno per evitare
GIACINTA
Un giorno era venuta Camilla per una visita. Vedendola entrare rinfagottata in quel modo, con lo scialle spocchioso, con le dita piene di anelli e
GIACINTA
tutta rotta, fiaccata ... Non so. Cosí, provo un po' di sollievo. - Invece t'impoltronisci, ti sfibri - le disse un giorno la signora Villa. - Che male
GIACINTA
il signor Paolo. - Oh, passerà! Un po' di nervi ... Ne avrò forse per una settimana. Passerà. - Appunto il giorno delle nozze! Il conte non sapeva
GIACINTA
curartene. È un lavoro della mamma e del Mochi - gli diceva il giorno dopo Giacinta. - Rappresaglia di invidiosi e di sciocchi. Si stancheranno ... E
GIACINTA
? - Proprio. Mochi, sorridendo di compiacenza, attorcigliavasi la punta di un baffo. Sorrideva anche la Marietta, decisa quel giorno a tirargli su le
GIACINTA
! Mentre tutti ridevano, il Mochi s'era piegato verso l'orecchio del ricevitore, che si mangiava i baffi zitto zitto. - Un giorno o l'altro - gli
GIACINTA
- rispose Andrea. - Domani è domenica. Un giorno, in questi casi, è un enorme guadagno. Ma, che amministrazione! Un vero caos. Temo che il marcio sia troppo
GIACINTA
giorno che sua figlia, parlando della mamma con amarezza, aveva alla fine esclamato: - Che vita! Che vita! - Va! - egli rispose - Quella donna è fatta
GIACINTA
! Pure, anche in quel punto, sorgevano a formicolare per la gola tutti i fieri rimproveri che avrebbe voluto fargli sin dal giorno avanti. Ma li